Roberto Mancini durante il primo Consiglio comunale di sabato scorso
Prima le critiche del Pd per il mancato apparentamento con Silvia Squadroni e perchè quella che doveva essere l’alternativa di cambiamento non ha funzionato, poi le accuse rispedite al mittente da Mirella Paglialunga che ha redatto un lungo documento (leggi l’articolo). Oggi si inserisce nel dibattito interno al centrosinistra il movimento Dipende da Noi che ha ottenuto un ottimo risultato con il neo consigliere Roberto Mancini, docente all’Università di Macerata, che è stato il secondo più votato in assoluto dopo l’assessore Ermanno Carassai e con Elisabetta Giorgini che figura tra i 10 con più preferenze.
Il docente universitario Roberto Mancini tra i banchi dell’opposizione
«Il movimento “Dipende da Noi” conferma a quanti lo hanno votato e alla cittadinanza intera che, nella città e in Consiglio comunale, continuerà la sua azione per il rinnovamento della politica e del governo di Civitanova. L’ipotesi che la coalizione guidata da Mirella Paglialunga sia finita dopo l’esito elettorale dello scorso 26 giugno è completamente sbagliata perché sarebbe un incomprensibile voltafaccia verso l’elettorato e verso le molte persone di tutte le liste di centro-sinistra che hanno lavorato per costruire la coalizione. Il programma, il metodo d’azione innovativo e la qualità delle sue persone di riferimento mantengono tutto il loro valore.
La coalizione andrà avanti e svilupperà la sua azione con le forze politiche e i soggetti sociali sinceramente e attivamente disponibili. Questo è l’impegno che ci siamo presi con la cittadinanza e che non vogliamo disattendere, sapendo fin dall’inizio che il cammino avviato sarebbe dovuto andare ben oltre la scadenza elettorale.
Ringraziamo le persone che ci hanno votato e quanti hanno lavorato e lavoreranno con impegno sincero a questo progetto, a partire proprio da Mirella Paglialunga. La nostra candidata sindaca ha dato prestigio, forza e credibilità al centro-sinistra, aumentando i consensi tra il primo e il secondo turno del voto, ma soprattutto garantendo un vero progetto per Civitanova e un metodo di lavoro partecipativo e trasparente.
In tale cammino Mirella Paglialunga, che intanto ha avuto la fiducia di oltre 6.272 cittadine/i, potrà rafforzare il suo ruolo di riferimento per una vera svolta anche agli occhi dei molti che non hanno votato il 26 giugno. Il progetto per Civitanova, presentato alle elezioni, è la base di proposte e azioni da sviluppare nei quartieri, con la cittadinanza, ed è anche la base che ispirerà la nostra azione di opposizione, rigorosa e costruttiva, in Consiglio comunale. Appena possibile questo impegno potrà dare un nuovo governo alla città.
Il processo di rinnovamento della politica a Civitanova è stato sì rallentato dall’esito elettorale, ma non è stato vanificato, perché ormai è nata una forte comunità di singoli, associazioni e nuove forze politiche determinata ad andare avanti facendo del proprio meglio per il futuro comune».
Più centro che sx
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