Carancini sulle piscine: no al confronto
Fondi sisma per le luci dello Sferisterio
E pace fatta con Ceriscioli

MACERATA - Il sindaco rifiuta l'invito di CM a un dibattito pubblico sul flop del polo natatorio: «Potrebbe nuocere all'indagine in corso. Ne organizzerò uno io». Intanto ha ringraziato anche Paci (già capofila della Fontescodella spa) per la realizzazione del progetto di light design dell'Arena, in parte finanziato con i soldi Ue dell'Asse 8. Col governatore è disgelo dopo la pioggia di contributi ottenuti dalla città, simbolico l'abbraccio alle ex Casermette

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Il sindaco Carancini alla prova luci davanti allo Sferisterio

 

di Matteo Zallocco e Federica Nardi 

C’è un nome che non è sfuggito tra i ringraziamenti del sindaco Romano Carancini in occasione dell’inaugurazione delle nuove luci dello Sferisterio. Le ditte ringraziate dal primo cittadino sotto la pioggia battente di lunedì sera sono Atlantico, Mariani e Paci. Gli stessi Paci capofila della Fontescodella spa con cui il Comune di Macerata, nemmeno cinque mesi fa, ha concordato la transazione “della discordia” per le piscine mai realizzate a Fontescodella.

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L’inaugurazione della nuova illuminazione dello Sferisterio (foto Falcioni)

Che fossero proprio loro, tra gli altri, a lavorare nel cantiere dello Sferisterio, si vociferava da tempo. Ma non c’è stata  nessuna conferma sul campo, dove – a domanda – gli operai presenti non hanno saputo o voluto rispondere. Tra i documenti pubblicati del Comune, fino a ieri, nessun affidamento dei lavori. Che infatti non sono lavori a sé ma parte di una variante da quasi 900mila euro fatta agli inizi di giugno al mega lotto Consip con cui Macerata ha affidato il Servizio luce alla rete di imprese Citelum, Co.ge.i., Exitone, Ceie Siram e, appunto, Atlantico. A finanziare la variante, che riguarda piazza Nazario Sauro, Sferisterio e Porta mercato, sono in gran parte i fondi europei del sisma (il cosiddetto Asse 8) che hanno rimpinguato il progetto In-nova (di cui il Light design fa parte) altrimenti cassato dalla commissione di valutazione regionale perché arrivato quarto nella graduatoria dei fondi Iti. Progetto, che va detto, ha riscosso successo: dopo il placet di Sgarbi nell’intervista di sabato scorso anche il sondaggio proposto da Cronache Maceratesi ha certificato che ai cittadini piace la nuova luce: su oltre mille votanti l’81% si è infatti espresso favorevolmente (qui). Tornando ai conti la quota “extra canone” della variante coperta dall’Asse 8 è di oltre 690mila euro. Il Comune, ai tempi della mancata vittoria in graduatoria, era arrivato a fare ricorso al Tar impugnando gli atti contro tutti gli altri comuni capoluoghi vincitori. Ma poco dopo il governatore Luca Ceriscioli era riuscito a trovare la quadra per non scontentare Macerata: i fondi europei per il sisma.

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Romano Carnacini e Luca Ceriscioli alle ex Casermette

Da lì, non solo Macerata è stata accompagnata per mano dai finanziamenti regionali o europei in ogni occasione possibile (da Villa Lauri al Mercato delle Erbe fino al Light design, mostra sul Lotto e ora anche la mostra del Bauhaus che inaugura in questi giorni) ma la tensione tra Carancini e Ceriscioli si è sciolta di colpo. Dei contrasti dell’anno scorso con l’asse Carancini-Mancinelli contro il resto del partito regionale, nessuna traccia. E’ rimasto il flop del sindaco di Macerata alla primarie per la segreteria Pd dove – a differenza della sindaca di Ancona – non riuscì a portare voti dalla sua città. Fino a pochi mesi fa la battaglia interna con Ceriscioli in vista delle prossime regionali – dove Carancini punterebbe a un riposizionamento – era sotto gli occhi di tutti. Ora si vede molta più sintonia come – ad esempio –  qualche giorno fa, nel cantiere per le nuove scuole alle ex Casermette. Dove il commissario alla Ricostruzione – quando il cantiere fu aperto al pubblico per un pomeriggio – si è fatto desiderare senza mai apparire ma dove invece Ceriscioli è stato invitato proprio dall’ex contestatore Carancini per un sopralluogo e una foto di gruppo insieme al dirigente tecnico Tristano Luchetti. Il sindaco ha garantito che le scuole Dante Alighieri e Mestica saranno pronte per settembre nell’area delle ex Casermette dove ha previsto anche un ennesimo supermercato e la realizzazione delle piscine con un progetto di gran lunga ridimensionato rispetto a quello del polo natatorio che ha promesso per un decennio a Fontescodella.

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Il sindaco Romano Carancini e l’avvocato Giuseppe Bommarito durante un convegno

Carancini intanto ha risposto a Cronache Maceratesi declinando l’invito di un confronto pubblico con l’avvocato Giuseppe Bommarito che ha querelato per le critiche sull’annosa e fallimentare vicenda del polo natatorio. Il primo cittadino ha detto che sarà lui a organizzare un dibattito sulle “nuove piscine” appena sarà pronto il progetto per l’impianto alle ex Casermette. Peccato. Ma oltre alla “pezza” noi continueremo a parlare anche del “buco” nell’acqua indicato dallo stesso Carancini come la priorità delle priorità per la città e che invece ha prodotto ingenti danni per la collettività. E domani uscirà un nuovo articolo di Bommarito sulla vicenda. 

Di seguito la risposta del sindaco all’invito di Cronache Maceratesi:

sferisterio-illuminazione-12-325x217Caro Direttore,
la ringrazio vivamente per l’invito a partecipare al confronto pubblico sulla vicenda dell’impianto natatorio di Fontescodella. Con franchezza credo che sarebbe stato auspicabile che la disponibilità al dibattito che ora manifesta, fosse giunta prima che il giornale on line che dirige avesse preso e condiviso la posizione del Sig. Bommarito Giuseppe attraverso gli editoriali dell’11/04/2019 e del 07/05/2019.
Non tanto per le critiche politico-amministrative che sono sempre legittime, ma piuttosto per le attribuzioni alla mia persona di fatti illeciti contenuti negli articoli ricordati.
Sul merito della vicenda delle piscine a Fontescodella in questi anni sono sempre stato disponibile e aperto a riferire ogni circostanza dei fatti riguardanti, prima il ritardo e successivamente la mancata realizzazione delle piscine con il richiamo agli atti: in Consiglio comunale, attraverso interviste, nelle occasioni pubbliche e private in cui mi sono stati chiesti chiarimenti e, da ultimo anche in prima Commissione consiliare grazie alla opportunità fornita dal presidente Maurizio Mosca e dai componenti della Commissione stessa.
Non solo, ho infine anche espresso autocritica sull’esito della vicenda, come dal suo giornale puntualmente evidenziato, per un risultato amministrativo promesso e, per ora, non raggiunto.
È evidente che le accuse esplicite e reiterate di illegalità verso la mia persona, l’inevitabile querela nei confronti del signor Bommarito Giuseppe e la successiva apertura di un fascicolo processuale, oggi mi impediscono di aderire al suo invito anche per rispetto dell’indagine in corso.
D’altro canto le ricordo che in questi anni ho sempre accolto con piacere e senso del dovere i dibattiti con le persone convinto che i cittadini ed i media costituiscano gli interlocutori fondamentali di un Sindaco eletto.
E così farò ogni giorno fino al compimento del mandato del prossimo anno. A questo proposito la informo che sarò io stesso e l’Amministrazione da me guidata ad organizzare un confronto pubblico sul tema dell’impianto natatorio a Macerata non appena pronto il progetto delle piscine alle Casermette.
In quella occasione, oltre l’illustrazione di quest’ultimo, risponderò di nuovo a tutti i cittadini anche sulla vicenda delle piscine di Fontescodella. Nel ringraziarla della sua attenzione, qualora intendesse riferire pubblicamente attraverso il suo giornale dell’iniziativa proposta da Cronache Maceratesi a cui non parteciperò per le ragioni sopra esposte, le chiedo di riportare integralmente il contenuto di questa mia risposta.Cordiali saluti.

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