I giocatori della Civitanovese festeggiano insieme ai tifosi
di Andrea Cesca
L’esultanza al gol di Strupsceki
Dopo un primo tempo equilibrato la squadra di Nocera piazza l’uno-due decisivo all’inizio della ripresa. Si interrompe la striscia positiva della squadra di Lorenzo Ciattaglia che nelle battute finali ha provato a riaprire la partita. Paolucci e compagni mantengono cinque punti di vantaggio sull’Aurora Treia che ha vinto di misura sul campo della Passatempese.
L’ingresso in campo delle squadre
La cronaca. La Civitanovese colleziona subito due calci d’angolo, Ginestra (portiere 44enne, un lungo trascorso tra i professionisti) non corre alcun pericolo. La temperatura è rigida, i tifosi di fede rossoblù arrivati dalla costa non fanno mancare il proprio calore alla squadra. I due allenatori in piedi avanti alle rispettive panchine impartiscono ordini. Due conclusioni dell’ex Chornopyshchuk vengono ribattute dalla difesa, Ciattaglia finisce per primo sulla lista dei cattivi dell’arbitro Skura. Il Matelica specializzato in pareggi, ben dodici dopo 23 giornate di campionato, osa di piu, l’ex Maceratese Papa intorno alla mezzora non inquadra di poco lo specchio della porta. Quando Aquila cade in area avversaria e l’arbitro lo ammonisce per simulazione il patron del Matelica ricorda con vena polemica i due rigori che decisero il match di andata. La Civitanovese non riesce a mettere in moto Wali, probabilmente una delle frecce più pericolose nel proprio arco, al 36’ destro a spiovere di Strupsceki a lato. Prima del riposo si rivede il Matelica, Taborda para su Gubinelli, sul capovolgimento di fronte Wali serve in area Strupsceki, Ginestra respinge il rasoterra, la difesa allontana. Il primo tempo, equilibrato, si chiude senza grosse emozioni senza alcun recupero.
L’esultanza al gol di Wali
In tribuna c’è l’amministratore delegato dell’Ancona Roberta Nocelli, fresca di nomina a consigliere di Lega Pro. Dopo il riposo la Civitanovese torna in campo con Salom al posto di Ruggeri jr. La palla buona capita sui piedi di Wali, imbeccato proprio da Solom, l’attaccante ritarda la battuta a rete, si allarga sulla destra, l’azione sfuma. La Civitanovese piazza l’uno-due nell’arco di due minuti: al 56’ Ballanti serve sulla sinistra Strupsceki, il numero sette rossoblù si libera in area di Girolamini e gonfia la rete (0 a 1). Delizioso il raddoppio di Wali, al 58’ l’attaccante si fionda sul lancio di Cipriani che scavalca la linea dei difensori, da applausi lo stop e la conclusione a rete che non lascia scampo a Ginestra (0 a 2). Il Matelica accusa il colpo, la Civitanovese controlla senza particolari affanni e con Galli va vicino al terzo gol, il tiro viene deviato sull’esterno della rete. Poi Salom in acrobazia sfiora il palo. Il Matelica spinge nel tentativo prova a riaprire il risultato, Raponi all’84’ manca di un soffio la deviazione vincente a tu per tu con Taborda. Il portiere pochi istanti più tardi sbaglia il tempo dell’uscita ma la palla sfila sul fondo. Durante i sette minuti di recupero l’arbitro allontana un uomo dalla panchina della Civitanovese.
I tifosi della Civitanovese
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