«Senza un ospedale una persona dell’entroterra dovrà fare cinquanta chilometri, in inverno, con le strade sporche. Ma cosa deve fare uno di Visso, Ussita o Castelsantangelo se ha un malore grave? Deve morire? Saltamartini è andato in Regione a scaricare camion di neve quando era sindaco, in protesta per la riforma sanitaria. Noi cosa dobbiamo fare? Dobbiamo portare le bare?». È il duro sfogo, con Cronache Maceratesi, del sindaco di Camerino, Sandro Sborgia che poco dopo le 15 è intervenuto nuovamente sul tema dell’ospedale di Camerino e del trasferimento di pazienti Covid in un piano della struttura. Ce l’ha con la Regione, con il consigliere regionale Carancini, con i medici. «Per questa scelta assurda ci si è piegati alle pressioni di Romano Carancini, il presidente dell’Ordine dei medici Romano Mari. Non si è tenuto conto delle esigenze della popolazione montana, che resta senza presidio sanitario». Ma il sindaco non ci sta. E lo dice pochi minuti prima di incontrarsi, online, con gli altri sindaci dell’entroterra. «Pare che sia cambiata l’orchestra, invece la musica è sempre quella. Non è cambiato nulla in Regione, si fanno le scelte e dopo ci vengono comunicate. Ci auspicavamo un cambio di passo. Invece non c’è nessuna diversità, nessun distacco da prima». Sui pazienti Covid portati in ospedale a Camerino «è un errore madornale destinare un reparto del nostro ospedale e uno di Civitanova. Così si sporcano due ospedali. Non capisco perché per forza si voglia portare i pazienti Covid a Camerino. Non è la stessa situazione che c’era questa primavera. Parliamo di un territorio montano che si approssima all’inverno, voglio vedere come faremo senza una struttura. Macerata dista 50 minuti, ma con le strade sporche, con la neve, ma come ci arriviamo. Ma uno di Castelsantangelo, di Visso, o di Ussita deve morire se ha un malore grave? Ci siamo assunti la responsabilità quando non avevamo più niente, questa primavera, di aiutare, mettendo a disposizione l’ospedale. Ma questa non è la stessa situazione, c’è un covid hospital che è stata creato perché ritenuto baricentrico. C’è l’ospedale di Civitanova che è ben collegato e dista pochi minuti da Macerata e da Torrette. Perché non riconvertire quello? Non è una difesa di campanile, non sono campanilista, ma mi pare che le condizioni attuali siano completamente diverse rispetto a 6 mesi, fa. Non è una battaglia del sindaco di Camerino, ma è una battaglia di civiltà e di solidarietà. Tra tante decisioni questa è la peggiore».
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«La scelta di destinare sia un reparto di Camerino che un reparto di Civitanova a ospitare i malati Covid, non è da percorrere, rischia di aggravare la situazione, non di migliorarla. L’unica possibilità è di riconvertire l’ospedale di Civitanova, che ha a disposizione Villa Pini, per effettuare interventi ordinari, inoltre al massimo con venti minuti si raggiungono gli ospedali di Torrette, Macerata e Fermo» dice il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia. La decisione di destinare un piano di Camerino e il reparto di Medicina d’urgenza di Civitanova è maturata per la necessità di trovare posto per i pazienti Covid che in questi giorni si trovano nei pronto soccorso e hanno necessità di venire ricoverati in reparti ad hoc. «Destinare un solo piano ai malati Covid mette a rischio entrambi gli ospedali – continua Sborgia -. Inoltre a Camerino non mi risulta che ci sia una struttura differenziata tra percorsi Covid e no Covid. Non si tiene affatto conto delle esigenze della montagna, l’alternativa migliore è quella di riconvertire Civitanova».
Per i nuovi posti Covid idea ospedali di Camerino e Civitanova
Tranquilli,Saltamartini ha l'idrossiclorochina di Trump,che in America ha risolto tutto! Come fate a nn fidarvi....?Lasciamo ogni speranza...
Sborgia.. Ma i tuoi amichetti.?? In regione ci sta Marchetti chiedi a lui come fare??
Tranquilli adesso ci pensano Saltamartini ed Acquaroli...
vero.
Non bisogna piegarsi al volere dei medici? E a chi bisogna dar retta? È un'emergenza sanitaria, non politica
Sig Sindaco come mai gli altri sindaci della montagna non si sono ribellati ?????
Ora comandano i berluscones de cinguli, te tocca stacce
Luigi Spuri lei è mai stato a camerino d inverno con la neve?l ospedale di camerino raccoglie tutte le zone montane.lo sa che una buona parte del personale di camerino sta lavorando al covid di civitanova e che mancano infermieri e medici
Oriana Romagnoli certo che conosco Camerino anche ieri sono andata all' ospedale, e proprio per questo che questa volta ci dovevamo lasciare in pace. Ho visto che manca il personale perché l hanno trasferito a Civitanova, questo perché il governo ha provveduto per la seconda ondata Cara signora se continua così noi non avremo più il nostro ospedale!!!!
Alla Regione non gli frega nulla della montagna forse se qualcuno di loro abitasse li si renderebbero conto del disagio che si verra' a creare quando iniziera' a nevicare e la viabilita' diventeta' difficoltosa se si presenta un codice rosso x quando arriva e' morto giusto quello che dice il Sindaco vogliono le bare?
Se non assumono personale sanitario saremo sempre a discutere senza risolvere.È ora di farla finita di speculare su Sanita ed Istruzione .Bisogna assumere e potenziare le strutture anziché chiudere per risparmiare su ciò che è indispensabile.Invece no, si mettono Funzionari, Grandi Esperti e via dicendo pagandoli fior di quattrini e si risparmia su medici, insegnanti....Quando si avrà il coraggio di cambiare?
Se ricordo bene avevano detto che finita l' emergenza Covid, la prima parte, l' ospedale di Camerino doveva essere ancora più efficiente, invece i doc. Migliori sono andati via , adesso hanno portato via anche il personale però ci hanno ridato il Covid, e non è poco!!!!! Che schifo!!!!!
Gli altri sindaci della montagna fanno capo all'ospedale di Camerino, che rappresenta e raccoglie tutti i comuni sui Sibillini. Basta guardare la carta geografica
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La verità è sempre una.
In montagna ci sono pochi voti e le infrastrutture costano, la ricostruzione costa, l’ospedale di Camerino deve essere smantellato, questa è la verità, poco a poco a piccoli pezzi si portano via servizi, l’ospedale e poi dovremo andare tutti a Macerata, al mare come sosteneva l’On. De Micheli.
L’unica soluzione che non si vuole comprendere è quella che tutti i Sindaci della montagna si uniscano e facciano fronte comune, solo così si avrà peso in Regione, altrimenti qualsiasi colore ci sarà, conteremo sempre nulla.
In questo tempo poi, purtroppo questa parte della Montagna Marchigiana deve soffrire.
Senza una unione vera e fattiva dei comuni queste zone muoiono. Sindaci della Montagna, la Regione ci ha dichiarato guerra, Macerata comanda da sempre, il potere è a Macerata purtroppo.
Sindaci unitevi prima che sia troppo tardi e dichiariamo guerra a chi ci vorrebbe far emigrare!!!!
I Cittadini Montani sono con Voi !
Sempre detto, la montagna solo per “ciucciare” acqua, è di impiccio a questi signori, solo spese, niente risorse, se mi pagano casa al mare a sto punto ci faccio un pensierino !