di Luca Patrassi (Foto di Fabio Falcioni)
Ad un paio di mesi dalla nomina il nuovo vertice dell’Ircr questa mattina si è presentato con una conferenza stampa guidata dal presidente Amedeo Gravina, dal sindaco Sandro Parcaroli e dalla vicesindaco Francesca D’Alessandro. Presenti anche gli altri consiglieri Ircr che sono l’avvocata Laura Ricci, il consulente bancario Vincenzo Corneli, il medico Paolo Rapanelli e l’assistente sociale Ilenia Sabbatini.
Amedeo Gravina
Ha aperto i lavori il presidente dell’Ircr Amedeo Gravina (ex comandante provinciale della Guardia di finanza di Macerata, ora in pensione): «In altre occasioni avevo detto altre due volte di no alle proposte del sindaco, ora ho detto sì. Sono arrivato all’Ircr non conoscendo la realtà, la prima cosa che sono andato a vedere il carteggio dell’azienda partendo dai bilanci e poi scoperto un mondo che non conoscevo. L’Ircr la riconducevo a Villa Cozza con un’equazione sbagliata, non è solo Villa Cozza, è una delle realtà, gestisce tantissimi progetti in sinergia con diversi Comuni, mi si è aperto un mondo. E’ una sfida che mi sono posto e spero di essere all’altezza della situazione. Faremo il meglio delle nostre possibilità. Linee programmatiche: questa è un’azienda pubblica, non fabbrica elicotteri o fa catering ma servizi alla persona. Al primo posto ci sarà sempre la persona, gli ospiti vengono prima di tutto, sono le persone più fragili a rivolgersi a questa azienda, l’obiettivo principale è il benessere dei nostri ospiti. Questa chicca esiste perchè c’è un gruppo che ha saputo fare squadra, sono entusiasta, ho trovato una bella realtà interna. Servizi alla persona a 360 gradi».
Amedeo Gravina, il sindaco Sandro Parcaroli, la vice sindaco Francesca D’Alessandro
Il sindaco Sandro Parcaroli: «La scelta che ho fatto è una scelta importante, importante anche il rapporto con il personale. Anche nella mia azienda ho sempre cercato il contatto con i collaboratori, dobbiamo proiettare l’Ircr verso il futuro, è un percorso iniziato con il direttore che c’era prima e dobbiamo proseguire su questa strada, per dare i servizi alle persone, non solo Macerata ma anche diversi altri Comuni. Lavoreremo per ottenere i contributi dalla Regione, come li hanno già avuti Fermo e Ascoli, sono già due o tre volte che incontro l’assessore Saltamartini per questo, dobbiamo mettere l’Ircr in sicurezza economia e guardare avanti. La porta del mio ufficio è sempre aperta, in particolare per l’Ircr. Intanto partiamo con il bando per il nuovo direttore».
Francesca D’Alessandro
Il vicesindaco Francesca D’Alessandro: «Il personale Ircr ha una marcia in più rispetto alle altre tipologie di lavoratori, anche per il fatto di rivolgersi a persone che non amo chiamare ospiti (nel mirino evidentemente le dichiarazioni precedenti del presidente Gravina), penso le persone che sono nella casa di riposo siano a casa loro e chi ha modo di visitare queste persone se ne rende conto, c’è un clima sereno.
Siamo un’azienda pubblica che è il frutto di tanti lasciti di privati che hanno lasciato il loro patrimonio. Siamo centrali per i servizi di un vasto territorio che vanno nell’ottica della domiciliarità. Vorremmo avvicinare a questi luoghi anche le nuove generazioni, non devono essere luoghi chiusi. Sono un’insegnante, molto spesso portavo i miei studenti a visitare questi luoghi e ne rimanevano molto contenti».
A chiudere la conferenza stampa il segretario generale dell’Ircr Nazzareno Tartufoli che, anche a nome dei dipendenti, ha formulato gli auguri di buon lavoro ai nuovi vertici.
(Clicca qui sopra per ascoltare la notizia in podcast)
Laura Ricci
Ilenia Sabbatini
Paolo Rapanelli
Vincenzo Corneli
Nazzareno Tartufoli
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