La torre civica e i puoi dell’orologio dall’interno
di Luca Patrassi
Approvato dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli il progetto esecutivo per l’allestimento multimediale della Torre civica, elaborato proposto dalla cooperativa Sistema Musei e firmato dall’architetto Raffaele Carlani. Un investimento di circa 80mila euro che sarà realizzato dalla cooperativa citata che ha, da diversi anni, una convenzione con il Comune per la gestione di alcuni poli museali. «Il progetto prevede l’utilizzo – si legge nella relazione tecnica presentata dalla coop – di un complesso sistema di device che consentiranno a chi visita la Torre di fare un’esperienza didattica e al contempo emotivamente coinvolgente. L’allestimento prevede l’utilizzo di una serie di tecnologie che avranno l’obiettivo di raccontare e spiegare il significato e l’importanza della Torre, i complessi meccanismi che governano l’orologio astronomico e anche la città di Macerata di cui la Torre è uno dei simboli».
La visita si snoda in tre tappe, la sala 1 con l’orologio, il funzionamento e la sua storia, la sala due, la Torre, la storia, l’architettura e la piazza si cui svetta e la sala 3, la città, la sua storia urbanistica, da quello che è uno dei punti di vista più alti sulla città. «La prima sala – si legge sempre nella relazione della coop Sistema Museo – è dedicata al funzionamento del complesso organismo che regola l’orologio astronomico. L’istallazione sarà composta da un sistema di luci led sincronizzate ad un proiettore digitale laser. Un audio diffuso completerà l’istallazione immersa. L’istallazione riguardante la Torre sarà composta da un videowall formato da tre schermi da 75 pollici. Qui verrà riprodotto un video ad alta risoluzione che racconterà la storia della Torre. Anche qui si farà largo uso delle ricostruzioni 3d per rendere evidenti le trasformazioni e le fasi del monumento. Infine la sala dedicata alla città. L’installazione sarà composta da una postazione video in realtà lume stata. Il video utilizzerà una webcam istallata all’esterno per riprendere Macerata in real time. Su questo video verranno aggiunte ricostruzioni 3d ed infografiche per spiegare lo sviluppo della città. Per il progetto illuminotecnica della Torre si prevede id utilizzare un sistema componibile flessibile con l’intento di creare ambiti di luce che si adattino alle circostanza di utilizzo degli spazi. La luce non sarà diffusa in maniera indiscriminata, ma sarà concentrata per creare ambiti di interesse. Verrà utilizzata per illuminare, i passaggi, le scalinate e per sottolineare gli elementi oggetto dell’opera di valorizzazione».
«Abbiamo chiesto alla coop Sistema Museo – dice l’assessora alla Cultura, Katiuscia Cassetta – di procedere con i lavori senza mai chiudere la Torre civica. Tenere aperta la Torre civica per noi è la priorità, soprattutto in vista delle festività di Pasqua e dei diversi ponti i calendario durante la primavera». Sul fronte degli eventi espostivi, l’assessora Katiuscia Cassetta aggiunge: «La mostra della scenografa Margherita Palli sarà fruibile allo Sferisterio fino al prossimo due maggio. Prorogata al 30 aprile la mostra “Virgo hec penna. Dal manoscritto alla prima stampa” alla biblioteca Mozzi Borgetti. Viste le numerose richieste, anche da parte di scuole e gruppi privati, la mostra, inaugurata il 22 dicembre nelle sale antiche della biblioteca Mozzi Borgetti, verrà prorogata fino al 30 aprile. A Palazzo Buonaccorsi proseguirà fino a dopo Pasqua l’esposizione Metamorfosi del Premio Pannaggi».
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