di Mauro Giustozzi
Gianmarco Fiory dai domiciliari a possibile erede di Francesco Forte a guardia dei pali della Maceratese nella prossima stagione. E’ quanto ha rivelato alla Gazzetta dello Sport il presidente della Maceratese (ma da quando e da chi è stato nominato?) Gaetano Battiloro. La storia è rimbalzata subito sui principali siti del calciomercato e sulle testate sportive. Il portiere, attualmente ai domiciliari nella sua casa di Ischia, era stato arrestato nello scorso gennaio (era al Lumezzane che lo licenziò) e condannato a 3 anni di reclusione in primo grado con l’accusa di stalking nei confronti dell’ex fidanzata. Il calciatore, infatti, aveva subito un provvedimento restrittivo da parte Gip di Pavia, che gli imponeva di non avvicinarsi alla ex fidanzata, di professione modella. Questa lo aveva denunciato per molestie, a seguito di messaggi, telefonate e altre attenzioni particolari non gradite: Fiory avrebbe addirittura cercato di speronarla con l’auto nel piazzale di un supermercato per poterle parlare.
In attesa del processo d’appello Fiory (che si è sempre dichiarato assolutamente innocente) adesso intravede la via per tornare ad essere un giocatore di calcio, ancora nel girone B di Lega Pro che aveva disputato quest’anno col Lumezzane. E’ infatti finito nel mirino della Maceratese partenopea che, da quanto pare, sembrerebbe voler attingere a piene mani dal mercato che offre il parco giocatori della Campania. “Fiory è un portiere molto valido. –ha affermato il plenipotenziario biancorosso Gaetano Battiloro alla rosea – Non entro nelle vicende legali, ma crediamo in lui e vogliamo tesserarlo”. Fiory potrebbe quindi essere il primo colpo di mercato biancorosso, ancor prima di conoscere chi sarà l’allenatore che guiderà la Rata nel prossimo campionato.
Nato a Capri il 26 giugno 1990, Gianmarco Fiory, che ha quindi 27 anni, è un portiere con una discreta carriera a livello di Lega Pro. Messosi in luce nelle giovanili del Sorrento, è passato a quelle della Juventus tra il 2006 e il 2008, per poi giocare nel Savona, nel Casale, nell’Arzanese, nella Juve Stabia, nel Pavia e, per pochi mesi, nel Lumezzane. La sua esperienza nella Juventus, tra i 16 e i 18 anni, è stata dignitosa, ma senza acuti. Arrivato dal Sorrento nell’anno della serie B post Calciopoli, non ha mai giocato gare di campionato con la Primavera, ma si è tolto la soddisfazione di andare in tournée con la prima squadra nel maggio del 2008, scendendo anche in campo in un’occasione. I bianconeri, guidati all’epoca da Claudio Ranieri, fecero una tournée tra Asia e Australia. Fiory era uno dei tanti giovani aggregati alla squadra titolare priva di uomini importanti come Iaquinta, Nedved, Trezeguet, Buffon e Del Piero. Il giovane portiere, all’epoca non ancora 18enne, ebbe comunque la possibilità di allenarsi e vivere insieme con Birindelli, Legrottaglie, Molinaro, Salihamidzic, Stendardo, Zebina, Zanetti e Palladino.
Per quanto riguarda il mercato soprattutto in uscita della Maceratese da segnalare che Colombi, saltato il trasferimento al Monza, potrebbe ora accasarsi al Piacenza. Francesco Forte, invece, è nel mirino del Perugia in B dove ritroverebbe mister Federico Giunti: per l’ex portiere della Rata sarebbe un approdo ai grifoni con un anno di ritardo visto che già Bucchi (per il suo passaggio al Sassuolo manca solo la firma) aveva fatto carte false lo scorso anno per averlo. Per Ventola c’è stato il rinnovo del contratto col Pescara che lo girerà in prestito probabilmente al Teramo. Beppe Magi, il mister della Maceratese invincibile in serie D è finito alla corte di mister ‘Diesel’ al Bassano dove potrebbe raggiungerlo anche un altro ex biancorosso, l’attaccante Buonaiuto. A Gubbio lo sostituisce Cornacchini in panchina. Il Lecce, dopo aver riconfermato Rizzo in panchina, si getta a capofitto sul mercato. Il ds Meluso piazza il primo colpo che è Gianluca Turchetta. L’attaccante esterno, classe 1991, è stato prelevato a titolo definitivo dalla Maceratese ed ha firmato un contratto biennale. De Grazia è rientrato all’Ascoli dove farà il ritiro de poi la decisione se restare in bianconero o andare in prestito in Lega Pro. Interesse di Brescia e Cittadella sull’esterno biancorosso Petrilli.
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Non mi piace.
Beh ,marcare a uomo gli riesce benissimo
qualche attore di Gomorra no?
Una dirigenza arrivata dal nulla, mai venuta in città, che afferma di aver contattato un allenatore che ha smentito, che afferma di aver saldato i debiti e poi si scopre che l’abbia fatto utilizzando l’attivo depositato in lega, ora si ripromette di ingaggiare uno stalker. A ‘sto punto pigliassero direttamente il maniaco di Citano’ di ieri, no?
Qual’è il problema ?? I domiciliari può farli anche a Macerata .
Quanti bla bla bla
Mauro Giustozzi unico giornalista obbiettivo .