Ninfa Contigiani, coordinatrice comunale del Pd e consigliera comunale
di Luca Patrassi
Non si è fatta attendere la risposta della consigliera comunale Democrat Ninfa Contigiani alle accuse avanzate dall’assessora Laura Laviano. Motivo del contendere la gestione del canile comunale, la tensione è altissima e Contigiani risponde con dichiarazioni durissime all’indirizzo dell’amministratrice. «Che problemi ha l’assessora Laviano per il fatto che una consigliera comunale, nel pieno del suo diritto, è andata a visitare il canile comunale? Io non ho ancora né detto né scritto una sola parola e che cosa significa tanta aggressività? La sua gestione del Canile forse non è presentabile e la coda di paglia ha preso fuoco? Ero nel pieno del mio diritto che sarebbe valso uguale pure se come cittadina fossi andata a conoscere un cane da prendere in affido perché mi sono presentata in pieno orario di apertura».
Contigiani racconta l’episodio che l’ha vista protagonista «Erano le 10.30 e ho trovato aperto senza nessuno che rispondesse con un cartello affisso alla cancellata che dichiara l’apertura alle 10. Nessuno si è palesato ai richiami finché dalla strada è giunto dopo mezz’ora il veterinario comunale» e passa alle accuse: « Sguaiata, maldestra e scomposta è la reazione perché l’assessora pubblica foto false attribuendole alla gestione pregressa del canile, mentre quelle sono foto della parte inagibile del caseggiato, chiusa dal 2016 perché fortemente lesionata dal terremoto, che ne ha scoperchiato anche il tetto».
L’assessora Laura Laviano
La questione delle foto: «Si vede – osserva la consigliera Ninfa Contigiani – anche dalle stesse foto, che la Laviano ha usato, che non c’è il soffitto nei locali e che sono ambienti in palese disuso da anni. C’è tanto di documentazione dell’ufficio tecnico in merito. L’assessora non conosce nemmeno lo stato di parziale agibilità in cui si trova la struttura?» Contigiani aggiunge alcuni elementi: «Le dichiarazioni dell’assessora sono smentite anche da documenti ufficiali del competente servizio veterinario Asur addetto al controllo igienico sanitario della struttura. Ci sono verbali ufficiali trimestrali della Asur che attestano i risultati della buona gestione con i controlli effettuati. Laviano dovrebbe saperlo perché mi pare che di mestiere si occupa di queste cose. Ha dimenticato o fa finta di non sapere strumentalmente? Foto false! un’azione di una gravità enorme che un amministratore arrivi a tanto! Screditare il lavoro serio e professionale di dipendenti di una cooperativa sociale, per puri motivi politici è inaccettabile».
Una delle immagini pubblicate dall’assessora Laura Laviano relative alla riconsegna del canile
Contigiani passa a riferire l’esito del sopralluogo fatto: «Allora il problema non sono certo io, né sarebbe nessun’altra visita, ma il problema è l’accrocchio che l’assessora ha costruito per semplice e palese faziosità. Per i suoi fini politici l’assessora sta mettendo un giovane amante dei cani ma completamente inesperto di gestione e di profili formali, in mezzo ad un bel guaio. Lui stesso, infatti, riconosce che la sezione maceratese non esiste mentre l’Enpa nazionale che si è aggiudicata il bando lo lascia – secondo le dichiarazioni della consigliera dem -a gestire tutto, senza dotarlo nemmeno di quanto richiesto e dichiarato in sede di gara: registro dei lavoratori e dei volontari, registro dei turni di pulizia, software di gestione per il controllo dei cani, macchinari per la pulizia. Potrei continuare con l’organizzazione dello sfalcio settimanale e il registro della disinfestazione che con tutta evidenza non è stato fatto perché l’erba era alta alle ginocchia in tutta l’area sia intorno alla casa, sia intorno alle linee dei box. Il bando di gara aveva previsto un orario minimo di apertura al pubblico con giorni e fasce orarie precise, che, invece, è stato arbitrariamente non rispettato dall’Enpa, con tanto di cartello affisso al cancello del canile in contrasto con quanto richiesto dalla stazione appaltante. Nessuno lo ha controllato? Eppure, l’Enpa di Roma – cui l’assessora ha assegnato le risorse per la gestione, i soldi dei maceratesi per capirci – si è aggiudicata il bando dichiarando che avrebbe fatto tutte queste cose nella proposta tecnica che ha presentato».
L’attacco finale: «L’assessora ci spieghi, ma ci spieghi bene, che ha fatto prima, appena è stata nominata nella funzione? Perché, dicendo il falso, sostiene di aver trovato in quelle condizioni il canile solo quando ha cambiato la gestione? Prima non è mai stata una sua preoccupazione? Con due anni e mezzo non ha ancora imparato a guardare i documenti scritti conservati dagli uffici? Oppure, ancor più grave, è puramente strumentale?».
La stessa Meridiana Cooperativa sociale ha sottolineato: «Le foto sono falsamente collegate alla Meridiana, non hanno nulla a che fare con gli spazi gestiti dalla cooperativa».
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