Il sindaco Sandro Parcaroli
Project financing per il cimitero e piano antenne: dopo la bufera di maggioranza, il summit d’urgenza e la serenità ritrovata, la giunta approva i due atti. E’ arrivata stamattina la comunicazione dell’amministrazione comunale riguardo all’approvazione delle due delibere, che ora dovranno passare al vaglio del Consiglio. I due progetti erano stati stoppati l’altro giorno: l’assessore Riccardo Sacchi (Forza Italia) si era messo di traverso sul Piano antenne, FdI invece sul cimitero. Ieri poi la riunione di maggioranza, dove sembra sia tornato il sereno, e che ha evidentemente dato il la all’approvazione delle due delibere.
CIMITERO – Parere favorevole della giunta alla fattibilità e alla rispondenza al pubblico interesse della proposta di partenariato pubblico privato, presentata dalla Koinonia Plus sooperativa sociale, per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi cimiteriali del Comune di Macerata volta al recupero edilizio dei loculi cimiteriali, all’adeguamento dell’impianto elettrico con relativo piano energetico, all’adeguamento e ammodernamento dei locali della camera mortuaria con successiva realizzazione di una sala autoptica e altre opere di manutenzione straordinaria delle strutture. Dopo che la delibera sarà presentata, per l’approvazione, al prossimo Consiglio comunale, si procederà con l’apertura della gara pubblica per consentire a tutte le società di settore la possibilità di partecipare all’affidamento del servizio. «Obiettivo del partenariato – spiega l’amministrazione – è di migliorare sensibilmente il servizio, rigenerare le strutture cimiteriali che hanno evidente necessità di manutenzione nonché, contestualmente, effettuare il recupero edilizio dei loculi cimiteriali in scadenza di concessione offrendo alla cittadinanza l’opportunità di ricongiungere i propri cari defunti senza sostenere spese».
L’ingresso del cimitero di Macerata
«Le opere individuate nel progetto – continua l’amministrazione – riguardano anzitutto il completo ammodernamento dell’impianto elettrico, la sostituzione di tutte le lampade votive, l’implementazione dell’illuminazione sia nei viali in cui ci sono le cappelline che in quelli pedonali delle tombe a terra, nonché la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fotovoltaico per abbattere i costi di gestione. Un secondo intervento riguarderà la ristrutturazione della camera mortuaria, attualmente in stato di forte degrado, con la realizzazione anche di una sala autoptica con tecnologia di ultima generazione. Altro intervento riguarderà il piano di recupero dei loculi con la ricollocazione delle salme inconsunte a scadenza della concessione e la ristrutturazione di tutte le facciate in cui verranno effettuate le operazioni di estumulazione così da restituire un’immagine anche esteticamente dignitosa al complesso monumentale. Quanto alle strutture in cattivo stato manutentivo, saranno effettuati il risanamento e la tinteggiatura della struttura a colombari nella parte vecchia, nonché il risanamento dei corrimano, della pavimentazione e delle copertine dei muretti».
«Il progetto tecnico – aggiunge ancora l’amministrazione – concerne anche il risanamento delle tegole sulle mura perimetrali con ripristino anche delle pareti. Un importante intervento di ristrutturazione riguarderà il risanamento delle colonne in cemento armato in cui sono ubicati i loculi multipiano. Si procederà, inoltre, al ripristino dell’asfaltatura dei vialetti nelle parti ammalorate in tutte le zone del cimitero e al ripristino e restauro del monumento nella zona centrale dei campi di inumazione in cui ha sede l’ossario. Infine, verrà rigenerata la palazzina d’ingresso in cui sarà allestito l’ufficio front office per l’accoglienza dei visitatori. Oltre alle opere strutturali, il progetto prevede una particolare attenzione alla cura e manutenzione ordinaria della struttura: pulizia quotidiana dei camminamenti, delle fontane e delle vetrate, mantenimento a raso di tutti i tappeti erbosi, potatura di siepi e, in generale, maggiore attenzione al decoro».
PIANO ANTENNE – «Sin dal nostro insediamento abbiamo affrontato la questione relativa alla redazione del piano antenne, come previsto dalla normativa già da anni, dato che tale Regolamento non era stato predisposto dalla precedente Amministrazione – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. L’obiettivo del piano antenne è tutelare la salute pubblica, l’ambiente e il paesaggio come beni primari adottando tutti gli accorgimenti per ridurre al minimo le esposizioni della popolazione ai campi elettromagnetici in virtù del progresso tecnologico e delle nuove scoperte della scienza e salvaguardando la qualità dei servizi di telecomunicazione».
Si è occupata della redazione del Regolamento comunale del piano antenne, in stretta sinergia con gli uffici comunali, la Polab srl, azienda esperta a livello nazionale in materia di campi elettromagnetici; sono state quindi effettuate un’analisi aggiornata dello stato di fatto di censimento comunale degli impianti di telefonia mobile – comprensivo della raccolta dei dati radioelettrici degli impianti esistenti – e un’analisi dei piani di sviluppo dei gestori al fine di ricercare siti idonei a ospitare nuovi impianti o potenziare quelli esistenti, effettuando anche simulazioni di impatto elettromagnetico per le soluzioni individuate. Il Regolamento, ai fini della procedura partecipativa e per garantire la trasparenza e l’informazione, sarà consultabile, con i relativi allegati, nella sezione “Albo pretorio” del sito del Comune di Macerata; dalla data di pubblicazione sarà possibile far pervenire eventuale documentazione entro 30 giorni successivi: https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1ME002.sto?StwEvent=102&DB_NAME=n1200377&IdMePubbli ca=37050&Archivio=
Nuove tensioni in giunta Sacchi blocca il piano antenne FdI il project per il cimitero
Solo nel nostro quartiere via Mattei via Urbino ecc non è stata preservata la salute pubblica!!
Tutela della salute e del paesaggio...poi guardo il palo antenna dell'oasi.... Mi sfugge qualcosa !
Il palo vicino alloasi dato che si trova vicino al prato oasi lanno fatto verde una scelta ambientalista
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è piacevole avere connessione ultraveloce e sempre presente, ma la tecnologia oggi impone antenne orribili e potenzialmente pericolose nelle vicinanze, come le pale eoliche antiestetiche e i campi argentei dei pannelli solari, quindi decidete con che squadra stare, o con questa o quella e non rompete i …..i se le mettono e avete il telefono 5G, invece MOLTO BENE per il cimitero, era ora passata.
Per il signor Morresi. La tecnologia propone e il politico dispone. Invece è l’industria che de facto impone mettendo a tacere qualunque dibattito in merito ai progetti de quo.
Ma quando venne imposta alla città la costruzione dell’Oasi nel sito attuale, qualche anno fa, la maggioranza di allora, a fronte delle contestazioni, non si sbrodolava parlando di parco urbano che avrebbe fatto da cornice al nuovo insediamento?