David Miliozzi, Elisabetta Garbati e Alberto Cicarè
«Avviare un confronto costruttivo e più strutturato con il Consiglio comunale, attraverso la quarta commissione, sulla progettazione culturale della città. Condividere con il Consiglio comunale, e quindi con la quarta commissione, le scelte economiche legate allo sviluppo culturale e turistico della città». Sono le richieste rivolte all’amministrazione comunale che arrivano dai consiglieri di opposizione David Miliozzi (Macerata Insieme), Elisabetta Garbati (Macerata Rinnova) e Alberto Cicarè (Strada comune – Potere al popolo). I tre hanno presentato una mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio. E partono da una fotografia della situazione attuale, che appare confusionaria dal punto di vista della programmazione.
«Tra i nove assessori della Giunta Parcaroli, c’è un assessore con la delega alla Cultura e un altro assessore con la delega ai Festival culturali – esordiscono i tre – Da un punto di vista organizzativo non è facile comprendere a quale assessore si riferiscano alcuni Festival. L’assessore Iommi ha dichiarato che l’amministrazione comunale investirà nella costituzione di un Museo dedicato a Giuseppe Tucci, Fontescodella – l’assessore Cassetta, a proposito della valorizzazione del maestro Dante Ferretti, ha dichiarato che l’amministrazione comunale ha appena perso il bando Pac del Ministero e qualora si ripresentasse l’occasione parteciperà a un nuovo bando, sottolineando che in ogni caso a questa amministrazione non interessa l’idea di un Museo, perché troppo tradizionale. L’assessore Laviano ha informato a mezzo stampa l’imminente lancio di un Festival sull’immaginario. L’assessore Sacchi ha recentemente sostenuto economicamente il cosiddetto Festival del Presente Liberale. L’assessore D’Alessandro è promotrice di diversi Festival di interesse sociale e culturale».
Fatte queste premesse per Miliozzi, Garbati e Cicaré bisogna considerare anche che «in questi mesi sono stati presentati diversi atti consiliari per chiedere al sindaco di rendere pubblico il bilancio del Mof (Macerata Opera Festival) della scorsa stagione. L’amministrazione comunale – aggiungono – ha nominato un comitato tecnico scientifico a supporto dell’assessorato alla Cultura e supponiamo, anche dell’assessorato ai Festival, la cui azione non ha mai interagito con la Commissione cultura. Sono stati emessi diversi bandi del Pnrr in cui sarebbe stato auspicabile un maggiore coinvolgimento delle imprese locali e dei soggetti pubblici e privati. Ad oggi diverse istituzioni culturali maceratesi lamentano la mancanza di fondi. E’ stata prevista la riduzione degli orari d’apertura del Museo di Palazzo Buonaccorsi. Il museo di Storia naturale della città, che quest’anno festeggia i suoi 50 anni, ha bisogno di maggiori spazi espositivi. Presto saranno a disposizione della comunità maceratese l’ex capannone Rossini e il centro fiere di Villa Potenza». Per tutto questo chiedono all’amministrazione di condividere con la Commissione e il Consiglio le scelte riguardo alla politica culturale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati