Potatura di 60 alberi
per evitare il fenomeno stormi
Ampliamento cimitero, al via la gara

MACERATA - La riduzione delle chiome di tigli e lecci nella zone dell'ospedale si spera possa evitare il fenomeno visto nei mesi scorsi. Pubblicato il bando per l'aggiudicazione dei lavori al cimitero, un progetto da 4,4 milioni

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Le conseguenze del passaggio di uno stormo di storni vicino all’ospedale

 

Pubblicata la gara per i lavori di realizzazione dell’ampliamento del cimitero di Macerata, in giunta qualche mese fa era stato approvato il progetto esecutivo per un importo complessivo dei lavori di 4 milioni e 400mila euro.  La scelta del contraente è effettuata con una procedura aperta tramite la piattaforma telematica messa a disposizione dalla Regione Marche, sarà sottoposto alla verifica della documentazione amministrativa solo il concorrente risultato primo in graduatoria, il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo, con esclusione automatica delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia. «Con l’approvazione del progetto esecutivo e la gara di appalto che ci accingiamo a effettuare, manteniamo fede all’impegno politico che ci siamo presi di ampliare la disponibilità dei loculi cimiteriali», aveva osservato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori.

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Il cimitero di Macerata

Cambiando zona, e risalendo la collina, il Comune ha anche affidato i lavori di potatura di una sessantina di lecci e di tigli nell’area dell’ospedale cittadino, in particolare lungo via Caterina e via Santa Lucia. La spesa prevista è di circa 12mila euro, l’incarico è stato assegnato alla Torresi Garden di Civitanova. La speranza è che quella potatura sia utile anche ad evitare il ripetersi di fenomeni come la presenza di migliaia di storni sugli alberi in questione, con le “ricadute” che si sono viste quanto a produzione di guano che ha costretto Comune e azienda sanitaria ad intervenire in maniera drastica anche con l’utilizzo di falchi.

(l. pat.)

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