Piscine alle ex Casermette, prove di carico ok
«Centomila euro per migliorie e imprevisti.
Termine dei lavori a fine ottobre»

MACERATA - E' stata approvata una perizia di variante che comprende una serie di modifiche e accorgimenti sia dal punto di vista estetico che funzionale. L'assessore Andrea Marchiori: «L'incremento di spesa è minimo ma i benefici saranno notevoli in fase di manutenzione»

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La prova di carico delle vasche nella piscina alle ex Casermette

Passi in avanti (a piccoli passi) per le piscine alle ex Casermette a Macerata. Le prove di carico sulle due vasche hanno dato esito positivo e ora gli operai sono all’opera per completare i rivestimenti alle pareti. Ma serviranno circa 100mila euro in più per una serie di migliorie e imprevisti emersi in corso d’opera con la di fine lavori slittata a fine ottobre. 
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A renderlo noto è il Comune di Macerata che fa sapere anche che «è stata approvata una perizia di variante allo scopo di migliorare l’intervento sia sotto il profilo estetico che funzionale. In particolare, saranno adottati accorgimenti per ridurre i consumi elettrici, per migliorare l’accessibilità e la gestione degli impianti a tetto, nonché per migliorare le sistemazioni sia interne che esterne. La perizia di variante, accompagnata dall’atto di sottomissione, comporterà un minimo incremento di spesa di appena l’1,69% (pari a 96.753,82 euro) a fronte di notevoli benefici per l’opera e, comunque, non sarà necessario modificare il quadro economico dell’appalto, dato che la spesa rientra ampiamente nel ribasso d’asta».

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La prova di carico

In sostanza l’impresa che sta realizzando le piscine ha proposto delle migliorie rispetto al progetto esecutivo. Ad esempio, in una prima fase, erano previsti impianti termici sui tetti dei padiglioni che non sarebbero stati accessibili dall’interno. Si è invece stabilito di porre tutti gli apparati tecnici su un unico tetto e dotarlo di una scala esterna, prolungamento di quella già prevista come scala evacuazione. «Il costo è minimo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori – ma il  beneficio sarà notevole quando si tratterà di fare manutenzione. Stesso discorso vale ad esempio per l’impermeabilizzazione dei locali umidi come spogliatoi e sale piscine che abbiamo deciso di proteggere con doppie pareti e lastre o per i passaggi per arrivare in tribuna. Sono migliorie dal punto di vista estetico e di fruibilità sia della piscina che della palestra».

Con questo accordo dovrebbe essere stato definito tutto ciò che era rimasto in sospeso: «A fronte di questo accordo di fine marzo, da qui a fine estate ci sarà una accelerazione sul completamento strutturale e impiantistico. Fine ottobre è il termine ultimo indicato dall’impresa per completare sia il fabbricato e che l’impiantistica. Da quel momento si potrà procedere con allacci e collaudi».

 

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L’assessore Andrea Marchiori

«Superate le complessità, ora la costruzione proseguirà con speditezza in concomitanza con il completamento delle opere di urbanizzazione dell’area vasta delle Casermette – conclude Marchiori-. Un ringraziamento particolare agli uffici che con impegno e professionalità hanno condotto anche questa fase di esecuzione dell’appalto».

(redazione Cm)

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