Vincenzo Sambuco, Gian Luigi Spiganti Maurizi e Andrea Spaterna
«Un concentrato di arte, cultura, tradizioni e natura si fondono in un tutt’uno per non far dimenticare questi territori e perché tornino più forti e incantevoli di prima». Sono le parole di uno degli organizzatori, Vincenzo Sambuco, per commentare la terza edizione dell’evento “Una serata per ricominciare” promosso da “Operazione Ricominciamo”, l’associazione di Casalmaiocco in provincia di Lodi, nata subito dopo il sisma dell’ottobre 2016 per portare solidarietà alle persone e ai territori più colpiti.
I giovani Alberto Poli e Gregorio Morandi
«Quest’anno abbiamo puntato l’attenzione sui giovani, perché per ricominciare occorrono loro, le loro idee, la forza, la volontà di contribuire a far rinascere questi luoghi» ha sottolineato il componente maceratese dell’associazione. L’evento, che si è svolto nella galleria della nuova area commerciale di Visso, la “piazza” che accoglie la comunità in attesa della futura ricostruzione di piazza martiri vissani e dell’intero centro storico, è stato aperto da due ragazzi, Gregorio Morandi e Albero Poli, che hanno letto alcune poesie incluse in un concorso scolastico a cui alcuni loro coetanei hanno preso parte subito dopo il sisma, ricordato nella performance dell’attrice e insegnante Giulia Merelli e nell’interpretazione della giovane vissana Fanny Sabatini.
Marco Cinque e Alberto Ramundo
«Attraverso di lei si sono sprigionate più voci: quella della vissana terremotata, nostalgica del proprio paese, quella primordiale dei popoli di montagna, quella poetica e mistica delle fate, quella della Sibilla». Marco Cinque, scrittore di oltre trenta libri, fotografo, musicista, attivista per i diritti umani, insieme a Alberto Ramundo, poeta e pittore, hanno dato vita ad un momento artistico con letture intervallate dalla musica eseguita con strumenti etnici provenienti da ogni parte del mondo.
Il momento della consegna dei quadri
I saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco di Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi che a proposito dell’associazione ha ricordato: «A sei anni dal sisma ci sono vicini con il loro spettacolo e la possibilità di tenere aperta l’attenzione sui comuni del cratere distrutti. Un grazie da parte dell’amministrazione e dalla popolazione vissana». A portare il suo saluto all’evento, condotto dalla giornalista Barbara Olmai, anche il presidente del Parco nazionale di Monti Sibillini Andrea Spaterna. Al parco ed al comune di Visso sono state donate due opere realizzate dalle pittrici Polina Kondakav, ucraina accolta a Pesaro, e da Enrichetta Vilella che ha realizzato il quadro “Mai senza di loro”. Nella spiegazione dell’opera scrive: «Dalla terra scossa, una mano sprigiona energia (ri)costruttiva che si fonde con la loro forza, la forza dei giovani per ricominciare”. Per questo le opere sono state consegnate dai due giovani del territorio nelle mani del sindaco e del presidente del parco.
Il gruppo che ha dato vita all’evento
Il primo cittadino Spiganti ha omaggiato l’associazione con una riproduzione a tiratura limitata de “L’infinito” di Giacomo Leopardi, ricordando che i manoscritti in futuro ritorneranno proprio nella nuova area dove si è svolta la serata. Con questo evento, patrocinato dal Comune di Visso, con il supporto organizzativo della Pro Loco, l’associazione “Operazione Ricominciamo” ha rinnovato l’attenzione per queste terre da parte dei suoi volontari, che nel tempo hanno realizzato numerosi viaggi solidali verso le popolazioni terremotate e che si sono occupati anche di altre emergenze legate alla pandemia e più di recente al conflitto in Ucraina. «Un pensiero va a Santina Lavorato instancabile volontaria che ha realizzato numerosi viaggi solidali e che ci ha lasciato pochi mesi fa», ha ricordato nel suo messaggio inviato per l’occasione, Vanes Moro, presidente dell’Associazione lombarda.
L’attrice Giulia Merelli
La vissana Fanny Sabatini
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