Il Consiglio comunale di ieri sera
di Luca Patrassi
Ieri sì, oggi no, domani da vedere: il Consiglio comunale sembra funzionare, come i lampeggianti delle auto delle forze dell’ordine, ad intermittenza. Oggi la seduta è saltata per mancanza di numero legale, dopo un’ora passata a fare i conti e gli appelli fino a quello finale con presa d’atto dell’assenza del numero minimo per far svolgere il Consiglio comunale del capoluogo, 16 più il sindaco.
Sabrina De Padova
All’appello delle 17 i presenti erano sedici e questo nonostante i tentativi dei capigruppo della maggioranza di richiamare i tanti assenti. Forse qualcuno, dopo aver prolungato l’orario di servizio ieri sera con l’approvazione del gemellaggio con Lanciano, si è preso una giornata di riposo. Ci è andata di mezzo, così per dire, la malcapitata consigliera della Civica Parcaroli, Sabrina De Padova, che è arrivata un minuto dopo l’appello finale ed è stata accolta dai commenti al vetriolo di alcune colleghe consigliere di maggioranza: ne è nato un battibecco chiuso da uno dei presenti – pure di maggioranza – con un gesto che è apparso di moto a luogo.
Secondo una ricostruzione quelle parole ed il gesto sarebbero stati sì un “vattene” ma riferito a un presunto ed auspicato passaggio dalla maggioranza alla minoranza. Se ne deduce che il clima, all’interno della maggioranza, non è esattamente sereno: gli sbalzi di temperatura si fanno sentire anche in Consiglio.
Il sindaco Sandro Parcaroli
Il sindaco Sandro Parcaroli accusa però l’opposizione: «Diversi consiglieri di minoranza sono rimasti fuori dalla porta appunto per far mancare il numero legale, è un fatto grave perché i punti che si dovevano discutere oggi erano tutti iscritti all’ordine del giorno su loro richiesta fatta con urgenza». Se ne riparlerà domani, maggioranza permettendo.
Oggi si sono discusse le interrogazioni, atto che non richiede la presenza del numero legale. Si è iniziato con il democrat Maurizio Del Gobbo sul museo Torregiana e sulla raccolta di opere di Tucci con risposta dell’assessore Iommi, poi due interrogazioni del dem Alessandro Marcolini su via Bramante. L’assessore Silvano Iommi ha ricordato come quello della Torregiana sarà un museo dedicato alla città e conterrà anche opere e testimonianze dell’orientalista maceratese Giuseppe Tucci. Quanto alle due interrogazioni sulla viabilità presentate dal dem Alessandro Marcolini, l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori ha precisato che rotatoria e attraversamento pedonale rispettano pienamente i dettami del codice della strada mentre quando alla ampiezza del marciapiede c’è un problema di carenza di spazi utilizzabili.
Infine il dem Narciso Ricotta ha chiesto di sistemare l’area verde adiacente il circolo di San Francesco. L’assessore Paolo Renna ha spiegato che c’era un problema legato al fatto che la proprietà dell’immobile è dell’Erap e che il gestore del circolo non aveva riconsegnato le chiavi. Ora – ha assicurato Renna – la questione è stata definita, sono stati fatti i sopralluoghi per valutare l’intervento e in una decina a di giorni l’area verrà ripulita.
Attacco choc di FI a De Padova: «Comportamento lesivo dell’immagine della maggioranza»
«Via Bramante: le strisce pedonali a ridosso della rotatoria sono pericolose, vanno spostate»
Il museo per Tucci, Del Gobbo: «Iommi dica cosa si espone Non c’è un piano economico»
E' la maggioranza che deve garantire il numero legale! Il resto sono puttanate!
Sempre colpa del opposizione ,arrivano in ritardo i suoi, poveri idioti !
Imbarazzante
Pensate un po' in che mani siamo, mica non se presenta li 27 però, li sono puntuali
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Rosicate, rosicate……
…anche quando non vanno d’accordo tra loro e succede spesso la colpa è di quelli di prima…ma per favore smettetela, se non siete capaci ammettere una buona volta,ma la colpa non è vostra ma di chi vi hanno eletto purtroppo… sono caduti nelle vostre false promesse… “MODELLO MARCHIGIANO”
*ammettetelo
Non sei del mestiere, ascolti la pessima musica delle sirene che ti hanno ammaliato, non sai tenere la frusta in mano, te la prendi con chi non c’entra e che facciamo… su una bella doccia di umiltà e quello che non bisognerebbe mai perdere prima di avviarsi ad un così difficile percorso nei meandri della Lega Salvini: iscriversi alla Scuola di Formazione Politica Lega Salvini. Tu non lo sapevi , adesso sì, è la più importante e affermata realtà di formazione in Italia. Pensa che spesso si può assistere nelle giornate più fortunate e dedicate al Signore,non la Domenica quello è un altro alle lezioni del Prof. Salvini. Il corso dura tre anni e già mi sembrava eccessiva un’ora… vedi un po’ tu, di certo non puoi continuare così, ne va del tuo prestigio di leghista più veloce del mondo. Ma perché non cambi partito, lo fanno in tanti anche sbagliando perché prendono il treno quando rallenta ma però faresti credere di aver preso visione del mondo che ti circonda e con una tua deliberata e sofferta scelta vai finalmente verso la Verità.
“Stupida ignobile plebaglia!! Così ricompensate i sacrifici fatti per voi?? Ritiratevi e dimostratevi uomini e domani (Via) Roma rinascerà più bella e più superba di pria! … Bravo…. Grazie.. Il popolo quando sente le parole difficili si affeziona, ora gliela ridico, …. Risorgerà più bella e più superba di pria”
Non so perchè, ma tutte le volte che il nostro beneamato Sindaco apre bocca mi viene in mente il grande Petrolini nelle vesti di Nerone.