Il rendering della scuola
Pubblicato il bando per affidare i lavori di ricostruzione della scuola dell’infanzia Pietro Capuzi di Visso, storico edificio che ha ospitato intere generazioni di piccoli alunni, gravemente lesionato dal terremoto. Ospiterà a piano terra i piccoli del nido e della scuola dell’infanzia, ai due piani superiori gli uffici comunali strategici che non potranno tornare nello storico palazzo comunale in piazza Martiri Vissani, che ospiterà gli uffici di rappresentanza. Il termine per le offerte scadrà il prossimo 8 novembre. «Un passaggio molto importante per Visso e per i vicini comuni, che consentirà di aumentare gli spazi a disposizione del plesso scolastico – dice in una nota l’amministrazione comunale – e allo stesso tempo di avere una struttura strategica, isolata sismicamente, utilizzabile in caso di emergenza. A causa dell’aumento dei prezzi dei materiali, l’approvazione definitiva del progetto ha subito un significativo ritardo».
Il progetto esecutivo era stato trasmesso lo scorso 4 marzo, con una serie di verifiche che ne hanno allungato i tempi di approvazione, a seguito dell’ordinanza sui prezzi del commissario Legnini, la 126 della scorsa estate l’importo dell’opera di 4 milioni e 100mila euro è stato finanziato con altri 886mila euro, per far fronte all’aumento dei prezzi, causato dalle dalla crisi delle materie prime e dalle dinamiche della guerra in Ucraina. Conclude il Comune: «La ricostruzione della scuola in questi anni è sempre stata la priorità dell’attuale amministrazione e della precedente, sia per il valore simbolico dell’edificio sia per l’importanza che riveste, sia per la permanenza di giovani famiglie nella nostra vallata».
(m. or.)
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