Riccardo Sacchi
«La nostra amministrazione dimostra ancora una volta di essere attenta alla sensibilità e alle sollecitazioni dei cittadini». Sono le parole di Riccardo Sacchi, assessore agli Eventi al Comune di Macerata, dopo il dietrofront dell’amministrazione che questa sera ha deciso che il Capodanno in piazza della Libertà si farà in sinergia con la Pro loco di Macerata e i commercianti del centro storico che si accolleranno costi e responsabilità (leggi l’articolo). Sacchi aveva detto ieri che non c’erano i presupposti per organizzare il Capodanno ricevendo l’attacco di Stefania Monteverde, ex assessore alla Cultura (leggi l’articolo).
«La consigliera Monteverde – risponde Sacchi – oltre ad aver perso una preziosa occasione per tacere, poteva cogliere l’occasione per riflettere sui ventennali fallimenti e figuracce della propria coalizione. Invece oggi strumentalizza l’organizzazione di un cartellone natalizio che ha portato a Macerata una rilevante quantità di persone e per di più con un utilizzo ridotto e oculato di risorse pubbliche, con evidente e positivo ritorno in termini di incoming nonché di ricadute economiche e di immagine per la città.
L’autobiografico riferimento della consigliera ai ‘palazzi’ deriva verosimilmente dalle assidue frequentazioni e dall’humus radical chic della medesima che in tali ambienti e nei ‘salotti buoni’ è palesemente innervata.
Stia tranquilla, noi siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini e delle loro reali esigenze e per quanto riguarda gli eventi da noi organizzati, assai spesso con il gradimento popolare, sono e saranno sempre sobrie, di qualità e buongusto.
Ad ogni buon conto, al netto del nervoso e scomposto intervento della consigliera Monteverde, siamo ancora in attesa, da quasi 5 anni, di sue dichiarazioni di sdegno e dissociazione riguardo a feste di piazza con manichini a testa in giù presi a bastonate. Da inguaribili ottimisti, per il nuovo anno confidiamo ancora in un opportuno ravvedimento».
(a. p.)
«L’unico capoluogo nelle Marche senza Capodanno in piazza è Macerata, il responsabile è Sacchi»
La toppa è peggio del buco
Claudio Stura decisamente
Era meglio non fare niente. Fare un evento che finisce all'una quando tutti escono dopo la mezzanotte è da fenomeni.
Phil Collins a Macerata?
Questi fanno un "evento" che comincia alle 23e59 e finisce a mezzanotte e un minuto e sono buoni a farvi credere che è durato un anno!!
Che figura di.......e come dice Claudio in commenti "la toppa e peggio del buco "....
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Un pochino di mea culpa no mai sempre qualche scusa insensata
…mah, i manichini a testa in giù, probabilmente, sono state goliardiche carnevalate (un po’datate, per la verità..), in cui tanti allegri compagni “liberatori” volevano ricordare i gloriosi anni passati, per mezzo dei quali, anno dopo anno, si sono fatti ben conoscere da tutti, ma proprio da tutti!!! Che ci volete fare, i ricordi sono i ricordi, e ogni tanto bisogna rinvangare, anche se ci sarebbe ancora molto a fondo da vangare, per la verità!!! gv
Questo qui vive in un universo parallelo…
Assessorato agli Eventi, un magnifico assessorato!
L’illuminata storica Monteverde (così dice lei) ancora non si è dissociata dai cori contro le foibe durante la manifestazione con lei in prima fila, non si è dissociata dalla performance da lei permessa del manichino impiccato e dei bambini che poi prendevano a calci la testa del manichino. Ed infine si è esibita nella sua conoscenza storica (che vergogna) quando in consiglio comunale si è dibattuta l’intitolazione del parco alla medaglia d’oro Geppino Micheletti.