di Luca Patrassi
Si fa presto a dire «finalmente siamo arrivati ai saluti di un periodo lunghissimo», poi in realtà l’emozione si fa strada e ha la meglio, in particolare quando a prendere la parola sono le varie giovani dirigenti di settore dell’Ircr che ringraziano gli amministratori per il cammino percorso. Giuliano Centioni, il presidente dell’Ircr da una decina di anni, è visibilmente commosso al termine dell’incontro di oggi convocato nel palazzo Ircr di piazza Mazzini per fare un bilancio del lavoro svolto. Con Centioni c’erano il consigliere di amministrazione Pierpaolo Tartabini e il direttore generale Nazzareno Tartufoli .
Giuliano Centioni, presidente uscente dell’ircr
Centioni apre l’incontro ringraziando l’ex dirigente Ivo Schiaffi e ildirettore dimissionario Francesco Prioglio: «E’ stato un periodo bellissimo condizionato da un’infinità di problemi iniziando dalle risorse economiche: la nostra forza è stata quella della professionalità, della capacità di essere presenti, ancora combattiamo come Aziende servizi alla persona delle Marche per veder riconosciuta almeno una parte della spesa Covid, la legge istitutiva delle Ast non indica le risorse disponibili, ogni cosa che ci capita addosso dobbiamo farla con le nostre risorse, si prevede l’accreditamento delle strutture che impone investimenti ma non si indicano i finanziamenti, le spese sono notevoli. Ti considerano alla stregua dei privati che però hanno una snellezza amministrativa ben diversa, uno scontro improbo. Per non non ci sono ristori, non ci sono progetti del Pnrr, è difficile dare servizi al territorio in questo contesto».
Pierpaolo Tartabini
Osserva Pierpaolo Tartabini: «Quindi anni di esperienza, non c’è solo una logica di responsabilità ma anche affetto per l’istituzione Ircr, le difficoltà non ci hanno frenato: professionalità, dedizione e volontà hanno favorito una competizione positiva con il privato per elevare lo standard dei servizi, da riferimento comunale siamo diventati un riferimento territoriale: invito chi verrà dopo di noi a continuare con la stessa dedizione per far crescere questo ente».
Nazzareno Tartufoli: «La nostra è un’azienda aperta al territorio, l’amministrazione ha dato spazio a questa progettualità, questa Asp è diventata dinamica, forse è la più attiva in regione, grazie al rispetto delle norme del settore pubblico con il dinamismo che viene da basso, fatto dalle persone con una dirigenza quasi totalmente al femminile».
Nazzareno Tartufoli
Molti i progetti messi in campo, molti gli obiettivi raggiunti. Tra i servizi residenziali l’avvio del servizio portineria a Villa Cozza, l’ncremento dei posti letto convenzionati, l’inserimento della cartella socio – sanitaria informatizzata, la creazione del settore educativo, l’inserimento di figure dedicate all’animazione, attività e progetti intergenerazionali, avvio di un servizio psicologico all’interno della struttura, miglioramenti strutturali, convenzioni per la gestione delle strutture residenziali di proprietà di Comuni del territorio (Mogliano, Montecassiano, Pollenza, Montefano, Potenza Picena), attività di supporto per l’ottenimento dell’autorizzazione e dell’accreditamento delle strutture socio sanitarie (Corridonia, Montecassiano, Pollenza,Tolentino e Treia), definizione dei capitolati tecnici per gare europee per l’affidamento dei servizi alberghieri e assistenziali delle strutture convenzionate.
Ora i servizi per la comunità sul territorio spiccano l’ideazione e avvio del primo progetto di senior cohousing, l’avvio di collaborazioni, tramite convenzioni, con l’Ambito Territoriale Sociale n. 15 e con i Comuni del territorio per la gestione di progetti di assistenza domiciliare, per la longevità attiva, per la gestione di interventi per la vita indipendente, per la creazione di sportelli informativi itineranti, il centro diurno “La Sorgente”, il Pronto intervento sociale, Home care premium, lo sportello informativo telefonico per il supporto alla popolazione ucraina durante la fase di emergenza, l’inserimento del Parco di Villa Cozza all’interno del circuito dei poarchi urbani maceratesi, la sala polivalente a disposizione delle realtà del territorio.
Gli amministratori hanno ringraziato il personale dipendente ed i collaboratori esterni: « Siamo orgogliosi di come ciascuno – in questi anni – si sia impegnato per dare il proprio contributo, rivedere le priorità, tendere una mano soprattutto nei due grandi momenti difficili che abbiamo affrontato e superato insieme: il terremoto del 2016 e la pandemia da Covid 19. Abbiamo trovato l’unico modo per farcela: restare uniti». In sala c’erano diversi rappresentanti del personale e tra questi Giulia Lattanzi, Eleonora Morelli, Laura Panichelli, Simona Gualtieri, Simone Ricci e Marina Moretti. Sul fronte invece della nomina dei nuovi amministratori Ircr ancora nessun segnale dall’amministrazione comunale.
(foto di Fabio Falcioni)
«Nidi, cohousing e servizi domiciliari: queste le sfide dell’Ircr al di là del balletto dei nomi»
Ircr, Cda scaduto da tre mesi Il direttore Prioglio se ne va. Silenzio tombale dal Comune
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Bravo Giuliano ottimo lavoro