La rabbia di Pierfrancesco Castiglioni durante il Consiglio comunale sul bilancio
di Luca Patrassi
Si fa presto a dire che «la colpa è anche del presidente della commissione Bilancio Pierfrancesco Castiglioni che avrebbe dovuto leggere la delibera del bilancio prima di arrivare in Consiglio e dire, dopo la segnalazione del gruppo Dem, e in particolare di Ninfa Contigiani, che lui quell’atto non lo avrebbe votato». Il virgolettato l’altro ieri era stato ad opera del consigliere comunale dem Maurizio del Gobbo (leggi l’articolo) e l’accusato, il capogruppo di Fratelli d’Italia Pierfrancesco Castiglioni, non lascia passare nemmeno il Natale pur di replicare a Del Gobbo, tanta è l’indignazione che ancora lo pervade per la vicenda del “bilancio laziale”.
La cena natalizia di assessori e consiglieri al ristorante La Volpe e l’Uva
Dice Castiglioni: «Il consigliere Del Gobbo con il suo intervento mistifica volutamente i fatti sia per quanto riguarda il mio comportamento in Consiglio comunale sia riguardo l’effettiva rilevanza degli errori durante la seduta di bilancio dalla consigliera Ninfa Contigiani. Circa la prima mistificazione Del Gobbo sa benissimo che la mia uscita dall’aula consiliare non è stata una pantomima, ma una scelta ragionata dovuta non al fatto che erano stati evidenziati errori nella parte introduttiva del documento di bilancio, ma al fatto che si pretendeva anche da parte di qualche consigliere di maggioranza che si votasse tale documento senza che prima si procedesse alle necessarie correzioni. Ciò è confermato dalla circostanza che ho evitato di essere presente in aula proprio nel momento in cui si rischiava di far passare tale inconsueta procedura. Ed è proprio grazie alle mie obiezioni che, con l’accordo di tutte le forze di maggioranza e opposizione, si è deciso di rinviare l’approvazione della delibera al 30 dicembre. Semmai la pantomima si è avuta in occasione della cena delle beffe, quella a cui hanno partecipato molti di quegli attori che si erano affrontati poco prima, spesso in modi poco edificanti, nel corso della seduta consiliare».
Castilgioni mentre esce dall’aula
Ancora Castiglioni: «La seconda mistificazione riguarda il fatto di far credere all’opinione pubblica e ai cittadini maceratesi che i dati errati siano tali da poter inficiare la veridicità e la correttezza dei dati numerici riportati in tutto il resto del documento. Del Gobbo sa benissimo che la parte introduttiva si riferisce a informazioni generali di carattere nazionale o regionale che vengono elaborati dagli uffici utilizzando un format nazionale e sa altrettanto bene (essendo stato in precedenza Presidente della stessa commissione) che in quella sede mai ci si è soffermati sull’analisi della parte introduttiva, proprio per la sua scarsa rilevanza ai fini di una corretta lettura delle scelte di bilancio dell’Amministrazione. D’altra parte, in tale sede, come nelle riunioni di maggioranza, l’assessore ha presentato come sempre, non l’intero Bilancio di previsione o il Dup, ma le tabelle numeriche da cui risultano le assegnazioni di risorse ai vari programmi e ricollegabili ai diversi assessorati».
Infine l’attacco all’opposizione: «Ora è indicativo il fatto che le opposizioni attacchino l’amministrazione per errori formali che non inficiano minimamente i dati di bilancio e non le scelte di bilancio che potrebbero – quelle si – essere considerate dal loro punto di vista errate. Il tutto appare estremamente strumentale e nella prossima seduta di Consiglio avrò modo di chiarire maggiormente e più approfonditamente il perché di questa mia ultima affermazione».
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Che la sinistra è maestra nel mistificare la realtà dei fatti è un dato credo oggettivo (si veda ad esempio cosa sta venendo alla luce sul comportamento di alcuni parlamentari europei), ma è un altrettanto un dato di fatto che la classe politica locale del centro destra ha dimostrato in più occasioni tutta la sua impreparazione (volendo essere buoni) nell’amministrare la cosa pubblica. Ma credo che non possa essere sottaciuto il fatto che TUTTA la classe politica locale – di centra destra, di centro sinistra e di altri partiti – non sia in grado di esprimere un’azione politica vera e fattiva e non per immaturità, perché presupporrebbe una possibilità di crescita che è preclusa dall’assenza di una cultura politica e amministrativa, basta vedere come hanno ridotto Macerata negli ultimi decenni: è manifesto il vuoto di idee, preoccupante perché è un danno per la Città.
Prima di fare paragoni con certi parlamentari europei fateli arrivare a 38 prescrizioni come quel vostro signore di destra che ha avuto più responsabilità di quei 3 o 4 disgraziati di sinistra vi ricordo a voi che questo signore è anche stato per 2 volte presidente del consiglio siccome LUI si poteva permettere avvocati che poi diventati anche a far parte di quel governo e direttori di ospedali che ad ogni udienza pronto il certificato medico che non poteva essere presente e perciò rinvii fino alla prescrizione e sapete bene che prescrizione non vuol dire assoluzione perciò i panni sporchi sarà meglio che ognuno se li lavi a casa propria e ve lo dice uno che quando votava ha sempre votato a destra
Ricordo che quel signore fa lavorare molte persone non ruba perché i soldi ne ha anche troppi se poi gli piacciono le donne non mi sembra la fine del mondo.
Non è mia abitudine replicare, ma in questo caso sign. Marchegiani sono costretto a farlo puntualizzando che personalmente NON ho panni sporchi da lavare e partiti da difendere.
Qualcuno doveva pur uscire per controllare se fuori c’erano le Marche o il Lazio.
Al signor Castiglioni vorrei chiedere che senso ha redigere una parte introduttiva insignificante, impegnando personale del Comune regolarmente pagato. In ogni caso se il pesce puzza dalla testa, non si vede perché un documento che é frutto di un copia incolla nella sua parte iniziale, non possa destare qualche dubbio anche per il proseguo.
A chi dice che la sinistra mistifica dico “che barba, che noia”. Tutti mistificano, da destra a sinistra. Basta guardare il Governo nazionale: non ha portato a casa uno solo degli obiettivi che aveva sbandierato in campagna elettorale (scommettiamo che daranno il via libera al MES, dopo che per anni ci hanno detto che mai lo avrebbero fatto?).
In ogni caso, Cambi e Maffei snocciolano cifre, citano norme, elencano fatti reali. Dall’ altra parte odo silenzio oppure “rosiconi”, “ed allora Carancini?”, “mistificatori”.
Contenti i maceratesi, contenti tutti.
Veramente non pensavo proprio alle donnine anche perché mi son sempre piaciute le donne e quello è stato un solo processo anche se era minorenne ma io mi riferivo agli altri 37 sette non mi sembra che riguardavano a ragazzine minorenni e allora certi commenti lasciateli da una parte anche se quando veniva condannato i giudici erano di sinistra poi però siccome i soldi manda l’acqua in salita e vorrei che pensate a quei poveracci che non si possono permettere avvocati da piazzare nel governo e vengono condannati a posti di altri perciò fate meno retorica e soprattutto memo ipocrisia anche se avete vinto le elezioni non siete i padroni del mondo attenzione ve lo dice uno che fino a quando ha votato sbarrava MSI DESTRA NAZIONALE ma non ero così fanatico come voi e non ho mai difeso persone condannate salvandosi in politica sia a destra che a manca e ripeto io i panni sporchi me li sono lavati sempre da solo poi chi ha la coda di paglia ne sono dispiaciuto