Villa Cozza “Parco delle Meraviglie”:
Ircr, Comune e Banca Macerata
insieme per il recupero del bosco

PROGETTO - Presentata la sinergia che porterà al recupero di un’altra vastissima area, quella che dall’altezza della rotonda del cimitero risale fino all’attuale polmone verde aperto al pubblico.

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Il direttore Ircr Francesco Prioglio, il presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini e Giuliano Centioni, presidente Ircr

di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)

Ircr, Comune e Banca Macerata assieme per difendere, potenziare, rilanciare e riqualificare il patrimonio arboreo di Villa Cozza.

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Il comandante della polizia locale Danilo Doria con gli assessori Paolo Renna e Oriana Piccioni

Questo l’obiettivo di una sinergia che mette insieme enti istituzionali e privati con l’obiettivo che il parco diventi sempre più un bene comune, un luogo di incontro tra generazioni, un luogo della memoria che si proietta nel futuro. Passando anche per il recupero di un’altra vastissima area, attualmente un bosco da ripulire, che dall’altezza della rotonda del cimitero risale fino all’attuale area verde aperta al pubblico. Ad illustrare i passaggi e le motivazioni che hanno portato a questa scelta che vede Banca Macerata come partner di Ircr e Comune sono stati stamattina nella sede dell’Azienda pubblica servizi alla persona di piazza Mazzini lo stesso presidente Giuliano Centioni, il direttore Francesco Prioglio e il presidente dell’istituto di credito Ferdinando Cavallini.

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Giuliano Centioni, presidente Ircr

In platea presenti tra gli altri l’assessore comunale ai parchi pubblici Paolo Renna, l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni, il consigliere comunale Roberto Cherubini, il comandante della Polizia locale Danilo Doria e diversi cittadini amici di Villa Cozza dove vengono organizzate iniziative ricreative e culturali nell’arco dell’anno. «Per me è una bellissima soddisfazione che Banca Macerata ci affianchi in questa iniziativa che tende a rivitalizzare il patrimonio arboreo di quello che io definisco il Parco delle Meraviglie – ha esordito Giuliano Centioni -. Villa Cozza è stata poco raccontata in questi decenni in quanto molti la individuano come parco dentro l’ospedale, il che non è vero nel senso che si trova accanto al nosocomio ma è aperto a tutti, vi gravita la casa di riposo, la scuola infermieristica, ma anche l’asilo nido e tante attività legate ai giovani come i campi estivi, corsi di yoga, rassegne di teatro dialettale concorsi di poesia e tante altre attività destinate a tutti i maceratesi.

IRCR_FF-8-325x217Il patrimonio arboreo contenuto nel parco è immenso: c’è l’unico esemplare in Italia del Cupressus guadalupensis (Pino di Guadalupe), albero sempreverde di media grandezza ed in discrete condizioni vegetative. Intorno al Belvedere, tra i testimoni del tempo, sono presenti altri due grandi alberi: il primo è lo spettacolare Calocedrus decurrens (Cedro deodara), sempreverde originario dei Monti dell’Himalaya, introdotto in Europa agli inizi dell’Ottocento, anche lui di ragguardevoli dimensioni. Il secondo è un Cedrus libani (Cedro del Libano), ha fusto diritto e vertice piramidale, cima inclinata fin da giovane e rami principali orizzontali e poco robusti. Ma oltre a queste tre magnifiche essenze arboree, il parco conta oltre cento alberi con prevalenza di cipressi, lecci, pini, pioppi, cedri, tigli e roverelle. Ed a valle un bosco che intendiamo sistemare ed aprire alla fruibilità dei cittadini, bosco che, curiosità, ospita tra l’altro una famiglia di istrici».

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Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata

Particolarmente contento di questa partnership il presidente di Banca Macerata, Ferdinando Cavallini. «Sono orgoglioso di avviare questa collaborazione – ha detto Cavallini – per questo meraviglioso luogo che merita di essere conosciuto e visitato dai maceratesi. La nostra banca ha un rapporto diretto molto importante col territorio e questo significa anche riversare risorse che siano a servizio della comunità locale che ne può beneficiare sia a livello economico ma pure più complessivo per le persone che vivono in questi territori. Per questo cui siamo rivolti al Terzo settore che è un elemento importante del nostro vivere e della nostra quotidianità.

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Villa Cozza

Loccasione è stata Villa Cozza ed è solo l’inizio di questa sinergia con Ircr e Comune di Macerata: vogliamo contribuire a far conoscere questo parco ai cittadini, una realtà di pregio messa a disposizione di tutta la comunità. Qui c’è il passato delle piante ma anche degli uomini e donne che sono nella casa di riposo: è un passato da rispettare che coltiva il futuro visto la presenza dell’asilo nido e di tante iniziative destinate ai bambini. Fare banca non è un mestiere come tutti gli altri. Il nostro lavoro si spinge ben oltre il fornire prodotti e servizi ai nostri clienti ed è profondamente legato al benessere della collettività, del tessuto economico-sociale in cui operiamo e dell’ambiente che ci circonda. Per questo motivo l’impegno di Banca Macerata è orientato verso scelte responsabili, capaci di generare valore per la nostra comunità. Banca Macerata intende farsi carico della responsabilità sociale per le persone e le attività sul nostro territorio attraverso il supporto mirato di organizzazioni come l’Ircr e di iniziative come la valorizzazione del patrimonio arboreo di Villa Cozza».

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Francesco Prioglio, direttore Ircr

Anche il direttore Ircr, Francesco Prioglio, ha ringraziato l’istituto di credito «che ha subito creduto in questa sinergia con un contributo importante che vuol essere anche una restituzione di bellezza al territorio dove Banca Macerata opera. Il lavoro che facciamo come Azienda pubblica di servizi alla persona non è del singolo operatore ma lo si può fare perché c’è una relazione tra persone che si prendono cura anche di Villa Cozza. Del parco, il suo prato, gli alberi, la bellissima Torretta Belvedere ora ristrutturata, il piccolo bar sono un luogo di inclusione outdoor: un posto di legami e di incontro tra generazioni diverse che è unico. Per questo credo che oggi sia un giorno importante per il parco di Villa Cozza». L’amministrazione comunale ha ribadito l’attenzione e l’impegno nella cura delle aree verdi cittadine, Villa Cozza inclusa.

Cavallini_Centioni_IRCR_FF-9-325x217«Un grazie a Banca Macerata da parte dell’amministrazione per la sensibilità mostrata nei confronti di questa perla che abbiamo nel cuore della città -ha detto l’assessore Paolo Renna – un’oasi naturale dentro Macerata che ha necessità di interventi di manutenzione straordinaria e mi riferisco in particolare a quella parte di bosco in stato di abbandono che vogliamo recuperare alla fruibilità di tutti. Abbiamo ereditato questo patrimonio, negli anni scorsi non siamo stati in grado di mantenere e valorizzare questo spazio lasciatoci da chi ci ha preceduto. Adesso dobbiamo cambiare passo e pensare noi di lasciare a chi verrà dopo un qualcosa di bello. C’è da investire su tutto quello che è il verde in città, l’obiettivo è di fare ancora di più di quello che siamo riusciti a fare in questi anni di amministrazione. E Villa Cozza rientra in questa visione di riqualificazione dei parchi che vogliamo perseguire anche nei prossimi anni». In via di preparazione il calendario 2023 ‘Estate a Villa Cozza’ che vedrà il Parco accogliere, fra giugno e luglio, tanti eventi gratuiti per tutta la cittadinanza: il movimento, la musica, l’arte, l’attività fisica, il teatro all’aperto sono a disposizione dei cittadini maceratesi più di sempre, quest’anno anche con alcune belle novità da godere in questo bellissimo polmone verde.

 



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