Quasi 300 espropri per le ciclovie:
ci sono parroci, marchesi e imprenditori

MACERATA - L'assessore comunale Paolo Renna ha presentato il piano da tre milioni di euro. Punto interrogativo sulla possibilità di contenziosi legali visto l'elevato numero di procedure. I proprietari avranno 30 giorni per le osservazioni

- caricamento letture
ciclovie-verdi-macerata-3-650x553

Mappa delle ciclovie

di Luca Patrassi

Sacerdoti, imprenditori agricoli, commercianti, marchesi, imprenditori edili, coltivatori diretti, semplici cittadini: ci sono alcune centinaia di nomi di maceratesi, alcuni anche molto noti, nell’elenco di proprietari terrieri rispetto ai quali il Comune ha appena attivato la procedura per l’esproprio finalizzato alla costituzione di servitù. L’obiettivo è quello – annunciato ieri in conferenza stampa dall’assessore comunale Paolo Renna, affiancato, tra gli altri, dai consiglieri regionali di Fdi Pierpaolo Borroni e Simone Livi – di realizzare una rete di ciclovie nel capoluogo.

Rendering-cicloviaSul sito del Comune è appena stato pubblicato l’avviso di avvio delle procedure (sono poco meno di trecento) di asservimento coattivo per la pubblica utilità di terreni di proprietà privata interessati dall’intervento. L’atto dà formale avvio del procedimento ai proprietari privati interessati, finalizzato alla apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Ci sono trenta giorni di tempo per far pervenire all’Ufficio per le espropriazioni, per posta o via pec le proprie osservazioni che saranno valutate dall’autorità espropriante ai fini delle definitive determinazioni. Il fatto che siano poco meno di trecento gli espropri da fare – i proprietari sono in numero un po’ inferiore visto che alcuni subiscono la procedura per diverse particelle – lascia ipotizzare che non tutti possano essere d’accordo sull’operazione. In ogni caso bisognerà attendere il termine fissato per le osservazioni per verificare se si instaureranno o meno contenziosi legali con ricorsi al Tar. Peraltro sarà anche il caso di aggiornare gli elenchi visto che tra i proprietari da espropriare viene citata anche l’Usl 9, scomparsa da alcuni decenni e che ha lasciato il posto prima all’Area Vasta 3 ed ora all’Ast.

 

Ciclovia_FF-5-650x434

Ciclovia del Chienti e del Potenza, il progetto diventa realtà: «Due vallate unite da cinque percorsi»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X