Foto d’archivio
di Monia Orazi
L’Asur cerca disperatamente infermieri per l’emergenza Covid, ma non se ne trovano. A dirlo nero su bianco è Nadia Storti, nell’avviso pubblicato lunedì scorso, per reclutare infermieri a tempo determinato. «Dagli interpelli effettuati sino ad oggi per acquisire la disponibilità a ricoprire incarichi straordinari e a tempo determinato, le adesioni sono state in percentuale molto ridotte, tali da far presumere l’impossibilità di coprire l’intero fabbisogno», si legge nel documento pubblicato all’albo pretorio della direzione generale Asur. Il riferimento è alla graduatoria approvata ad inizio novembre, realizzata mettendo insieme i tremila infermieri ammessi alla prova scritta e pratica del concorso bandito oltre un anno fa, per cercare 33 infermieri a tempo indeterminato e tuttora in corso. Era stato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ad annunciare la volontà di assumerli tutti (leggi l’articolo). Si legge infatti nell’avviso dell’Asur: «L’azienda, considerata la situazione di emergenza, ha pertanto deciso con determina 641 del 3 novembre 2020, di approvare la graduatoria della preselezione del concorso infermieri, limitatamente ai candidati ammessi alle prove scritta e pratica (3.000 candidati) al fine di conferire incarichi straordinari per far fronte alla situazione emergenziale, venutasi a creare nel sistema sanitario regionale». Così per correre ai ripari e cercare di coprire il fabbisogno di 690 infermieri, quello stimato dai sindacati per l’emergenza Covid, si va a cercare nuovo personale anche tra chi è fresco di studi e tra coloro che sono iscritti all’ultimo anno. E’ il segno del momento drammatico che si sta vivendo nella sanità marchigiana, l’avviso di reclutamento di infermieri a tempo determinato pubblicato lunedì. I tremila della graduatoria della selezione ancora in corso , non rispondono in molti alle richieste dell’Asur. Lo ammette la stessa Nadia Storti nell’avviso. Si tratta come denunciato di recente dai sindacati, di personale in gran parte già impiegato a tempo determinato in altre strutture sanitarie pubbliche o private. La coperta della sanità, messa a dura prova dall’emergenza Covid è sempre più corta e si cerca di correre ai ripari. La nuova graduatoria di tremila persone, ricavata dagli ammessi alla prova scritta e pratica del concorso a tempo indeterminato, iniziato un anno fa per assumere 33 infermieri, non basterà. Era il marzo del 2019 quando l’Asur Marche aveva bandito il concorso e la prova scritta e pratica si è tenuta solo a fine ottobre di quest’anno. La graduatoria uscita dall’avviso per reclutare infermieri a tempo determinato del luglio scorso è stata già utilizzata. Le Marche hanno chiesto aiuto all’Emilia Romagna, hanno utilizzato la graduatoria per assunzioni di infermieri a tempo determinato di questa regione, ma dei quaranta richiesti ne sono stati inviati solo sedici, perché la disponibilità è pressoché esaurita. Non esistono al momento altre graduatorie a cui attingere, nelle realtà sanitarie marchigiane, come specifica lo stesso avviso.
Chiamare infermieri durante l'emergenza sanitaria è come cercare di arruolare soldati volontari da mandare al fronte in prima linea.... Fate il concorso quando sarà finita l'emergenza Stipendio fisso senza problemi Vedrete che si iscriveranno in migliaia
Assumete con contratti a tempo indeterminato.....e vedrete che di infermieri ne avrete .....
Dovevate pensarci prima
Non vorrei sembrare cinica ... Ma parlo con la massima solidarietà perché sono un insegnante e anche nella scuola non si trovano i sostituti ... Stiamo pagando ora i tagli fatti a Sanità e Istruzione negli anni precedenti
Pagate a peso doro dirigenti e adesso ci attacchiamo tutti..... Cercate infermieri a tempo determinato a rischiare....sfido che non si presentano!!!! Che vi serva da lezione per il futuro....
Assumete a tempo indeterminato , con un premi mensili per chi lavora nei reparti covid , e vedrete che ne troverete a sufficienza. Fate come fanno le aziende private quando sono a corto di figure professionali indispensabili per la propria attivita' . Il governatore Acquaroli , ( da cv leggo : laureato Economia e Amministrazione dImpresa presso lUniversità di Macerata, attivita' consulente finanziario ) , mi meraviglio che non si muova in questo senso.
Non sono un infermiere ma praticante state cercando CARNE DA MACELLO .dovremmo solo ringraziare i medici e infermieri che rischiando la vita ..e il nostro caro STATO che fa ti usa e poi quando non servi più ti manda a casa ..complimenti..
Ma chi cavolo accetta contratti a breve termine a stipendi irrisori mentre,scaduto oggi, contratti per medici a 45 lora più 1.000 euro mensili a copertura spese per chi fuori regione? CHI?
come no, vengono a infettarsi per voi ...
Hai ragione e proprio cosi
Impossibile. X l'ultimo concorso erano in 3000 a presentarsi.
Troppo tardi...
Michela Mangiaterra tardi per questa emergenza, scuola per il futuro e da pensarci bene
Elisa
Sono un infermiere ormai da 21 anni, vedo giovanissimi reclutati a tempo determinato, per 3-6 mesi e sbattuti (senza la minima esperienza) in un reparto CoVid... penso che malediranno la loro professione, la loro scelta lavorativa e questo continuo cercare cavie da mandare al macello... Vi stupite che non si trovano infermieri? Beh, come si dice in napoletano "Ca nisciun è fesso", chi rischierebbe la propria vita per 1500 euro al mese, con turni massacranti, riposi saltati, rischio biologico altissimo? Perfino gli insegnanti, i metalmeccanici guadagnano più di noi (e ci tengo a precisare che non ho nulla contro queste categorie), hanno molti meno rischi. Il gioco non vale la candela, i neolaureati di quest'anno preferiranno aspettare tempi più tranquilli per trovare lavoro, quindi la situazione andrà sempre peggio. Poi mi raccomando... a pandemia finita, tagliamo reparti, tagliamo gli assunti a tempo determinato, infermieri, oss, ecc. ecc.... tagliamo tutto il tagliabile, perché la sanità costa, si spreca, perché la sanità è un lusso in tempo di non pandemia...
Gianfranco L'Abbate non fa una piega quello che dici!!!
Gianfranco L'Abbate dovresti farlo in parlamento alle grandi menti sto discorso , forse si potrebbe avere qualche risultato vero, non che loro non ne siano consapevoli, ma detto da uno che è sul campo e ne vede di cotte e di crude è il miglior politico e sa come raddrizzare la situazione,.. Grazie per quata testimonianza vera hai detto buona vita signor Gianfranco
Tempo determinato a due mesi? Tre?
Assumerli a tempo indeterminato allora vedrai che li trovi !?!? Chi ci va a rischiare la vita x 6 mesi????
Oggi che servono non li abbiamo. Poi li assumeremo ad emergenza finitavedrete quanto ci costerà la sanità in futuro. Riempiremo tante di quelle pancie che non immaginate nemmeno
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Mi associo quanto detto da Valentina.