Il cimitero di Macerata
Un progetto finanziato con i fondi del Pnrr, vale a dire la palestra di prossima realizzazione a Piediripa per le arti marziali e per la scherma, ed un altro che sarà portato a termine con fondi comunali grazie all’accensione di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per l’ampliamento del civico cimitero. Due progetti e una serie di incarichi professionali appena assegnati con determina dal dirigente dei Servizi tecnici del Comune, l’ingegnere Tristano Luchetti.
Il primo incarico concerne l’affidamento dell’attività di assistente di cantiere per la realizzazione della palestra che sarà utilizzata appunto per le arti marziali e per la scherma. Le opere saranno realizzate dall’impresa di Avezzano Karintia che ha vinto l’appalto con un ribasso del 9,75% mentre l’incarico di assistente di cantiere è stato assegnato al geometra di Montecassiano Maurizio Cammertoni che percepirà 16.460 euro lordi.
Poi ci sono i lavori di ampliamento del cimitero cittadino per un importo complessivo di 4 milioni e 400mila euro. Nell’ufficio di direzione dei lavori sono stati nominati alcuni dipendenti del Comune – nel particolare l’ingegnere Giorgio Grandoni per il lato architettonico, l’ingegnera Silvia Cippitelli come direttrice operativa e il perito Marco Biondi come ispettore di cantiere – mentre sono state date all’esterno le attività di direzione lavori per il lato strutturale affidate all’ingegnere maceratese Alessio Micozzi con un compenso di 32.474 euro e al geometra maceratese Enrico Giustozzi per il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione con un compenso di 54.645 euro. L’edificio del primo stralcio da realizzare si eleverà per quattro piani, dei quali tre fuori terra e uno parzialmente interrato: al suo interno troveranno posto 1792 loculi.
(L. Pat.)
Si noti come a distanza di pochi minuti CM pubblichi due articoli: uno relativo ad una inutilissima palestra per la scherma a Piediripa, e l'altro relativo ai tanti cantieri in via di apertura relativi alle abitazioni da sistemare/ricostruire dopo il terremoto. Ma secondo voi, un normale amministratore della cosa pubblica può pensare alla scherma quando ha gente che non ha più un tetto?? Non entro nel merito dei fondi destinati al cimitero perchè potrebbe esserci una reale necessità di ampliamento, quindi lascio il beneficio del dubbio, ma la palestra per la scherma.... dai!!!!
Mi chiedo come si possa permettere di realizzare queste opere , per cose d questo tipo cone una palestra per arti marziali e scherma dal costo importante di oltre 1 miliobe d euro, ci dovrebbe essere una sorta di "referendum" per conoscere l'opinione della gente!Penso che oltre il 90% sia contraria !Ora nn mi rendo conto di quanti possa costare, ma un palaghiaccio, magari realizzato proprio nella zona di Ussita , Visso dove già esisteva sarebbe stata una scelta più proficua e sensata, per rilanciare il turismo di quelle zone martoriate dal terremoto
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Bravi continuate a cementificare per cose inutili e lasciamo i centri storici al proprio destino…poi piangiamo lacrime di coccodrillo per i morti…se sistemiamo tutti i centri storici dove sono stati costruiti molto meglio delle moderne infrastrutture sa quante palestre ci escono e soprattutto appartamenti locali di ogni genere e quant’altro…non ci vuole tanta cultura per arrivare a ciò…però purtroppo per qualcuno non gli fa comodo,per via del dio denaro