di Enrico Maria Scattolini
ORA E’ INELUTTABILE (+). Il destino della Maceratese in terza divisione dipende esclusivamente dalla proprietà napoletana.
CONSIDERAZIONE TAUTOLOGICA (+), tenuto conto che il 95% di titolarità del suo capitale è in capo a Claudio Liotti, attraverso la “Mediterranea Metalli srl”.
NON LO E’ STATA PERO’ sino a qualche tempo fa. Come documentato dalle recenti cronache, persino sovradimensionate nel riferire desideri, intenzioni ed anche iniziative incardinate sul generoso tentativo di soluzione intramoenia. (+).
CHE HA PERDUTO SMALTO negli ultimi giorni. (-).
PER PIU’ D’UN MOTIVO (-). In primis la ristrettezza di tempo ed anche di risorse economiche.
COSI’ IL PALLINO è ritornato decisamente in mano alla sponda partenopea. Che si starebbe finalmente attivando (+) a quattro settimane dalla deadline dell’iscrizione al campionato di Lega Pro.
LO HA ANTICIPATO (+) lo stesso presidente con comunicati ed interviste ad hoc.
LO HA CONFERMATO (+) il direttore generale, Alessio Matrecano (leggi l’articolo). Positivo e preciso nella sua cortese risposta, di quest’oggi, ad un mio contatto telefonico.
LO HANNO FATTO CAPIRE (+) ambienti legali maceratesi notoriamente vicini a Liotti. Il quale, nel frattempo, avrebbe affidato la “pratica” biancorossa allo studio Chiacchio, famoso avvocato dello sport che, nel giugno dello scorso anno, insieme ai colleghi Giancarlo e Massimo Nascimbeni, difese la Maceratese – allora della dottoressa Tardella – nel noto processo estivo davanti al Tribunale Nazionale Federale. Dimezzamento dell’iniziale penalizzazione di due punti.
DA QUEST’ULTIMI, ho inoltre ricavato l’impressione che qualcosa d’interessante per la Rata (+) starebbe maturando sul fronte campano. Potrebbe adattarsi al contesto dell’ultimo “bollettino”, fresco di stampa, emesso da Liotti. Con il suo solito stile asciutto ed autoreferenziale… (leggi l’articolo).
IL SEGRETO PROFESSIONALE che mi è stato, decisamente, opposto non mi ha consentito di approfondire. Curiosità che tuttavia dovrebbe essere di breve durata.
SENSAZIONI FAVOREVOLI (+) CONDIVISE, pur se di rimbalzo, anche da Maurizio Mosca. “Comunque subito dopo il 3 giugno avremo le idee chiare, e capiremo ciò che si potrà e dovrà fare per il bene della Maceratese”, mi ha confidato stamattina il popolare Momo.
QUESTA DATA D’AVVIO DEL PROSSIMO MESE rappresenta indubbiamente il passaggio fondamentale (+) dell’eventuale “progetto Liotti”.
IL QUALE AVRA’ RESPIRO solo se la Lega Pro darà il suo gradimento alla leadership dell’imprenditore partenopeo nel club biancorosso.
IL GIUDIZIO SULLA SUA ONORABILITA’ E SOLVIBILITA’ sarà espresso non appena arriverà a Firenze la documentazione relativa al trasferimento delle quote di controllo della Maceratese da Spalletta a Liotti. Al massimo entro un mese dalla data del contratto. Primi di maggio, appunto.
ALTRI TRENTA GIORNI DI TEMPO teoricamente avrebbero a disposizione gli uffici della Lega per pronunciarsi.
E’ PROBABILE PERO’ CHE STAVOLTA SI MUOVANO IN FRETTA (+), perché i tempi si sono fatti stringenti.
E MAGARI ANCHE PER CANCELLARE IL RICORDO dell’imbarazzante… smarrimento mnemonico vissuto ante gestione Spalletta. Sulla quale pesa ancora l’inconcludente risposta di Gravina ad una mia domanda a telecamere accese.
SE FOSSE NEGATIVO, la Maceratese verosimilmente dovrà dare l’addio al professionismo (—).
NON CI SAREBBERO DIFATTI NE’ I TEMPI, né le risorse economiche per consentire alla cordata locale un’efficace azione di difesa del titolo brillantemente mantenuto sul campo dalla squadra di Giunti. (-). Sia riguardo agli attuali, pesanti impegni finanziari, sia a quelli futuri (imminenti) ugualmente di cassa ma anche di firma.
IN QUESTO CASO, SI POTREBBE DAR CORSO AL PIANO B (+). Citato dalla “Somma Algebrica” la scorsa settimana (leggi l’articolo).
L’HO CONTRASSEGNATO CON IL (+) DI GRADIMENTO perché oggettivamente sarebbe l’unica alternativa ad una Maceratese umiliata nei bassifondi dei tornei regionali.
L’ISCRIZIONE DELLA RATA al Campionato Nazionale Dilettanti resterebbe comunque impresa difficile, pur se stavolta possibile (+).
ANCHE IN QUESTO CASO per tempistica (accordo non oltre la metà di giugno), soldi (consistente “fondo di garanzia”, che influirebbe sul mercato) ed adempimenti burocratici (nuova “matricola”).
E’ FACILE PREVEDERE UN’ESTATE CALDA per la tifoseria biancorossa (-).
SEMPRE MEGLIO però di un funerale (—). Magari con tanto di elogio per il recente passato.
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Condividendo quantico scritto dal dott.scattolini unica speranza Liotti cordata locale tolto insostituibile Momo mosca inesistente completamente da sempre
Le cordate sfidano le cime più impervie,la Rata è sprofondata in un mare di m…a quindi servirebbero dei palombari ecologisti che di certo non si trovano in centro per farsi un aperitivo.LIOTTI!LIOTTI!LIOTTI!!!!
Io non ho scritto,nè penso,che la cordata locale sia inesistente.
La ritengo invece l’unica in grado di salvare la Maceratese dallo sprofondo dei campionati regionali(“Piano B”).Se a Liotti non dovesse riuscire o non intendesse attuare il “Piano A”(cioè l’iscrizione alla Lega Pro).
I fratelli Berrè ed i loro amici meritano quindi l’aiuto e la riconoscenza della tifoseria biancorossa.