La Giunta durante il Consiglio comunale di ieri
di Luca Patrassi (foto Fabio Falcioni)
Il bilancio e il documento unico di programmazione alla fine passano con una maggioranza tornata compatta e con una opposizione parimenti unita nell’esprimere il dissenso.
Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessora Oriana Piccioni
Apertura di Consiglio ieri all’insegna subito della polemica sul fronte del bilancio. Ha aperto la sequenza il consigliere comunale pentastellato Roberto Cherubini che ha presentato emendamenti ritenuti inammissibili perché presentati fuori termine. Uno stop che ha suscitato l’ira dell’opposizione, in particolare dei consiglieri dem Narciso Ricotta e Andrea Perticarari. Replica a cura del presidente del Consiglio Francesco Luciani che ha osservato come si tratti di rispettare il regolamento ed ha aggiunto che dello stesso parere è anche il segretario dell’Ente Francesco Massi. Identica posizione espressa dai capigruppo di Fdi e Lega, rispettivamente Pierfrancesco Castiglioni e Claudio Carbonari.
Pierfrancesco Castiglioni
Dopo quasi un’ora di preliminari e di votazioni varie, il Consiglio ha aperto la discussione sull’ordine del giorno, in particolare il punto sul bilancio preventivo, quello già laziale ed oggi presentato con le modifiche. Modifiche che però non sembrerebbero essere state soddisfacenti.
Apre i lavori il pentastellato Roberto Cherubini: «Spero che il mio intervento porti l’amministrazione a riflettere sul Documento unico di programmazione. Eravate in tanti la volta scorsa ad aver dovuto leggere i vari passi del Dup, se fossi stato dalla vostra parte, avrei fatto immediatamente il lavoro che poi ho fatto in questi ultimi giorni, leggere riga per riga quanto scritto nel Dup. Sono rimasto a bocca aperta.
Roberto Cherubini
Copia-incolla del Dup dell’anno scorso, almeno togliete le cose realizzate e le altre che nel frattempo sono diventate irrealizzabili, basterebbe leggere. Pagina 162. Si legge: “nel 2022 i focus saranno puntati su Aida 100 e Pannaggi (eventi accaduti nel 2021). Ancora: si legge che il centro storico deve contenere la questura, pagina 159. Quando nei giorni scorsi si è votato per la Questura a Fontescodella. Sciatteria da far pensare che qualcuno voglia mettervi in difficoltà. Tra le altre stranezze si dice tra l’altro che la quota dell’export verso la Russia è diminuita dal 2012 per effetto delle sanzioni introdotte nel 2013, poi che non si sarebbero registrate diminuzioni nelle forniture di gas e petrolio, si legge ancora che nel 2022 il Pip tornerà ai livelli prepandemici». Cherubini cita altri errori e refusi, ad iniziare dalla popolazione del capoluogo che da una pagina all’altra del Dup ambia molto di consistenza. Infine le domande: «I revisori chiedono di dettagliare lo stato delle opere previste, questo permette un controllo più stringente del Pnrr, per il resto si è fatto un buon lavoro sui residui attivi. Crediamo poi che il consumo di suolo non vada limitato, come si indica nel programma, ma azzerato».
Maurizio Del Gobbo
Sul fronte del Dup il consigliere Maurizio Del Gobbo ha sottolineato l’assenza di investimenti sul fronte agricolo, con particolare riferimento al mercato ortofrutticolo, e la mancanza di chiarezza sullo Sferisterio, cosa che ha fatto emergere nei giorni scorsi la preoccupazione dei lavoratori. Per la maggioranza l’intervento di Romina Leombruni di Fdi: «Cerchiamo di abbinare entrate certe con uscite certe, è un modus operandi che c’è stato sempre, le voci dal preventivo al consuntivo sono differenti. L’elenco delle cose in programma è lungo, dalla strada di Villa Potenza a via Mattei-La Pieve». Il consigliere di Macerata Insieme David Miliozzi: «Oggi siamo qui perchè l’altra volta era invotabile il Dup che conteneva errori imbarazzanti, una seduta in più, una spesa inutile. Nei Dup ci sono tante buone intenzioni che poi vengono tradite e ci sono ancora, nonostante quanto accaduto l’altra volta, errori imbarazzanti».
Sandro Montaguti
Sandro Montaguti per Forza Italia: « Speravo che l’ambiente fosse più sobrio, invece anche oggi ho assistito al teatrino. La mia solidarietà all’assessore Piccioni e agli uffici comunali per l’attacco subito e rilanciato dai media», Montaguti ha ricordato anche i Dup firmati dal centrosinistra a guida Carancini, identici in anni diversi. Gli ha fatto eco il dem Marcolini ricordandogli che comunque non si parlava del Lazio. Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo di Fdi: «La chiarezza è d’obbligo, ingiustificabile l’attacco fattomi dal consigliere Del Gobbo. Se l’opposizione è questa, dormiamo tranquilli».
Andrea Perticarari
Il dem Andrea Perticarari: «Dopo quattro giorni di Consiglio mi aspettavo un intervento del sindaco che spiegasse gli investimenti, invece quattro secondi per presentare l’emendamento, questo è cabaret, non politica». Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune: «I due minuti di intervento del sindaco non sono sufficienti a far capire cosa è accaduto, nessuno vuole enfatizzare, c’è stato un errore che rendeva evidente l’assenza di una lettura del documento». Claudio Carbonari, capogruppo Lega: «Chiedo di devolvere il gettone di presenza di questa seduta n beneficenza. Ci siamo fermati su questioni legati alle premesse, i numeri dicono un’altra cosa e di questo discutiamo oggi» Alessandro Bini, lista Parcaroli: «Ho sentito parlare dall’opposizione di maggioranza nel caos: non è così. E’ stato presentato un emendamento per correggere un errore materiale. Una discussione che va avanti da giorni su una cosa facoltativa, quando l’obiettivo è approvare il Dup».
Venti favorevoli, due astenuti e otto contrari sull’emendamento salva Dup presentato dal sindaco. Parcaroli poi aveva preso la parola per dare comunicazione del maxifinanziamento da 25 milioni concesso dalla Regione per la bretella che collegherà Montanello a Villa Potenza (leggi l’articolo): «Non solo in questi giorni sono state affidate le opere per la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Roma e sono arrivati i quasi 90 milioni per via Mattei-La Pieve, da due anni ero al lavoro per trovare i finanziamenti per la strada fino a Villa Potenza e oggi pomeriggio il governatore Acquaroli e l’assessore Baldelli mi hanno ufficializzato la notizia della erogazione dei 25 milioni per l’arteria fino a Villa Potenza. Lavori che qualificano la nostra azione di giunta, una pagina storica per la città». In serata doppia dichiarazione di voto e votazione sul dup e sul bilancio. Approvazione per entrambi gli atti, a colpi di maggioranza con i gruppi di opposizione che si sono tutti dichiarati contrari.
Narciso Ricotta
L’analisi finale del capogruppo Dem Narciso Ricotta:« Il bilancio comunale di Macerata per essere approvato ha impiegato più tempo del bilancio dello Stato approvato già ieri. Il bilancio non solo è privo di qualsiasi visione della città ma è anche pieno di strafalcioni contenuti nel suo documento programmatico allegato con riferimenti ad altri territori ed altre annualità. Tanto ciò è vero che il Sindaco ha dovuto emendare il bilancio da egli stesso proposto. Insomma è lo specchio di questa amministrazione: assenza di programmazione e inadeguatezza rispetto al ruolo».
Quanto all’invito di Carbonari di devolvere in beneficenza il gettone di presenza del Consiglio di ieri, la consigliera Dem Ninfa Contigiani ha proposto di destinarlo all’associazione di volontariato Argo che presta servizio al canile municipale. Ed a proposito del bilancio «laziale», questione che ha quasi interamente assorbito la discussione degli ultimi giorni, si registra l’intervento in Consiglio della esponente Udc Antonella Fornaro che ha difeso e sostenuto l’operato degli uffici comunali e dell’assessore al bilancio Oriana Piccioni.
Il segretario comunale Francesco Massi
Il pensiero del capogruppo di Fdi Pierfrancesco Castiglioni: «Varato un bilancio molto positivo nelle sue indicazioni, molto ricco nella parte legata agli investimenti e ai lavori pubblici anche grazie ai tantissimi finanziamenti che sono arrivati dal Governo e dalla Regione, quanto alla parte corrente è un bilancio preventivo che quindi deve avere come riferimento entrate ed uscite certe sulle quali poi si svilupperanno le variazioni mano a mano che entreranno i fondi con i quali aumentare ile somme a disposizione dei singoli settori. Dispiace che in tutto questo l’opposizione si sia fatta sentire per giorni solo su questioni formali di nessun riflesso sulla città».
Alberto Cicarè
Romina Leombruni
David Miliozzi
Stefania Monteverde
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