Lo storico consigliere Ivano Tacconi riceve la targa dal sindaco Sandro Parcaroli
di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Un Consiglio comunale vivace quello svoltosi oggi pomeriggio, prima giornata delle tre messe in cartellone per affrontare una serie di questioni di fine anno e tra queste ultime la discussione del bilancio. Si è iniziata la seduta con la discussioni delle interrogazioni e tra queste quelle del Democrat Maurizio Del Gobbo e del civico David Miliozzi sulla (scarsa, secondo l’accusa) del verde attrezzato.
Poi la vivacità del debutto in aula dei rappresentanti del Consiglio comunale dei bambini e delle bambini che hanno anticipato quelli che saranno i temi che vorrebbero vedere trattati anche dall’assise maggiore ed ancora una cerimonia, la premiazione dell’ex consigliere comunale Ivano Tacconi, storico esponente dell’Udc, che è stato presente in aula per 36 anni.
Poi la presentazione della delibera che fissa le tariffe delle varie imposte comunali. Sul fronte dell’attacco hacker, sulle conseguenze del quale vige un ostinato silenzio investigativo ed istituzionale a un mese dai fatti, la risposta dell’assessore Caldarelli è stata di relativo ottimismo, i tecnici sono al lavoro per ripristinare e bonificare il sistema informatico comunale: operazioni ancora in corso anche se l’amministratore ha assicurato che non ci sono state perdite di dati importanti. Botta e risposta sul fronte della manutenzione delle aree verdi cittadine con l’assessore Renna che ha sostenuto la bontà dell’azione avviata dall’amministrazione, più concreta e diffusa – ha sostenuto l’amministratore – rispetto a quanto visto negli anni passati con le vecchie amministrazioni.
I baby consiglieri protagonisti in aula
Presentato, nelle linee guida, dalla funzionaria comunale Marzia Fratini, il Consiglio comunale dei bambini e delle bambine con i piccoli cittadini maceratesi che sono intervenuti dimostrando di avere a cuore diversi temi e in particolare quelli legati all’ambiente, alla mobilità, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla sicurezza degli insediamenti produttivi, alla formazione.
Tanti i temi proposti, i bambini hanno detto quello che non funziona o che può essere fatto meglio, tanti gli interventi fatti che hanno suscito il plauso del primo cittadino Sandro Parcaroli. C’è chi ha chiesto di non far costruire le fabbriche pericolose vicino alle case, chi ha chiesto strisce pedonali ben visibili vicino alle scuole, chi le pedane per agevolare la mobilità dei disabili, chi un cibo migliore a mensa, chi ha sollecitato la sistemazione dei giochi in diversi spazi cittadini, non è mancato chi ha chiesto di velocizzare l’iter delle piscine. C’è anche chi ha sollecitato il rispetto delle regole a chi non le dava il microfono: «Ho alzato la mano per prima, vorrei parlare». Insomma cittadini con le idee molto chiare ed anche determinati. Grande qualità anche dialettica: «Vorrei far notare che su un gioco ai Giardini Diaz ci sono delle scritte non educative, da pulire». Altro intervento costruttivo quello di una bambina che ha chiesto al Comune di dare continuità ai progetti didattici: «Abbiamo iniziato con il progetto Orto a scuola, poi però non ci hanno dato gli strumenti per portarlo avanti». Quasi quasi, si potrebbe anche provare ad invertire i ruoli con i baby al posto dei senior. La vicesindaco Francesco D’Alessandro ha chiuso la parte dedicata ai bambini chiedendo loro se conoscessero alcune iniziative formative del Comune e la risposta, unanime, è stata negativa. Un’autorete.
Si è poi tornati all’esame dei punti in discussione con la delibera che fissa le tariffe delle tasse comunali. Caldarelli ha spiegato come non si registrino variazioni in aumento mentre sono state approvate riduzioni del 30% per i possessori di Isee fino a diecimila euro, benefici per le famiglie numerose, il taglio del 10% per le piccole e medie imprese artigiane. Diversi gli interventi sul punto, in particolare del dem Narciso Ricotta, di Stefania Monteverde per Macerata Bene Comune, di Antonella Fornaro per l’Udc, di Aldo Alessandrini per la Lega e di Pierfrancesco Castiglioni per Fdi. Tesi contrapposte in particolare sul taglio del 50% dell’imposta per i titolari di abitazioni che non hanno allacci attivi. Alessandrini ha osservato che la maggioranza «ha una impostazione liberale, la Tari in particolare presuppone la produzione dei rifiuti, auspichiamo di arrivare alla tariffa puntuale che al momento ancora non c’è». Opposto il pensiero dell’opposizione, la Monteverde in particolare ha osservato come il beneficio vada a sostenere chi è proprietario di diversi immobili e non li utilizza.
Ivano Tacconi con i “compagni” dell’Udc
Per tornare alla premiazione di Ivano Tacconi, il sindaco Sandro Parcaroli gli ha donato una targa ricordo mentre il presidente del Consiglio comunale Sandro Luciani la letto la motivazione di un riconoscimento sostenuto in modo unanime da tutti i gruppi consiliari «profonda gratitudine della città per aver prestato la sua opera di consigliere comunale ed assessore al servizio della comunità maceratese, un riconoscimento doveroso, si è adoperato valorizzando il confronto delle idee».
La risposta di Tacconi: « Grande emozione tornare in questa sala, ringraziamento all’amministrazione e ai cittadini elettori: in 36 anni sono mancato una volta..ho tanti bei ricordi, amici e compagni di viaggio. Ho un solo rammarico, le tante proposte votate all’unanimità non sempre vengono realizzate, auguri a tutti di raggiungere grandi risultati per il bene di Macerata e dei maceratesi, la politica deve unire la città».
L’Anffas è intervenuta con una nota per ringraziare Ivano Tacconi che in tutti questi anni ha devoluto il gettone di presenza alla citata associazione maceratese. Altra delibera approvata è stata quella per la modifica del regolamento per la disciplina del sistema dei controlli interni. L’assessore Marco Caldarelli ha poi fatto una serie di interventi letterari, una sorta di «melina» e il tempo dedicato alla prima seduta di Consiglio è scaduto senza rispettare il cronoprogramma che avrebbe permesso di dedicare l’intera seduta di Consiglio al bilancio ed invece sono rimaste fuori le delibere sulle partecipate e sul cambio di sede della Questura. Cambio di programma finale e gli ultimi dieci minuti sono stati dedicati all’ordine del giorno presentato da Sabrina De Padova (lista Parcaroli) contro i botti di Capodanno in ragione dei traumi che subiscono gli animali. Un invito ai maceratesi al senso di responsabilità nell’utilizzo dei botti. Ordine del giorno condiviso dal sindaco Sandro Parcaroli ed approvato con un voto bipartisan.
Ivano Tacconi tra gli assessori Riccardo Sacchi e Marco Caldarelli, anche lui Udc
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Congratulazioni carissimo Ivano per il riconoscimento meritatissimo.
Macerata è prorompente vitalità.
Complimenti a Ivano Tacconi (anche per aver conservato la fiducia nel ruolo e nella nobiltà della politica).