Il canile
di Luca Patrassi
Le consigliere comunali Ninfa Contigiani (Pd) e Stefania Monteverde (Macerata Bene Comune) tornano ad occuparsi delle vicende del canile cittadino e lo fanno attaccando di nuovo l’amministrazione e nel particolare l’assessore delegata Laura Laviano.
Si parte con la variazione di bilancio approvata nello scorso Consiglio comunale: «Con grande faccia tosta l’amministrazione comunale porta un emendamento alla variazione di bilancio di ben 223mila euro scrivendo che si riferisce al servizio di gestione del canile per i prossimi tre anni. Per capire la superficialità e l’inadeguatezza dobbiamo ricordarci che a marzo si è costruita ad hoc un’interpretazione della convenzione esistente col gestore ‘Meridiana’ per costringerlo ad abbandonare il servizio del canile comunale di Macerata. Con l’invenzione di impedire di far funzionare tutti i posti cane disponibili (nonostante un bando vinto) si è messo il gestore in una situazione di perdita economica e mancato di creare nuovi posti di lavoro per i maceratesi mentre i dipendenti attuali non sanno ancora come poter essere ricollocati».
Il bando da fare: «Non si è più saputo niente del bando per la nuova assegnazione della gestione – continuano le consigliere -, nonostante fosse diventato subito chiarissimo che la Meridiana avrebbe dovuto lasciare necessariamente il 31 dicembre, tanto che la determina dirigenziale 466 del 2022 recepisce chiaramente la comunicazione di rinuncia al rapporto data formalmente da Meridiana. Ora spunta l’impegno di spesa, ma siamo arrivati a dicembre senza bando. L’Assessorato si sbroda di aver istituito un ufficio al benessere degli animali, ma troppe dimenticanze e inadeguatezze colpevoli la raccontano diversa questa storia. Nel canile comunale ad oggi ci sono 50 cani a cui va garantita una continuità di trattamento da tutti i punti vista, poi alcuni sono anziani e devono avere terapie e cibo specifico, altri con bisogni particolari sono ospitati da box riscaldati. Arrivare a dicembre senza un bando significa avere – forse – un nuovo gestore in primavera: che cosa si pensa di fare nel frattempo per la situazione in corso?».
Ninfa Contigiani (Pd)
La situazione di oggi nel canile: «L’assessora ha promesso di sistemare ‘immediatamente’ i box destinati ai 15 gatti (messi sotto sequestro precauzionale) che ha chiesto a Meridiana di accogliere in emergenza nell’unico locale possibile da usare, una sola stanza per tutti. Sono passati 4 mesi e sono ancora lì, praticamente internati, con problemi di aggressività e attacchi reciproci, ma dall’assessorato si sono ricordati dei lavori solo l’altro ieri, dopo l’ennesima pec di sollecito. Ma come si fa a non rendersi conto che se ci si occupa davvero del benessere animale bisogna sapere che il passaggio delle consegne richiede tempo, che sotto Natale le forniture del cibo e dei medicinali vanno organizzate sapendo delle ferie di chi produce e trasporta, che se non c’è il nuovo gestore e non si rinnova la convenzione con l’associazione dei volontari poi i cani rimarranno chiusi per giorni senza possibilità di uscire tutto d’un colpo? È benessere questo?». I volontari e Meridiana continuano a svolgere la loro attività come sottolineano Contigiani e Monteverde: «Insieme ai volontari di Argo, la cooperativa continua a garantire, nonostante tutto e contro i propri interessi economici, un lavoro di sensibilizzazione per le adozioni che solo nell’ultimo trimestre (luglio/ottobre) ha fatto uscire dal canile ben 14 cani, di cui 8 erano in carico al comune di Macerata. Di fronte a tanto impegno e attenzione per gli animali, l’atteggiamento indecoroso dell’amministrazione e dell’assessora della Lega non si capisce se è frutto di colpevole trascuratezza o di inadeguatezza totale, perché si mettono le mani a distruggere ciò che funziona e non si ha nessuna idea di come farlo funzionare di nuovo. La novella interpretazione della convenzione ha stabilito che non possono essere significativamente occupati da cani di altri comuni i 270 posti disponibili e ha impedito che il gestore attuale valorizzasse la struttura con un progetto di riqualificazione energetica a costo zero per il Comune, il bando ancora non c’è, ma quando ci sarà, in queste condizioni a chi interesserà la gestione? E in quali modalità si prenderanno in carico i cani?».
I cani trasferiti da Appignano: al canile di Macerata non ci sono le condizioni per poterli ospitare
Cani randagi da Appignano a Macerata: l’Appa replica all’associazione Argo
Cani randagi da Appignano a Macerata: «Questo canile non è un lager, venite a conoscerci»
I cani trasferiti da Appignano: al canile di Macerata non ci sono le condizioni per poterli ospitare
Cani randagi da Appignano a Macerata: l’Appa replica all’associazione Argo
Cani randagi da Appignano a Macerata: «Questo canile non è un lager, venite a conoscerci»
Credo che se verrà constatato l'abbandono o il maltrattamento, la magistratura prevederà a sanzionare i responsabili. A presto....
Indecenti ed irresponsabili
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ennesimo esempio dell’ineguatezza dell’attuale amministrazione..
Ma per quanto riguarda i book fotografici di selfie & Co. sono al TOP…
Dice un detto mazza mazza so tutti na razza.I detti di una volta spesso ci azzeccano.
Vedo che qualche persona non fanatica incominciano a darmi ragione magari per i lupi protetti il fanatico sarei io …chi vivrà vedrà…”MODELLO MARCHIGIANO”