Paola Ballesi
di Luca Patrassi
La lettera di dimissioni è stata inviata nel pomeriggio di oggi al sindaco, agli assessori e ai dirigenti del Comune: la firma è quella dei componenti dell’organismo tecnico scientifico “Macerata Cultura, Biblioteca e Musei” guidato dalla presidente Paola Ballesi che vede come componenti Sofia Cingolani, Francesca Coltrinari, Maria Stefania Gelsomini e Mauro Mazziero. Dimissioni che arrivano a poco più di due anni dalla nomina che risale al 6 novembre del 2020: la motivazione è un po’ sibillina, apparentemente conseguente al fatto che si dice che sono stati raggiunti gli obiettivi, ma in realtà sembra sottintendere un distinguo dalla programmazione culturale. Testualmente ecco cosa si legge nella parte finale: «L’’organismo tecnico scientifico Macerata Cultura ha deciso di cessare la sua attività e pertanto tutti i suoi componenti rassegnano con effetto immediato le loro dimissioni ritenendo da un lato che sono stati raggiunti gli obiettivi programmati e dall’altro che non ci sono le condizioni per un ulteriore prosieguo».
Katiuscia Cassetta, assessore alla cultura
Una delle prime operazioni in Consiglio comunale della Giunta Parcaroli, datata dicembre 2020, fu proprio lo smantellamento dell’istituzione Macerata Cultura trasformata “in organismo tecnico scientifico” (leggi l’articolo). «Era un falso storico e una scatola vuota dichiarò l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta» (leggi l’articolo), molto vicina a Paola Ballesi.
Le dimissioni sono la parte finale della lettera che nella parte iniziale contiene una relazione delle attività «progettate e svolte della programmazione 2020-2023». Cosa sia l’organismo in questione lo specificano i componenti nella lettera inviata, tra gli altri, al sindaco: «L’Ots è un organismo di supporto all’attività della giunta comunale e a quella dell’assessorato alla cultura, con funzioni propositive, di consulenza e ricerca per l’attuazione delle politiche culturali dell’amministrazione comunale e per lo sviluppo di specifici progetti. Nominato dal sindaco Sandro Parcaroli previo parere favorevole della giunta e del Consiglio comunale, è composto da personalità di spiccate competenze culturali, artistiche nonché organizzative, operanti con i mezzi e le risorse resi disponibili dal servizio Welfare e Cultura dell’Ente».
La lettera è di poco fa, nessun commento ulteriore da parte dei dimissionari e da parte dell’amministrazione comunale: il tutto mentre nel Consiglio comunale, rinviato per mancanza di numero legale, si sarebbe dovuta discutere la mozione del consigliere di opposizione David Miliozzi, di Macerata Insieme, sulla programmazione culturale. Lo stesso Miliozzi che ieri è sembrato voler ironizzare sul fatto che il Comune si prepari ad una mostra dedicata a Luigi Bartolini mentre – secondo il consigliere – il grande Bartolini da omaggiare con una mostra doveva essere Ubaldo Bartolini: ieri c’è stato il silenzio istituzionale dell’assessora Katiuscia Cassetta mentre oggi, indirettamente, ha fatto un accenno vagamente ironico alla questione l’assessore Iommi sostenendo che non è il Comune ad aver sbagliato destinatario della mostra e che il Bartolini è quello giusto.
La Giunta cancella Macerata Cultura: «Vissuta di stenti e mal tollerata»
«Macerata Cultura andava smantellata, era un falso storico e una scatola vuota»
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«Su cultura e turismo più confronto Attendiamo ancora il bilancio del Mof 2022»
Miliozzi sciacquati la bocca (un parente di Luigi Bartolini)
vanno via tutti
La cultura con la destra proprio non Leva.
La cultura fa male all'elettore medio di Lega e FdI
Luca Terence Tombesi la cultura fa male all'elettore medio.
Marco Sordini
L'ennesima riconferma che giunta Parkaroli e cultura nella stessa frase non ci possono stare.
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…queste sinistre stanno solo facendo danni in qualsiasi settore…speriamo che alle prossima veniamo eletti noi di destra così la pacchia finirà…vi promettiamo la migliore sanità la più sicurezza chiudiamo i porti con noi se vinciamo non sbarcheranno più nessuno più cultura più di tutto …prima gli ITALIANI……..
Probabilmente c’è qualche grosso problema relazionale tra l’assessora Cassetta e coloro che dovrebbero essere i suoi principali collaboratori istituzionali.
Nei giorni scorsi si è parlato dei difficili rapporti tra l’assessorato e la Commissione Cultura, oggi viene fuori questa porta clamorosamente sbattuta in faccia all’Amministrazione Comunale da parte di tutto l’organismo tecnico-scientifico “Macerata Cultura, Biblioteche e Musei” (perchè di questo si tratta), che sostiene di aver raggiunto gli obiettivi programmati e di non poter proseguire la collaborazione.
Forse, per motivi di trasparenza e per consentire ai cittadini di capirci qualcosa, sarebbe il caso che “Macerata Cultura, Biblioteche e Musei” chiarisse quali erano gli obiettivi programmati e per quali motivi la collaborazione con l’ente comunale non è più possibile.
Sono stati raggiunti gli obiettivi e si dimettono.
Ricorda un noto passo del film con Totò “Lo smemorato di Collegno”:
“Amministratore, lei chiude il bilancio con 90 milioni di utile? Ma con 90 milioni di utile il bilancio si lascia aperto, ha capito?”
Solo politica, vergognatevi.