Lavori alla Terrazza dei popoli
di Mauro Giustozzi
La rigenerazione urbana è uno dei passaggi fondamentali che daranno un volto nuovo a Macerata. Sono cinque i progetti che interessano il capoluogo, interventi che, essendo ricompresi nel Pnrr dovranno concludersi obbligatoriamente entro il 2026, ma diversi di questi saranno iniziati e terminati entro questo stesso anno come nel caso della riqualificazione e illuminazione delle mura storiche e dei lavori su vicolo dell’Abbondanza e aree vicine. Opere che sono state appaltate, in alcuni casi assegnati e già iniziati i lavori. Ma vediamo qual è il quadro della situazione di ogni singolo intervento.
Riqualificazione dei Giardini Diaz e della Terrazza Dei Popoli – La riqualificazione della Terrazza dei Popoli è il primo passaggio di un riassetto complessivo dell’area che comprenderà anche la trasformazione dell’anello esterno dei Giardini Diaz dove sarà costruita una pista ciclopedonale. Il progetto si inserisce nell’ambito del programma unitario di rigenerazione urbana presentato da parte del Comune di Macerata denominato ‘MurAperte’. Opera in corso di esecuzione, nella zona della Terrazza dei Popoli si sta procedendo con l’impermeabilizzazione della copertura e risanamento delle parti in muratura. Nell’anello dei Giardini Diaz si sta lavorando alla pavimentazione nella parte attigua l’ex Casa del Custode.
Sottopasso di via Roma – L’opera è stata appaltata, è in corso di redazione il progetto definitivo che verrà validato e poi approvato dopo di che si darà avvio ai lavori entro il mese di agosto. È stato anche designato il direttore dei lavori, l’ingegnere Luigino Dezi, professionista esperto in questa tipologia di opere.
Riqualificazione vicolo dell’Abbondanza e vie limitrofe a piazza Li Madou (largo Donatori del sangue) – I lavori sono stati appaltati, già eseguiti nell’area di vicolo Sferisterio e già in opera in vicolo dell’Abbondanza. Successivamente il cantiere si sposterà sulle altre zone oggetto di appalto come via Zara, via Don Minzoni, vicoletto su via Armaroli e via Basili.
Intervento di riqualificazione mura storiche e pavimentazioni. Illuminazione architetturale mura e porte del Centro storico – Opera appaltata, nelle prossime settimane verrà condiviso con l’impresa il cronoprogramma dei diversi lavori oggetto di affidamento. L’intervento non interessa tutta la cerchia muraria della città, ma comprenderà una estensione di circa 300 metri del versante nord. Sono previsti interventi poi per il rifacimento dei marciapiedi di viale Don Bosco (tratto iniziale), viale Trieste (nei pressi della sede comunale e delle mura), degli slarghi di piazza Nazario Sauro, nei pressi dello Sferisterio. Infine si interverrà sui vialetti che costeggiano la scalinata Convitto e Porta Montana. Prevista l’illuminazione architetturale delle mura e porte del centro storico.
Intervento di messa in sicurezza, miglioramento della qualità viaria in termini di resilienza e accessibilità delle strade del quartiere di Collevario – Opera appaltata, il cantiere si è aperto con i lavori di contenimento della scarpata in dissesto per poi interessare la costruzione del nuovo marciapiede ed infine la sede stradale. In via Verga una consistente opera di contenimento della scarpata con pali e fondazione, costruzione di un marciapiede a sbalzo con fermata bus in sicurezza, asfaltatura e creazione di un nuovo percorso green per accesso alle scuole.
«Ci sono poi altri progetti che presto arriveranno a compimento – ricorda l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori – nello specifico la rigenerazione dello stadio Helvia Recina che illustreremo pubblicamente non appena sarà ultimato il progetto, e lo stesso sarà fatto per l’ex chiesa Torregiana. La valorizzazione dell’area Helvia Ricina di Villa Potenza seguirà la costruzione del nuovo campo da rugby nella zona del Centro Fiere: una volta spostata l’attività sportiva si potrà procedere nel recupero del parcheggio e di tutta l’area che confina con l’anfiteatro romano. Va infine ricordato come per tutte le opere in questione i fondi sono relativi al Pnrr, piano complementare, il che significa che non peseranno sul bilancio del Comune. Grazie alla tempestiva approvazione dei progetti ed all’espletamento delle rispettive gare, anche gli aumenti dei prezzi delle materie prime non graveranno sul bilancio in quanto sono stati già calcolati nei nuovi computi».
Tombe di epoca tardo-romana nell’area del nuovo campo di rugby «Ora l’indagine dovrà proseguire»
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