Il Pri delle Marche sostiene la candidatura di Gian Mario Spacca alle regionali, perché il progetto Marche 2020 “rimette al centro una regione che ha bisogno di idee e proposte come di una guida capace ed esperta”. Lo afferma Luciana Sbarbati, della direzione nazionale del Pri. “Con Marche 2020 – seguita Sbarbati – si programma seriamente come tornare a produrre, come mettere in rete le eccellenze e un’apertura europea per una marchigianità che deve e può ricominciare a crescere”.
La direzione del Pd
Non ci sarà una mozione di sfiducia verso Spacca da parte del Pd che torna ad attaccare il Governatore dopo la disponibilità annunciata a ricandidarsi con una formazione centrista. “Il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha tradito la fiducia del popolo che lo ha eletto. Riteniamo la sua scelta vergognosa e trasformista, che dovrebbe concludersi nell’unico modo comprensibile ai cittadini: le sue dimissioni da presidente”. Così il segretario regionale del Pd Marche, nel corso della sua relazione alla Direzione regionale del partito, che l’ha approvata all’unanimità,
“Dimissioni – ha proseguito Comi – che dovrebbero arrivare non prima di aver approvato in Consiglio regionale i quattro atti fondamentali per la comunità marchigiana. Riteniamo che il Pd debba garantire prima della fine della legislatura l’approvazione della legge di riordino delle Province, l’allocazione delle risorse derivanti dai fondi europei, la variazione di bilancio per restituire risorse nei capitoli strategici, come sanità, sociale, servizi ai comuni. Infine, l’approvazione in seconda lettura del nuovo statuto regionale”.
All’indomani delle riunioni dei circoli Democrat per le candidature in Consiglio regionale si rilevano anche malumori nella base: «Nei territori ancora non si cambia verso» ha detto Marisa Calamita, coordinatrice di circolo di Colmurano e Ripe San Ginesio, annunciando ufficialmente le dimissioni irrevocabili dal suo incarico. «Una decisione- ha proseguito Marisa Calamita – ponderata e amara ma ormai inevitabile, non potendo né volendo supportare e sopportare il solito sistema dove pochi decidono e il corollario dei “referenti” territoriali si accoda (con la prevalenza degli interessi legati ai ruoli rispetto ai contenuti da privilegiare).
Credo nel cambiamento che purtroppo stenta ad affermarsi e nel progetto portato avanti con coraggio da Matteo Renzi. Continuerò da iscritta a dare convintamente il mio contributo».
Sul fronte del centrodestra oggi impotante vertice dei segretari di Forza Italia, Lega e FdI per definire l’ipotesi di alleanza con Spacca.
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Comi@ le poltrone prima di tutto. invece di chiedere a Spacca di dimettersi perché non lo sfiduciate voi? perché non vi dimettete voi?
Credo che, per il bene delle Marche, sia necessario un blocco unico Spacca, Ceriscioli,Forza Italia,NCD ecc
P.S. dimenticavo la Sbarbati
La Sbarbati ha pensato a un’autista? 4 righe di frasi fatte.
Ma questa sta ancora sulla scena politica, per di piu’ con un partito abbandonato addirittura dallo stesso Pambianchi?
il numero dei commenti da l’idea dell’interesse che ha suscitato.
Credo che un CASOLI Presidente della Regione Marche potrebbe dare filo da torcere : Spacca si accodi epoi , che dire … si accodi tanta parte della sinistra che in realtà non ha esponenti validi per governare e rigenerare questo carrozzone di Regione . In realtà ed idealmente siamo quasi tutti di sinistra . Basta con SINISTRA- DESTRA e diamoci una mano a superare questo stato di stallo economico e sociale creato da una ben definita e vasta escrescenza politica italo europea radical schic che si annida in tutti i meandri alti della pubblica Amministrazione e che bada solamente ai lauti stipendi ed alle improbabili prebende e che voterebbe all’infinito per D’Alema e compagni e compagne che ancora non hanno capito di rottamarsi da soli per il bene di tutti . La sinistra moderata e perbene , (come del resto tanta parte della destra moderata e perbene degli operai e dehli impiegati e delle partite IVA ) è, in realtà, la sinistra di quasi tutta l’Italia che si è ritrovata e si ritrova idealmente ispirata dalla speranza e dalla figura di Renzi il quale avrebbe tanti valide persone al suo fianco anche nella Regione Marche .