L’assessore Silvano Iommi
di Luca Patrassi
Realizzazione delle passerelle pedonali alla Torregiana e restauro di Fonte Agliana: avanzano le procedure volte all’avvio dei cantieri delle opere previste dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli e finanziate con i fondi del Pnrr. Quanto alla Torregiana si tratta di un finanziamento complessivo da quindici milioni di euro, concesso sulla base di una serie di elaborati sostenuti dall’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi, all’interno del Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare che prevede di «realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica e riqualificare le aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e alla sostenibilità.
Chiesa di Torregiana
L’investimento deve fornire un sostegno per riqualificare, riorganizzare e aumentare l’offerta di housing sociale (edilizia residenziale pubblica); rigenerare aree, spazi pubblici e privati; migliorare l’accessibilità e la sicurezza delle aree urbane e mettere a disposizione servizi; sviluppare modelli di gestione partecipativi e innovativi a sostegno del benessere sociale e urbano».
Il dirigente dei Servizi tecnici del Comune, l’ingegnere Tristano Luchetti, ha firmato una determina con cui si affida all’esterno l’attività di progettazione definitiva ed esecutiva e la direzione dei lavori ad una figura professionale di comprovata esperienza nell’ambito di progettazioni complesse». Nel particolare della Torregiana la scelta è caduta sulla Fima engineering srl di Osimo «in ragione dell’ampia esperienza trentennale maturata in materia nonché della più generale professionalità acquisita in relazione a progetti complessi di ampia scala nazionale ed internazionale la quale ha offerto un ribasso del 25% sull’onorario».
La spesa complessiva lorda per la progettazione appena detta sarà di 126mila euro. Altro incarico affidato all’esterno – gli uffici comunali in questo periodo affrontano una imponente mole di lavoro tra progetti di ricostruzione postsisma e quelli per il Pnrr – è quello per la progettazione del restauro di Fonte Agliana ed anche in questo caso si tratta di un lavoro che richiede l’intervento di diversi professionisti. Per Fonte Agliana il Comune ha affidato un incarico di 76mila euro lordi all’architetto maceratese Tobia Oresti che, appunto in ragione della complessità dell’intervento, si avvarrà delle professionalità degli ingegneri Michele Campofiloni di Corridonia e Valeria Nobili di Tolentino.
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