«Le dilazioni nel Decreto Aiuti
approccio da replicare nel Cratere»

MACERATA - Il presidente Tritarelli: «Alle spese correnti, con tutti i rincari di luce e gas e con un’inflazione galoppante, si sommano i costi di tutto ciò che era stato sospeso prima per il sisma e poi per la pandemia»

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Maurizio Tritarelli, presidente Cna Macerata

In questi giorni Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono disponibili i nuovi modelli per richiedere la rateazione delle cartelle di pagamento in modo semplificato, ovvero, senza alcun tipo di documentazione per la situazione di temporanea difficoltà economica. Il presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli plaude favorevolmente alla semplificazione: «questo nuovo approccio è la conseguenza delle novità introdotte nel Decreto Aiuti e fa parte delle richieste avanzate al governo dalla Cna. L’intento del provvedimento è quello di aiutare i contribuenti in difficoltà nel saldare il debito con il Fisco. Nello specifico l’agente della riscossione, su richiesta del contribuente che dichiara di versare in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, può concedere la ripartizione del pagamento delle somme fino ad un massimo di 72 rate mensili».

Il presidente Cna lancia quindi la proposta di replicare questo approccio di buon senso anche per i mutui delle famiglie e delle imprese del cratere sismico: «per i residenti delle zone colpite dal sisma 2016 sono ripresi i pagamenti delle rate dei mutui e le fatturazioni delle utenze. Alle spese correnti, con tutti i rincari di luce e gas e con un’inflazione galoppante, si sommano i costi di tutto ciò che era stato sospeso prima per il sisma e poi per la pandemia. Qui nessuno vuol venire meno agli obblighi di pagamento, ma non tener conto della congiuntura economica attuale e di quanto sia accaduto qui negli ultimi 6 anni, può avere conseguenze nefaste per tutta l’economia regionale».

Tritarelli insiste: «Non prevedendo alcuna dilazione si dà per assodato che queste zone abbiano ripreso a pieno regime il ritmo pre-sisma e, anzi, si possano permettere senza colpo ferire di sostenere tutto il peso già enorme della spesa corrente più la restituzione di tutto quanto era stato sospeso in pregresso. Nemmeno la Silicon valley in California riuscirebbe oggi a venirne fuori…». Così, quanto comunicato dall’Agenzia delle entrate dà lo spunto all’associazione di categoria per chiedere la possibilità di una nuova tempistica per le imprese e per le famiglie del cratere sismico: «nei nostri paesi spesso famiglia e impresa coincidono; si tratta di un piccolo ammortizzatore sociale con pochissimi costi per lo Stato. Non vediamo grosse controindicazioni».

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