Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli
di Giovanni De Franceschi
«Questa mattina il sindaco Sandro Parcaroli ha incontrato i coordinatori comunali di tutti i partiti di maggioranza ed è stata l’occasione per un ampio confronto su tematiche che riguardano la città. Tra queste, si è affrontata anche la questione relativa al project financing del cimitero e, dopo un attento confronto, si è addivenuti alla decisione di sospendere l’iter della delibera. Si è, infatti, pienamente condivisa la necessità di un approfondimento per analizzare ulteriormente le diverse questioni relative al project, vista la rilevante importanza dell’argomento e nell’ottica di una sintesi costruttiva nell’esclusivo interesse della città».
Poche righe dell’amministrazione comunale inviate stamattina mettono fine, almeno per ora, a una querelle che sta scuotendo la maggioranza da qualche tempo. Il project financing del cimitero viene in messo in stand by, l’ennesima giravolta di una telenovela, raccontata a puntate da Cronache Maceratesi, che ha offerta alla città una pagina di politica non proprio edificante. E che ha coinvolto, sindaco, giunta e partiti di maggioranza.
Prima la maretta in giunta: con i veti incrociati tra Forza Italia e FdI che avevano di fatto bloccato il progetto, insieme a quello del piano antenne. Poi pochi giorni dopo la riunione di maggioranza, in cui la serenità sembrava ritrovata: avanti tutta col cimitero. Tanto che a stretto giro la giunta aveva approvato la delibera da portare in Consiglio. Quindi la convocazione del Consiglio d’urgenza per dare il via libera definitivo al progetto. Ma come nel più classico dei giochi da tavola, si è ritornati quasi subito al punto di partenza. “Galeotte” le commissioni pre Consiglio e “galeotto” l’intervento del consigliere del M5S Roberto Cherubini che durante le commissioni ha svelato alcuni punti poco chiari, per non dire oscuri, del project financing. Intervento che ha portato FdI ad astenersi in commissione. E infatti pochi giorni dopo è stata la stessa vicesindaca Francesca D’Alessandra (FdI) a chiedere che il Consiglio d’urgenza venisse rinviato. E qui che si inserisce lo stand by definitivo al progetto annunciato dall’amministrazione con quelle poche righe.
A questo punto però alcune domande sorgono spontanee: è possibile che nelle precedenti giunte e summit di maggioranza questi problemi del progetto non fossero emersi? E che quindi sia stato necessario l’intervento di un consigliere d’opposizione per far aprire gli occhi a sindaco e assessori? Cosa è cambiato dall’approvazione della delibera di giunta pronta per il Consiglio alle dichiarazioni di oggi con cui quella stessa delibera è stata sospesa?
cronachemaceratesi.it/2022/12/12/attacco-hacker-al-sistema-informatico-e-nuova-sede-della-questura-si-riunisce-il-consiglio-comunale/1708686/
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Tutta colpa di quelli di prima…”MODELLO MARCHIGIANO”
Si avverte sempre più urgente l’istituzione di corsi professionali di formazione all’attività politica e amministrativa obbligatori per chi voglia dedicarsi da zero all’attività consiliare.
@Davoli…hanno fatto questo svarione da dilettanti,, figurati se ce li metti pure professionisti
Come dar torto al sig. Davoli……
Vorrei dare un umile suggerimento. Come dice un vecchio adagio popolare: “prima di comprarsi la cravatta è meglio sistemare le scarpe”. La parte monumentale del cimitero è invasa da erbacce e sporcizie varie. Credo che con una mezza giornata settimanale di lavoro equivalenti a € 200/300 mensili si riuscirebbe a mantenere il decoro di quella area. La mia è ovviamente una battuta, però troppo spesso vedo grandi progetti mentre per gestire le questioni basterebbe una buona manutenzione ordinaria.
Una progettualità cimiteriale veramente democratica richiede la convocazione di sedute spiritiche e un po’ di tempo ci vuole.