Sabrina De Padova
di Luca Patrassi
Il tempo di dichiarare la pace, qualche giorno di tregua ed oggi in Consiglio comunale la maggioranza di centrodestra sembra destinata a tornare in fibrillazione sull’ordine del giorno presentato dalla consigliera comunale Sabrina de Padova (civica Parcaroli) contenente una proposta di modifica della legge sul codice rosso a tutela della donne. In apparenza un testo innocuo, peraltro nulla che vada a toccare questioni amministrative maceratesi, un esercizio dialettico in partenza da Macerata nella speranza della proponente che le Camere e Palazzo Chigi prestino attenzione al testo maceratese. Difficile capire se l’interesse delle Camere e della premier si sia già manifestato, un fatto certo è che il centrodestra maceratese è tornato in tensione. In particolare a non aver affatto gradito l’iniziativa della De Padova è stato il gruppo di Fratelli d’Italia e nel dettaglio la vicesindaco Francesca D’Alessandro.
Francesca D’Alessandro
La contestazione è legata al fatto che il testo della De Padova riprende proposte ed argomenti già avanzati dal governo Draghi, governo che vedeva FdI all’opposizione. Cosa faranno oggi i consiglieri meloniani? Secondo alcune fonti, De Padova non è disponibile a ritirare l’ordine del giorno presentato tanto tempo fa e che aveva anche ricevuto l’avallo della maggioranza, così la palla passa a FdI che non sa come muoversi. Qualcuno ha ipotizzato la presentazione di un emendamento all’ordine del giorno per neutralizzare alcuni aspetti aspetti contestato e poi votarlo d’amore e d’accordo. Però in effetti non si è vista mai una maggioranza che emenda se stessa, quindi non rimarrebbe altro da fare se non votare contro od uscire dall’aula. Situazione non bellissima.
Intanto i rumors dicono che c’è tensione in Forza Italia: il camerte Gianluca Pasqui non sembra gradire molto la presenza del maceratese Riccardo Sacchi, anche all’incontro politico svoltosi pochi giorni fa in Provincia (c’erano tra gli altri il governatore della Regione Francesco Acquaroli, il commissario regionale della Lega Riccardo Marchetti e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli) gli azzurri si sono presentati con il potentino Antimo Augiello. Secondo alcuni c’è chi vedrebbe di buon occhio un avvicendamento in giunta, Barbara Antolini al posto di Sacchi, ma l’operazione non sembra poter essere indolore per Forza Italia. In ogni caso l’assessore Riccardo Sacchi guarda al futuro e ha fatto realizzare tre targhe da porre negli impianti sportivi per ricordare (a chi non se ne è accorto) che Macerata è stata nel 2022 Città Europea dello sport.
FdI, a parte il caso De Padova, continua a guardare con interesse al rimpasto di giunta. Nel mirino c’è da sempre l’assessore alla Cultura, la civica Katiuscia Cassetta, poi anche le leghiste Laura Laviano e Oriana Piccioni. Per ora tutto si svolge sottotraccia, ma bisogna drizzare le antenne. Una ne hanno appena tirata su nel parcheggio pubblico soprastante l’Oasi ed ha proposito di “buoni” rapporti tra i partiti di giunta, c’è chi maligna che ci sia stato un motivo preciso perchè l’antenna sia arrivata nella sede attuale dopo un tentativo in un’altra via della zona. Appunto voci maligne, la giunta Parcaroli intanto avanza verso il fine mandato e lo stesso sindaco – dopo aver conosciuto i suoi – sta ribadendo da mesi che si ricandiderà anche per il prossimo quinquennio. Gli/le aspiranti sindaco del centrodestra sono avvisati/e.
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Vi consiglio una cosa,interpellate a fra Salvini lui che non pensa alla poltrona sicuramente vi darà un buon consiglio attenzione che non stia dicendo il rosario altrimenti son azzi amari
Dal film “Pensieri di profilo politico altissimo”