Andrea Ruffini e Maria Luce Centioni
di Laura Boccanera
Surroga sugli scranni del Consiglio comunale di Civitanova, fuori Maria Luce Centioni, entra Andrea Ruffini, il Tar ha riconosciuto 3 preferenze al primo dei non eletti e disposto l’immediata sostituzione in Consiglio comunale.
L’avvocato Carlo Nunzio Sforza
Erano appena due le preferenze di differenza fra Maria Luce Centioni, eletta con Fratelli d’Italia con 90 voti e il primo dei non eletti Andrea Ruffini fermo a 88. Ma Ruffini aveva presentato ricorso al tribunale amministrativo. Il Tar ha accolto il ricorso dando ragione a Ruffini e disposto l’immediata correzione del risultato elettorale con effetto di surroga nel consiglio comunale di Civitanova.
Inoltre i giudici hanno dichiarato inammissibile il ricorso incidentale presentato dalla Centioni. Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato di Andrea Ruffini, Carlo Nunzio Sforza «per l’esito del pronunciamento – dice il legale che con la collega Maria Grazia Barbabella ha seguito il caso – Avevamo già segnalato la mancata attribuzione di 3 preferenze e ora anche il Tar decreta l’appartenenza di quei voti a Ruffini con l’immediato ingresso in Consiglio comunale».
Si tratta del secondo ricorso elettorale che ha portato al riconteggio delle preferenze dopo quello di Daniele Rossi contro Giuseppe Baioni che tuttavia non ha portato a modifiche all’interno dell’assetto consiliare. Andrea Ruffini è il fratello di Cristina Ruffini, ex consigliera sempre con Fratelli d’Italia della prima giunta Ciarapica.
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