Sabrina De Padova
di Luca Patrassi
Difficile dire se sia più facile per l’opposizione o per la maggioranza trovare elementi di condivisione rispetto all’operato di alcuni assessori, in ogni caso appare evidente come la maggioranza di centrodestra continui a manifestare qualche problema con diversi esponenti dell’amministrazione. Ieri si è riunita la commissione cultura del Comune: la prima proposta illustrata è stata quella del consigliere David Miliozzi con il “Progetto Dante Ferretti’, lo scenografo maceratese più volte vincitore dell’Oscar ed anche in questo caso il sostegno è stato unanime. L’unico problema è che, al dunque, non si riesce a concretizzare nulla, ci si ferma alle dichiarazioni di intenti, fenomeno cui si assiste da parecchi anni per la verità.
In commissione Cultura comunque il malumore è palpabile, la consigliera della lista civica Parcaroli Sabrina De Padova è tornata a chiedere di dare il giusto peso alla commissione presentando proposte condivise e non solo illustrazione dei programmi decisi dagli assessori. La richiesta è stata quella di un confronto di proposte in sede di commissione e di sostenerle economicamente. Non solo Dante Ferretti, sempre Sabrina De Padova ha insistito sulla necessità di non lasciarsi scappare le ricchezze locali come il festival Popsophia «che è un connubio tra cultura e spettacolo con proposte sempre originali e ospiti di altissimo spessore, grandissimo richiamo di pubblico, che si svolge in tantissimi paesi limitrofi tranne che a Macerata».
E’ anche stato evidenziato come sia finita altrove la collezione di oltre 400 pezzi del presepe della famiglia Cassese, Macerata non ha trovato locali dove depositarli e sono stati dirottati a Santangelo in Pontano che li ha accolti gratuitamente con grande riscontro di pubblico. Tra le questioni discusse anche l’iniziativa dell’associazione Monti Azzurri di Sarnano dal titolo “Amore in tutte le lingue del mondo”, spettacolo con musica e parole, poi un progetto da presentare alle scuole elementari medie volto alla sensibilizzazione e all’adozione di cani adulti nei canili, la promozione e sostegno economico anche agli sport femminili come il calcio e softball. Infine il consigliere di FdI Marco Bravi ha proposto l’allestimento di Grease, un progetto di itinerario mariano, un concorso e mostra di presepi con guide che spieghino i vari personaggi. Non è mancato anche un dibattito sullo Sferisterio, legato questa volta alla necessità di rendere un po’ più comode le sedute.
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L’unica cultura maceratese è farsi selfie e dire che la colpa è di quelli di prima…”MODELLO MARCHIGIANO”
Il progetto presentato da D.Miliozzi in Commissione Cultura merita una maggiore attenzione da questa Amm.ne, tanto che credo sia ora di passare dalle intenzioni a semplici azioni, come ad esempio definire un percorso con Dante Ferretti che nel tempo possa portare alla realizzazione di un museo vero e proprio o parte di museo. Percorso che dovrebbe indicare come prima cosa, in base alla volontà di Ferretti, le opere o la quantità delle opere che potrebbero essere destinate al museo e successivamente individuare il luogo per esporle. Due azioni che non costano nulla ma che possono essere determinanti per gettare le basi di un possibile Museo D.Ferretti, come la città merita e come i cittadini si aspettano. E’ altrettanto chiaro che nel frattempo vadano individuate le risorse, pubbliche e private per finanziare la realizzazione del progetto. Un progetto di questa natura non può essere appannaggio della politica perche è patrimonio della città e come tale non può avere un marchio di fabbrica ma caso mai una valenza universale.
La mia preoccupazione deriva dal fatto che 30anni fa abbiamo perso nell’indifferenza generale e nel silenzio tombale dell’ intellighenzia maceratese, la Casa Museo Umberto Peschi, finita come mini appartamentini nelle mani di persone inconsapevoli di tanto patrimonio. Non vorrei che si ripetesse tale scempio.