(Nelle foto l’area dove dovrebbe sorgere la nuova Questura)
Il Consiglio comunale è fissato per il prossimo 12 dicembre, due i punti all’ordine del giorno della seduta straordinaria dell’assise cittadina: il primo è la realizzazione della nuova sede della questura (ora in piazza della Libertà) e della polizia stradale (attualmente in via dei Velini), l’altro è il project per il cimitero (leggi l’articolo).
La questione della nuova sede della Questura sta facendo discutere, e molto, in città: diverse le posizioni di critica già emerse, al pari delle preoccupazioni manifestate dagli operatori del centro storico per l’annunciata possibilità di perdere a breve uno degli ultimi uffici pubblici capaci di attrarre persone.
Da un lato ci sono le esigenze legittime della Questura di avere una sede funzionale, dall’altro appunto il rischio di vedere ulteriormente depotenziato il centro storico. In più ci sono le voci di dissenso legate anche alla scelta dell’area, un’area che il Prg attualmente destina a verde e nella quale il Comune sta investendo decine di milioni per la riqualificazione sempre tenendo presenti i filoni ambientali e culturali, ed allora parchi, piste ciclabili e musei. La giunta comunale ha approvato una delibera che approva la destinazione di Fontescodella al termine e di un dibattito che ha visto emergere gli elementi di forza e di debolezza del progetto.
Narciso Ricotta, capogruppo del Pd in Consiglio comunale
Un dibattito che vede oggi l’intervento del capogruppo Dem Narciso Ricotta. Si inizia con la scelta del terreno, cambiato rispetto a quello individuato inizialmente alle ex Casermette. «L’amministrazione comunale – inizia Ricotta – porterà lunedì in Consiglio comunale una proposta di delibera con cui sostanzialmente proporrà di spostare la sede della Questura che attualmente è in piazza Libertà e quella della polizia stradale che ora è in via dei Velini. Ambedue le predette sedi saranno accorpate in un unico stabile che dovrà sorgere in un’area di proprietà comunale sita nei pressi della Galleria di Fontescodella. Si tratta di un terreno scosceso soffocato tra la Galleria, la rotonda avanti il palazzetto dello sport, la cosiddetta Gabbetta che scende a fianco all’area ecologica e la ferrovia che gli corre dietro. L’area è di soli 7.000 metri quadrati mentre la sola polizia stradale di via dei Velini, senza considerare la Questura, ne occupa già, in ristrettezza, una di 4mila. L’ipotesi è che l’immobile abbia piani seminterrati proprio per sopperire al declivio del terreno ed alla scarsità di spazio».
Detto del terreno, Ricotta apre una riflessione sulla zona scelta: «La scelta del sito provoca alcune perplessità: i cittadini non muniti di automobile come potranno raggiungere la nuova Questura (la zona non è collegata da servizi di trasporto urbano), d’altro lato i cittadini muniti di autovettura dove potranno parcheggiarla vista l’esiguità dello spazio e la necessità del parcheggio pure per i dipendenti. Lasceranno l’auto nel parcheggio del palazzetto dello sport attraversando a piedi lungo l’arteria di grande viabilità cittadina? L’area di Fontescodella è stata sempre destinata ad attività sportive e ambientali (il palazzetto, il vicino parco): la stessa nuova amministrazione vi ha destinato i fondi Pnrr per il recupero della zona con il tracciato della ciclovia cittadina e la chiesa Torregiana tanto cara all’assessore Iommi. Inserire in quel contesto un centro operativo 24 ore su 24 come la Questura con tutte le movimentazioni ad essa connesse di mezzi ed uomini significa stravolgere detta vocazione».
Le conseguenze per il centro storico: «Nel contempo intanto che si sceglie di portare via la Questura dal centro non si prospetta alcun futuro utilizzo di quell’immobile sito in piazza Libertà che è di proprietà della Provincia. D’altro lato la scelta di non realizzare più la nuova Questura alle ex Casermette, dove c’era l’Ufficio Immigrati, lascerà spazio all’attuale supermercato o a nuovi esercizi della grande distribuzione? Insomma si lavora senza una progettazione urbanistica seria ed efficiente della città».
(l. pat.)
La Questura via dal centro Nuova sede a Fontescodella C’è il via libera dal Comune
Per una volta me tocca dajie rajió
Esatto.
Sara Palmioli e scine!
Ha perfettamente ragione. !..
Ah bè se lo dicono questi si sinistra, possiamo stare tranquilli! 20 anni in amministrazione e non hanno fatto niente, adesso si permettono di criticare le idee di altri?
Ma vanne forse non vi ricordate che dove è ora la caserma della stradale in via dei Velini ... prima hanno dovuto sbancare tutta una collinetta senza considerare che la spesa onoziale era di 5 miliardi dele vecchie lire e alla fine ... triplicati.
Giù le mani dall’isola ecologica!!
Per una volta sono pienamente d'accordo....ma dislocate ogni ben di Dio*? L'ufficio immigrazione a Collevario, la Polizia Stradale in via dei Velini, ora la Questura in "fondo al fosso"?.. Ma per piacere....
Fatto bene
Costruire in un fosso ma come si fa
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E ti pareva che alla sinistra andava bene qualcosa.. rosiconi…
Ricotta questa volta ha ragione al 100% anche se politicamente sono lontano da lui.
La sinistra è brava a rosicare e non sei il primo a dirlo io aggiungo anche che la destra è bravissima per fare condoni poi quando accadono disastri come l’alluvione poco tempo fa dove ci sono stati anche morti purtroppo qualcuno di destra si è permesso di dire che la morte se la sono cercata a questo punto meglio rosiconi
La Questura a Fontescodella…. vi meritate di essere la seconda città della provincia dietro Civitanova.
A Piediripa ,vicino alla Motorizzazione Civile c’è un palazzone abbandonato da una vita di 2 piani come tutti sanno ,di una metratura enorme ,ma perche non riqualificare quello invece di andare a cementificare ancora ????
La Questura deve rimanere in Centro. Punto.
Ma la Questura che dice? E’ possibile che sia d’accordo con una scelta simile, una scelta assurda che toglie prestigio e rilevanza all’istituzione, che spezza la concentrazione nel luogo più nobile della città (la piazza della Libertà) di tutti i palazzi del potere, che relega in periferia (peraltro in una situazione malagevole e di difficile accesso) la principale forza dell’ordine cittadina?
svuotiamo macerata bravi!!
Certo che si permettono di criticare, Giusy Governatori, specialmente quando le idee sono pessime. Ma ci siete mai andati a vedere la zona? Sarebbe una realizzazione di una notevole difficoltà, posta poi in una parte con terreno di scarsa stabilità (basta guardare la mappa geologica della città). Il buon senso non ha colore politico
Beh, le supposte “rosicate” della sinistra qualche ragione le dovevano pure avere, se il consiglio convocato di urgenza è stato annullato per “approfondimenti” su richiesta della maggioranza. Non proprio una bella figura!