La presentazione dei provvedimenti per la ricostruzione
In arrivo a settembre bandi per 300 milioni di euro per finanziare il rilancio economico e sociale e il sistema delle imprese nelle aree devastate dal terremoto nelle Marche, grazie alla macromisura B del Fondo Sismi 2009-2016 complementare al Pnrr.
I provvedimenti sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Leopardi, ad Ancona, alla quale hanno preso parte il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli, Monica Mancini Cilla e Tablino Camanelli componenti Cda Svem, Chiara Ercoli project manager Svem (Sviluppo Europa Marche) e, collegato in videoconferenza, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e Massimiliano Polacco responsabili Turismo.
In totale il Fondo Complementare Sismi 2009-2016 (macro Misura B) è di 700 milioni di euro: il 67% è dedicato al sisma 2016. Di queste risorse circa il 62%, pari a 300 milioni sono per le Marche.
«Da sei anni i cittadini del cratere del sisma – ha spiegato il presidente Acquaroli – vivono una vita interrotta con danni enormi dal punto di vista economico e sociale e l’intensificazione del processo di spopolamento già in corso. Con queste risorse vorremmo sanare questa ferita e la rilevante parte che ci spetta come Regione dimostra la vastità del territorio coinvolto: ben il 40% con 85 comuni. Quando la ricostruzione stava per partire a pieno regime siamo stati di nuovo rallentati dal rincaro delle materie prime e dalla carenza di imprese a causa del superbonus, ma oggi con questi bandi è il tempo di sbloccare la situazione e ripartire per rigenerare quell’entroterra che questa giunta sta già valorizzando con la legge sui borghi. Ora, queste nuove risorse sono una opportunità importante da cogliere fino in fondo e per cui dobbiamo mettere in campo progetti in grado di dare valore aggiunto grazie alla collaborazione di tutti i corpi intermedi e delle associazioni. L’auspicio è che ci sia la massima semplificazione per consentire alle imprese di accedere facilmente alle misure previste. Avremmo preferito che la Regione fosse direttamente coinvolta, ma questo purtroppo non è stato possibile. I soggetti gestori per l’attuazione sono Invitalia ed Unioncamere – ha concluso il presidente -, ma come Regione insieme alla Svem e alla Camera di Commercio daremo tutta l’assistenza possibile».
«È una giornata importante questa – ha proseguito Gino Sabatini -, un tassello ulteriore all’accordo tra Camera e Regione nel lavoro a favore delle imprese marchigiane, lavoro condotto non isolatamente ma come filiera istituzionale accanto a partner fondamentali come la Svem: insieme possiamo imprimere più forza agli interventi e infondere maggiore sicurezza. E azioni forti, nervi saldi e certezze è quel che serve alle nostre imprese ora. Tanti gli ambiti di interventi, e ci stanno tutti a cuore: dalla sostenibilità alla digitalizzazione alla fondamentale partita del credito Intendiamo ora avviare una adeguata campagna di promozione per rende conoscibili queste misure e agevolare l’accesso agli imprenditori. La nuova parola d’ordine, accanto a filiera, è inclusione: è tempo di raccogliere i punti di vista anche di chi sa guardare l’ostacolo, la contingenza, il contributo di chi pensa e agisce fuori da percorsi pre costruiti ma per vie nuove arriva a grandi risultati che questa regione è tempo che conosca».
«Obiettivo di questi bandi – ha dichiarato l’assessore Castelli – è quello di aggiungere alla ricostruzione fisica del patrimonio edilizio anche la rigenerazione economica e sociale dei comuni che insistono sul cratere. Realtà che con il sisma hanno vissuto l’aggravamento di una situazione già complessa in termini di desertificazione e calo demografico.
Ora la sfida è di mettere in circolo questi 300milioni di euro, una cifra mai vista prima nella nostra regione, in modo che l’economia possa recuperare ossigeno e ridare anche qualche chance al contenimento dello spopolamento. Ma non c’è sviluppo senza imprese e in questa direzione vanno le misure.
Parliamo di ben 11 bandi che mirano a favorire lo sviluppo, la crescita occupazionale, l’inclusione sociale, anche attraverso il terzo settore, il turismo, la cultura, l’economia circolare, il riuso delle macerie, la filiera del legno ed agroalimentare e le comunità energetiche. Le proposte dei bandi – ha aggiunto ancora Castelli – sono variegate ed articolate, ma i tempi, dettati sia dal Ministero che dal regime di aiuti più sostanziale, quello del Temporary Framework, sono stretti. Per tale ragione la Regione vuole essere al fianco del territorio e ha attivato un’azione trasversale per garantire la diffusione capillare delle opportunità che i bandi danno a chi vuole investire nei Comuni del cratere e la consulenza gratuita a tutti i soggetti che ne faranno richiesta sia che si tratti di privati che di enti».
Gli incentivi saranno accessibili da un nuovo portale internet dedicato, dove oltre ai formulari permetterà di accedere alle procedure per inviare le domande. A fianco di questa azione due gli attori strategici: la Camera di commercio unica delle Marche e la Svem che attiverà tre sportelli accessibili con appuntamento ai potenziali beneficiari delle agevolazioni, con personale dedicato e appositamente formato da Invitalia, per diffondere al meglio le opportunità e supportare l’impresa nell’individuare il bando più adatto all’investimento da fare.
Le sedi degli sportelli, attivi da lunedì 18 luglio, sono: ad Ascoli (Ufficio speciale per la ricostruzione in via della Cardatura, località Basso Marino), a Fermo (sede della Provincia in via Gaspare Morello), a Macerata (Ufficio speciale per la ricostruzione in via velluti 41, Piediripa).
Sarà attivata una campagna di comunicazione e promozione, sia digitale ma anche capillare sui luoghi, con seminari e workshop, per garantire la piena diffusione dei bandi e far conoscere ai potenziali beneficiari le agevolazioni relative agli interventi attivati nell’ambito della misura B. Proprio grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio e la Svem, i primi tre appuntamenti fissati per approfondire le opportunità in essere saranno: alla Camera di Commercio delle Marche di Ascoli in via Luigi Mercantini 25 (14 luglio alle 15), alla Camera di Commercio delle Marche di Macerata in via Tommaso Lauri 7 (20 luglio alle 12) e alla Camera di Commercio delle Marche di Fermo in corso Cefalonia 69 (25 alle 17).
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