di Mauro Giustozzi
Domani iscrizione della Maceratese alla serie C e venerdì l’avvocato Marinelli e l’amministratore unico della Rata annunciano la loro salita a Macerata per andare davanti ad un notaio e firmare l’accordo con l’ex presidente Maria Francesca Tardella. Mentre l’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri della Ipm si sfila dalla possibilità di acquistare il club per i tempi troppo stretti per effettuare l’operazione. Nonostante confermi che il suo sia stato un interesse reale e non di facciata. Altra giornata all’insegna dei rumors, più che di fatti concreti. Da un lato gli avvocati dello studio legale Nascimbeni hanno posto la proprietà napoletana e il suo avvocato Fabio Marinelli di fronte ad un aut-aut: o salgono a Macerata per incontrarsi e firmare l’accordo di transazione con l’ex presidente Tardella, che conferma la rinuncia a vincolo sulle quote e due decreti ingiuntivi ma non alla parte che riguarda il Confidi Supremo di Napoli che non chiama in causa la S.S. Maceratese ma solamente l’imprenditore italo-svizzero Filippo Spalletta, oppure non se ne farà nulla. A stretto giro è giunta la risposta da Napoli dell’avvocato Fabio Marinelli che, parole sue, ha dato appuntamento per il suo arrivo in città, più volte ventilato e mai avvenuto in passato, per venerdì 30 giugno assieme a Claudio Liotti.
“Intanto posso dire che nella giornata di domani la Maceratese verrà iscritta al campionato di serie C –afferma il legale partenopeo – perché la documentazione per questo atto, seppur non completa visto che ci sarà poi il tempo di integrarla a luglio, verrà presentata alla Lega Pro di Firenze. Sarà un’iscrizione ritardata, ne siamo consci, così come che la Maceratese incorrerà in punti di penalizzazione. Ma intanto è importante fare questo primo atto che il mio cliente voleva effettuare proprio il giorno 30: gli ho consigliato di anticiparla a domani per evitare di incorrere in qualche contrattempo che potrebbe poi far saltare tutto. Sarà un’iscrizione formale come previsto dai regolamenti, poi avremo il tempo per completare questo iter nei primi giorni di luglio”.
Ma il 30 giugno, a questo punto, sarà il d-day, sempre che non avvenga qualche rinvio ulteriore come la storia recente ci ha insegnato, dell’arrivo di Marinelli e Liotti a Macerata per sottoscrivere l’atto con la Tardella. Praticamente un mese dopo che ci furono i primi contatti e nonostante le reiterate richieste e sollecitazioni che i legali Giancarlo e Massimo Nascimbeni avevano inviato settimanalmente a Liotti per chiudere prima questa pratica. Invece, se accadrà, sarà all’ultimo respiro. “Mi sono sentito con il collega Nascimbeni –sottolinea Fabio Marinelli- ed ho convenuto con lui la necessità che tale atto di transazione, che coinvolge più soggetti, anche se possibile non lo si possa fare in modo telematico. Per cui saliremo venerdì nella tarda mattinata nelle Marche con l’amministratore unico della società Liotti, per definire una volta per tutte questa questione. Venerdì credo e spero che si possa chiudere questo atto e che lo possiamo fare direttamente dal notaio in modo da renderlo immediatamente efficace. Sappiamo bene che il tempo stringe ogni giorno di più, ma va anche detto che la situazione in cui versa la Maceratese è molto complessa anche perché sono diversi i soggetti che hanno gestito negli ultimi mesi la società. Io sono convinto che stavolta sia quella buona”.
E’ un Marinelli piuttosto sereno e fiducioso quello che risponde al telefono, precisando anche la sua sulla questione dell’interessamento della Imp di Ruggeri alla Maceratese. “Il contatto c’è stato un paio di mesi fa –afferma il legale- quando Liotti cercava dei soci per aumentare il capitale della Maceratese. Io non tratto questo aspetto della società, ma a quanto risulta a me non ci sono possibilità di cessione del club in questo momento. Fino a poche ore fa l’amministratore unico ed i suoi collaboratori erano concentrati unicamente negli incartamenti necessari ad iscrivere la squadra al campionato”. Da quanto afferma Fabio Marinelli, dunque, la telenovela della Maceratese è destinata ad avere un’appendice anche a luglio. Infatti se domani arriverà veramente a Firenze la domanda di iscrizione, seppur incompleta, la Lega Pro darà al club biancorosso una decina di giorni per ottemperare a tutte le richiesta, ivi compresa la fidejussione da 350 mila euro il cui termine è stato spostato al 5 luglio. Resta da capire se questi giorni aggiuntivi saranno risolutivi per il futuro della Rata o prolungheranno solamente l’agonia di un club e della sua tifoseria che dura da molti, troppi, mesi.
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Ci crediamo…..!
Un minimo di rispetto per i tifosi. Terminate la sceneggiata, a cui non crede più nessuno.
…peggio della trama dei promessi sposi ! Ma perché non jete a lu mare !
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campania:
Essa suona per te.
Mettete fine a sto scempio, abbiate pietà
Ah,ci si può iscrivere, poi per i soldi ” Il cielo può attendere “. Ma insomma Liotti quando richiede per lui o per Spalletta se fosse, per lasciare libera la maceratese da debiti, crediti, squadra, avvocati, dirigenti in modo da ricostruire una nuova immagine, magari lasciando il vecchio nome, con un settore pulcini già in crescita, qualcuno sta perdendo le piume gialle ricoprendosi di belle penne bianche e rosse. Beh, i colori quelli restano, il calore è sparito, il pubblico neanche segue più le vicende macero-partenopee della vicenda, e ancora qualcuno spera che la vicenda vista la serietà di chi intermedia, di chi ha intermediato e forse di chi intemedierà ancora, di vedere nella stagione 20/21 finalmente la serie B su Sky o Mediaset.
De fa li palasport se ne’ parlato x vent’anni, mo co lu pallo’ pure?
non avere nessuna verità su cui discorrere significa discorrere sulla verità.