di Enrico Maria Scattolini
IL RITORNO DELLA MACERATESE A CASA è sicuramente l’aspetto positivo (+) della sorprendente vicenda che l’ha coinvolta nello scorso weekend.
COME PURE L’IMPEGNO DI CARLO CRUCIANELLI (+), nuovo proprietario della benamata, e di Alessandro Chiaraluce (+). Che dell’operazione è sicuramente il gran regista, nonostante il suo tentativo di mimetizzazione come rappresentante di Monorchio.
LA RATIO DELL’OPERAZIONE E’ EVIDENTE ED ANCHE CONDIVISIBILE (+). La possibilità e l’appello ai maceratesi di porgere una mano per salvare la categoria della Rata, reduce dalle devastanti esperienze forestiere.
MA DI DIFFICILE REALIZZAZIONE (-). Innanzitutto per la complessità della situazione, che non a caso da mesi sta impegnando una decina fra legali e commercialisti.
LA DURA REALTA’(-) è emersa oggi pomeriggio.
LA NUOVA DIRIGENZA BIANCOROSSA, con l’assistenza dell’avvocato Federico Valori, aveva programmato (+) un incontro in sede con imprenditori e professionisti locali che nelle scorse settimane avevano espresso disponibilità nei confronti del club “pistacoppo”. Per informarli della situazione aggiornata e verificare le loro concrete intenzioni.
PURTROPPO la riunione è andata praticamente deserta (-).
CRUCIANELLI ED I SUOI COLLABORATORI hanno allora tentato di rimediare con contatti bilaterali, sul cui esito è però legittimo esprimere più d’una perplessità (-).
LE COSE STANNO COSI’ (-). La Maceratese, per restare fra i professionisti, entro venerdì prossimo deve versare:
(a) circa 200mila euro, al netto dei contributi, per il pagamento degli stipendi arretrati ai giocatori (il resto potrebbe essere coperto dall’escussione della seconda tranche della “fidejussione Spalletta”;
(b) 100mila euro per l’adeguamento del bilancio all’indice di patrimonializzazione (Pa);
(c) 30mila euro prima rata della quota d’iscrizione (evidentemente non versata all’atto della domanda di venerdì scorso).
A CUI OVVIAMENTE AGGIUNGERE la garanzia fidejussoria di 350mila euro.
QUINDI 330mila euro sull’unghia per restare in terza divisione.
A SEGUIRE POI il controvalore delle transazioni con i fornitori che vantano crediti di circa mezzo milione di euro. Alcuni dei quali avrebbero già presentato istanza di fallimento al locale tribunale. O starebbero per farlo.
UN AUTENTICO BOLLETTINO DI GUERRA (-) che toglie il respiro.
MA PREVEDIBILE per il tempo perduto (-) dietro l’ostruzionismo di Liotti. Nonostante le insistenze dello studio legale Nascimbeni. Che fin dall’inizio dello scorso mese aveva avuto mandato dalla dottoressa Tardella di sottoscrivere l’accordo di rinuncia della stessa al vincolo sulle quote del capitale sociale della Rata per le inadempienze di Spalletta. 183mila euro l’onere dell’operazione per l’ex presidentessa biancorossa.
ALLA SCADENZA di fine giugno, le vere intenzioni di Liotti sono emerse (-) con la cessione della Maceratese a Crucianelli (importo reale 17mila euro da saldare entro settembre).
PROBABILMENTE IL VERO OBIETTIVO DI LIOTTI (però non conseguito) era quello di ottenere dalla Tardella anche la non escussione della fidejussione rilasciata dal Confidi napoletano a Spalletta, a garanzia del suo debito nei confronti della controparte che gli aveva venduto la Rata a novembre dello scorso anno.
VA PERO’ ANCHE AGGIUNTO (-) che tale atteggiamento è stato favorito dalla mancanza di pressione da parte del “Palazzo”. Nulla (o ben poco) piazza della Libertà ha fatto per costringere Liotti a scoprire le carte riguardanti la gestione di un valore cittadino come la Maceratese. In tempo utile per cercare di rimediare.
PREOCCUPAZIONE almeno mai percepita dalla cittadinanza (-). Piuttosto ha incuriosito quella recentemente espressa dal sindaco riguardo ai due soci di minoranza della martoriata Maceratese di questi ultimi giorni.
LA QUALE MERITA un futuro decente (+), anche se non potrà essere di serie C.
L’AVVOCATO CARANCINI potrebbe comunque avere un ruolo decisivo (+) nel contribuire ad assicurare alla Rata un dignitoso rientro fra i dilettanti. Almeno questo!
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….bravi, bravi, davvero. La mamma degli stolti, è sempre incinta.
Il Sindaco come tutti i creditori deve presentare un’istanza per recuperar qualcosa e non contribuire alla scomparsa dei debiti della Santissima.
Io non mi volevo pronunciare ma tutta da vicenda me sa de……..chiamatela come vi pare è mai possibile che una città come Macerata non riesca a venir fuori da certe situazioni sportive, Lube, calcio, basebol, gli sfugge tutto dalle mani. Io penzo che il pesce puzza dalla testa coda è proprio fracido
Ancora? Basta lo volete capire che i soldi non li tira fuori nessuno, fatela fallire in pace questa povera squadra
Siccome chi apre bocca dice una cosa diversa ,chiedo..
se la squadra non verra’ iscritta nei campionati di lega pro,in quale categoria potrebbe ripartire?
Ho sentito dalla terza categoria alla D…
la differenza mi pare notevole..
Sono solo sciacalli che volano su carcasse morenti..!! Poveri chi ci passa.
Quando tornò a casa anche Lassie era un po’ stanchina.
L’appuntamento con le esalazioni del calcio ci aspetta tutti i giorni dal notiziario.
Sig. Alberto Poloni come mai tutto questo livore verso la Maceratese che deve recuperare dei soldi anche lei ????? Si vergogni !!!!!
Se non ci mettiamo in testa di curare, curare, curare, i vivai affinché crescano giovani del territorio con conseguente abbassamento enorme dei costi per le società che dovranno farli giocare e possibilmente girarli a squadre importanti, il calcio a questi livelli morirà sicuramente !!!
Sig. Nello
le comunico che ogni squadra che abbia un seppur minimo blasone o visibilita’ a livello professionistico,usa il settore giovanile come bancomat ,con ragazzi traghettati in queste societa’ da pseudo procuratori che promettono visibilita’ (sempre a scapito dei ragazzi locali seppur bravi) con le loro famiglie di pazzi(spesso) che pagano in svariati modi la permanenza dei loro pargoli.
guardi la foto della maceratese al torneo di viareggio contro la juve…
tre locali ai quali non c’erano alternative e ottoOTTO importati da vari lidi che DOVEVANO giocare..
evviva I settori giovanili
Bisogna tornare “all’ antico ” , curare i settori giovanili e far maturare poi i ragazzi nelle squadre dove sono cresciuti o squadre limitrofe . Poi se i ragazzi saranno capaci faranno carriera in squadre superiori con l’aiuto delle stesse società e con eventuali osservatori di squadre professionistiche eliminando i vari procuratori e/o intrallazzatori che sono la rovina del mondo del pallone . Aggiungo un’ultima cosa a proposito del mondo pallonaro professionistico : Mettere urgentemente un tetto agli emolumenti per stipendi e valutazioni. Senza un’urgente moralizzazione di questo sistema prima o poi lo stesso imploderà !!
Comunque vada Macerata è e sarà la nostra Squadra e la nostra bellissima Città.
Caro Poloni,di nuovo in confusione.Nessuno(naturalmente) pretende che l’avvocato Carancini cancelli i debiti della Maceratese.Avrebbe dovuto usare l’autorità del suo ruolo-al pari di altri colleghi- per evitare che la situazione della principale espressione sportiva della città degenerasse sino all’incombente fallimento.Che,fra l’altro,vanificherebbe i crediti della sua Amministrazione e trasformerebbe l’Helvia Recina in una cattedrale nel deserto.Con annessi i suoi 7/800.000euro di investimenti.
Perdendo l’affiliazione ,signor Paolucci,la Maceratese dovrebbe riprendere dalla terza categoria,come già scritto e come già accaduto in passato.
Ecco perchè ho sempre sottolineato l’importanza del piano/B,che avrebbe dovuto(potrebbe ancora?)assicurare un più dignitoso ritorno fra i dilettanti.Ed ecco perchè è stato colpevole permettere a Liotti di fare i propri comodi sino all’altro ieri.
Un piccolo appunto alla redazione: c’è un motivo per cui tutti gli articoli di Scattolini prevedono una divisione in periodi dove la prima parola, se non l’intero primo rigo, è in maiuscolo?
Vi assicuro che è davvero fastidioso…
Signor Palazzolo,non c’è bisogno di scomodare la redazione di CM.
Da anni “Somma Algebrica” ha questo format, voluto da me.Se l’infastidisce,eviti di leggerla.
Saluti
Caro Bartoloni io non ho il livore contro la Maceratese,bensi con tutti coloro che in questi ultimi trenta anni hanno portato allo sfacelo il calcio maceratese e non solo dal punto di vista economico.Se parla in questo modo non conosce il movimento dall’interno e nella sua completezza e si preoccupa solo della prima squadra e della categoria in cui gioca come un qualsiasi becero ultra’.Io non ho proprio niente di cui vergorgnarmi della vicenda in merito,cosi come mi sembra giusto che chi vanta crediti bussi alla cassa.Caro Scattolini salvare la Maceratese senza passare dal tribunale,sempre che qualcuno non si accolli i debiti,semplicemente per salvare il blasone non e’ corretto e non spetta al sindaco che con i crediti che ha creerebbe un conflitto di interessi. Comunque allo stadio potrebbe giocare l’Helvia Recina anche perche’ nella cattedrale il deserto era totale anche quando giocava la Rata
Caro Poloni,ma allora non riusciamo proprio a capirci…Sarà il caldo!
Io non ho mai scritto quello che lei mi addebita riguardo ad un aiuto che dovrebbe essere dato alla Maceratese per evitare l’eventuale fallimento.Procedura che da tempi non sospetti ho indicato come probabile e negli ultimi giorni incombente.
Dal sindaco mi sarei atteso semplicemente una normale attività di sostegno morale e di coordinamento a beneficio di una soluzione alternativa (piano B) alla rinuncia al professionismo.
Ora se ne stanno occupando in diversi;ma probabilmente è troppo tardi.
Brillante infine la sua soluzione dell’ Helvia Recina-che per altro potrebbe giocare sul nuovo campo di Villa Potenza, in via di completamento– capace di non far rimpiangere gli incassi della Maceratese allo stadio.
Poloni,un consiglio….reciproco:perchè non si(mi)prende(o) un po’ di vacanze?
Saluti
Io stò già al mare,ma lei continui pure le sue somme tanto non combaceranno mai con le mie ma mi divertono moltissimo,casomai quando vede il mio nome salti direttamente al commento successivo.DS.
Giammai!!!:anch’io continuerò a leggere i suoi interventi,se vorrà-come spero-continuare a gratificarne somma algebrica.Sono ben scritti .Può darsi che un giorno o l’altro arriveremo alla condivisione.Intanto buone vacanze.
EMS lei si che è uno sportivo vero una volta l’avrei fatta Presidente ma visti gli ultimi le farei una grossa offesa,quindi continui a scrivere che la leggerò molto volentieri.Ora la lascio vado a fare il bagno o mi a moglie penserà che abbiamo una relazione.AH!AH!AH!