L’assessore Marco Caldarelli
di Luca Patrassi
Il segnale lo aveva dato per primo nei giorni scorsi il comandante della polizia municipale Danilo Doria con l’indicazione di tre posizioni di elevata qualificazione. Nel particolare incarico di seconda fascia al vicecomandante Fabrizio Calamita, al vicecomandante vicario Fiorenzo Fiorani e alla funzionaria Maura Castellucci per i Demografici, Urp e Archivio e Protocollo. In realtà si tratta di un adattamento locale alle nuove norme che regolano le qualifiche di quelle che in passato si chiamavano posizioni organizzative. Una partita che non riguarda solo la polizia municipale, ma che investe la municipalità nel suo complesso. Il Comune si riorganizza e lo fa rivedendo le posizioni intermedie tra quelle dirigenziali e quelle direttive.
L’assessore di riferimento è Marco Caldarelli ed a lui abbiamo chiesto cosa cambia nell’apparato burocratico comunale: «C’è stata una modifica significativa del contratto nazionale, quindi abbiamo dovuto riscrivere il sistema con un cambio di livelli. Una delibera pesante che ha richiesto il giusto tempo di preparazione. Diverse le novità per le ex posizioni organizzative che ora si chiameranno di elevata qualificazione di prima o di seconda fascia. La prima fascia ha anche compiti organizzativi, la seconda solo specializzati. Le fasce elaborate dal Comune sono la prima fascia divisa in tre livelli: livelli a diecimila euro, b novemila e c ottomila. Seconda fascia a settemila euro b a seimila e c a cinquemila».
«Detto questo – continua l’assessore – aumentano in maniera significativa le posizioni di elevata qualificazione per una valorizzazione di alcuni settori. Diventano 26 le funzioni di elevata qualificazione contro le precedenti venti. Per esempio nuove eq sono previste per l’Ufficio Europa e per le Partecipazioni, due in più ai Servizi Sociali, una ai Musei, una alla Scuola. Non è stata cancellata nessuna posizione organizzativa, viene rivisto l’organigramma complessivo con specifica valorizzazione di settori che l’amministrazione comunale ritiene strategici. Abbiamo anche rivisto i criteri di pesatura in modo che la giunta possa decidere quali posizioni debbano essere valorizzate di più. La giunta individua le posizioni, non la persona fisica da inserirvi che viene scelta dal dirigente di settore in base a precisi parametri di valutazione. In base cioè ai requisiti culturali posseduti, alle attitudini personali, alla capacità professionale, agli obiettivi da raggiungere. Tra i titoli si deve tener conto per esempio se il dipendente è iscritto a un albo professionale o è in possesso di un titolo postuniversitario. Queste elevate qualificazioni sono assegnate per la durata di un anno. Il costo complessivo per l’Ente è di circa 235mila euro».
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FACITE AMMUINA
All’ordine Facite Ammuina:
tutti chilli che stanno a prora vann’ a poppa
e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora:
chilli che stann’ a dritta vann’ a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann’ a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio
passann’ tutti p’o stesso pertuso:
chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à.
se questi sono gli effetti della spending review, non c’è speranza.