Mascherine a scuola, la disposizione del Dpcm Conte continua a far discutere. Dopo le prese di posizione del sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini e dell’assessore regionale Giorgia Latini che hanno espresso la loro contrarietà, è la volta di Monia Moscatelli, una mamma di Castelraimondo. «Sono la mamma di tre ragazzi – scrive in una lettera a Cronache Maceratesi – a cui stanno rubando la “leggerezza” della loro età. Probabilmente è necessario, ed è anche giusto sensibilizzare un popolo che sta vivendo una pandemia ed è anche giusto attuare dei divieti per far si che il bene pubblico venga garantito, ma io mi domando se sia poi cosi giusto incutere terrore e spegnere il sorriso dei nostri figli? Parlo a proposito o sproposito forse perché i miei figli come del resto i figli di tutti, sono costretti a vivere per otto ore con una “museruola” che li ha provati della loro libertà di espressione. Parlo di bambini piccoli che escono da scuola con i segni di una mascherina che gli sta rubando il sorriso, l’espressività e soprattutto la salute. Questi bambini sono costretti a respirare l’aria consumata perché di questo parliamo per otto ore, mettendo la mascherina anche tra una portata e l’altra della mensa, e costretti a portare quelle in dotazione della scuola che sono strette e fastidiose. Ora se questi bambini sono seduti ai loro banchi e hanno la distanza di sicurezza, se le regole i distanziamenti e quant’altro sono rispettati è giusto far vivere in modo negativo l’esperienza scolastica a questi ragazzi. Mia figlia la più piccola frequenta la seconda elementare e tralasciando l’ esperienza dell’ anno passato, aveva iniziato questo anno con una serenità disarmante, ora mi ritrovo con una bimba che piange prima di dormire e la mattina prima di uscire rifiutandosi di andare a scuola perché non sopporta la mascherina. So di parlare a nome di tante mamme con cui mi sono confrontata e spero di arrivare a chi a differenza nostra in questo periodo in particolare ha per sua fortuna potere decisionale».
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Ancora non ha capito, ripetere prego la lezione : la mascherina e il distanziamento fisico impediscono la diffusione del virus.
Non spegne il sorriso di nessuno!....ci sono bambini che hanno vissuto sulla propria pelle gli effetti devastanti della seconda guerra mondiale....eppure molti di quei bambini sono cresciuti si sono sposati e hanno ritrovato il sorriso.
Dimitri Ladikos ma anche quelli che non si sono sposati il sorriso l'hanno ritrovato
Come se le mascherine gliele facessero indossare per dispetto mica perché siamo nel mezzo di una emergenza sanitaria mondiale
Decidetevi, dad no, mascherina no, allora contagio si?
Io lavoro nella scuola. Indovinate chi non si lamenta mai delle mascherine?
Massimiliano Medorini sicuramente i bambini.
Mariella Censi hai vinto
Indovina tu perché
Alessio Orpianesi perché sono meglio degli adulti
Massimiliano Medorini perché hanno paura, se lavori in una scuola, saprai benissimo che è molto facile impaurire un bambino
Alessio Orpianesi sì guarda, se la fanno tutti sotto
Se leggete quello che fa scritto la mamma, vedete che dice che: rispettando il distanziamento, e i banchi sono distanziati, che senso ha indossare la mascherina? Non mi sembra una domanda stupida
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Far portare le mascherine agli studenti rimane un esempio di crudeltà verso di loro. Una ferita insanabile
Pensa invece a come sorriderebbe un bambino sapendo che il coronavirus che ha passato ai suoi nonni li ha uccisi.
Mi chiedo veramente certi genitori come ragionino e cosa insegnino ai propri figli
Concordo pienamente con questa mamma, i bambini che oltretutto da marzo non sono ne morti ne si sono ammalati gravemente se perlomeno sono distanziati assolutamente non ne vedo la necessità di fargli mettere anche la mascherina.
Scusa Manolo, ma non ricordi che le scuole a marzo erano chiuse?
Sono state riaperte solamente a settembre!
Poi però nei pullman stracolmi ti dicono che in realtà serve almeno un quarto d’ora a sputarsi in bocca per contagiarsi..
La coerenza.
Non capisco perché con queste belle giornate non si potrebbe sostituire la classe con un parco all aperto
Le scuole non sono più tali ma sono state impostate stile riformatorio. Le mascherine, nel rispetto delle distanze che aveva previsto lo stesso Ministero dell’Istruzione, non servono. Tanto più che è stato ampiamente dimostrato scientificamente che il Virus se vuole colpirti se ne frega altamente della mascherina. E cmq gli effetti collaterali su questi ragazzi, purtroppo, prima o poi li vedremo.