Il governatore Francesco Acquaroli
Università, via libera alle lezioni in presenza per le matricole. Con un’ordinanza firmata oggi pomeriggio, alla luce delle disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm relative alle attività didattiche universitarie, la Regione Marche sceglie di adeguarsi alla norma nazionale e consente in presenza le attività formative e curriculari degli insegnamenti relativi solo al primo anno dei corsi di studio universitari nonché le attività laboratoriali, anche nelle organizzazioni convenzionate. Disposizioni che si applicano per quanto compatibili anche alle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica. Era stato lo stesso Acquaroli a stoppare le lezioni in presenza negli atenei con un’ordinanza di tre giorni fa. «Avevamo anticipato di qualche giorno le decisioni che poi ieri sono state inserite nel Dpcm – ha affermato il Presidente Acquaroli – relative alla didattica a distanza per gli atenei. Sappiamo che il problema non è l’organizzazione all’interno delle nostre università, ma l’obiettivo è contenere per quanto possibile tutte le occasioni che favoriscono il contagio. Ci siamo confrontati con i rettori e abbiamo convenuto di adeguare la nostra popolazione universitaria alle disposizioni del Dpcm firmato ieri, che effettivamente pone tutte le università italiane in didattica a distanza, ad esclusione del primo anno e per le attività laboratoriali. Inoltre, nell’ordinanza poniamo una attenzione al tema del lavoro agile. Non è un’imposizione ma un invito a chi ha la possibilità di svolgere lo smart working a favorirlo. Abbiamo appreso oggi che il nostro indice Rt è di 1,25, in calo rispetto alla scorsa settimana, che attesta una situazione epidemiologica sotto controllo. Questo ci impone uno sforzo maggiore in queste settimane per favorire l’appiattimento della curva e il ritorno graduale alla normalità». Nell’ordinanza infatti si scrive che il settore degli uffici, pubblici e privati, degli studi professionali, dei servizi amministrativi e di agenzia, che prevedono accesso del pubblico, è fortemente raccomandato a promuovere il contatto fra clienti/utenti, laddove possibile, tramite modalità di collegamento a distanza e soluzioni tecnologiche innovative. È fortemente raccomandato, laddove possibile, l’utilizzo della modalità di lavoro agile. L’ordinanza è valida da domani sino a tutto il 4 dicembre incluso e potrà essere modificata e/o revocata in relazione all’andamento dell’indice di contagio (Rt).
Università, stop a lezioni in presenza: Acquaroli firma la nuova ordinanza
Bravissimo! Apprezzo moltissimo l'umiltà di un uomo che torna sui suoi passi quando si accorge di avwe preso una misura non adeguata alla situazione! Bravo complimenti
"Fai ordinanza, leva ordinanza"
Da le seconde file cercate di incriminare chi prende decisioni... Poi quando viene detto a VOI di prendere decisioni... Fate avanti e indietro come un altalena! Mi dispiace solo che i vostri accaniti seguaci siano ancora "dipendenti" Dalle vostre bocche!
Bravissimo! Apprezzo moltissimo l'umiltà di un uomo che torna sui suoi passi quando si accorge di aver preso una misura non adeguata alla situazione! Bravo complimenti
Leonardo Graziani ma i contagi di oggi ..!!!!!
Leonardo Graziani di che situazione stiamo parlando ..!!!!!!!
Laura Toccaceli ma stamo a scherzaá?! Nessuno nega le difficoltà del momento, ma bisogna guardare al presente e al futuro con fiducia, ciò vuol dire che con la collaborazione di tutti e con un forte senso di responsabilità riusciremo a convivere con questa brutta epidemia! I dati ce lo consentono cara signora
ma ha fatto un'ordinanza per le scuole superiori che va contro il dpcm di ieri. scuole superiori dad al 100% in presenza attività laboratoriali e bes &c. non si chiarisce questa situazione? le scuole sono confuse .
Ma per chi ha la dad, I Presidi degli atenei hanno previsto anche riduzioni di rette? Visto che i servizi che garantiscono sono ridotti
France' vogliamo la didattica in presenza anche per le superiori, almeno per i compiti in classe! Almeno un 25%!!
Per carità condivido per le matricole.....ma poi non protestate se il governo fa un DPCM un giorno si e l'altro pure...perchè da quanto sembra ve ne è necessità!
Bravo
l'ospedale di Fermo e la sanità fermana non possono pagare il prezzo di venire bloccate dal covid... invertire la rotta subito
Anke le matricole a casa!!!!
Le matricole sono immuni al covid, è risaputo
Speriamo bene
Bravo Francesco ..condivido
Come direbbe Checco Zalone, ma è del mestiere questo?? Saranno 5 anni meravigliosi....
Che polvero'!
Pensate piuttosto a riaprire le piscine!!!!
Domani che dirà?
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Una norma regionale non può ovviamente NON adeguarsi ad una norma nazionale, sarebbe un illecito civile e penale! Può invece – anzi deve, se necessario – essere una norma più restrittiva di quella nazionale.
Le domande sono:Ma Acquaroli ci e’ oppure ci fa’?
Primo l’indice rt anche ieri era di 1,48 quindi dove la trovato il suo dato..sotto un cavolo?
secondo ma la situazione marchigiana e degli ospedali e dei pronto soccorsi la conosce??
Torrette sta convertendo la chirurgia in posti covid etc… si svegli oppure dobbiamo pensare che Ceriscioli era migliore e piu’ lungimirante di Lei?
l’ha trovato..lapsus da computer..
peraltro nel dpcm si parla di “alcune attivita’ per le matricole e dei laboratori” e non di tutte le lezioni