Giardini Diaz, Macerata. A destra David Miliozzi, con lui altri esponenti di Macerata insieme
Un ordine del giorno tutto dedicato ai bambini e alle bambine di Macerata. Dai cartelli nei parchi per spiegare loro perché i giochi sono chiusi (idea già adottata dal comune di Recanati) fino al loro coinvolgimento per ripensare la città. L’idea è firmata Macerata insieme e arriverà nel Consiglio comunale della prossima settimana. Nell’ordine del giorno il consigliere David Miliozzi chiederà all’amministrazione di impegnarsi «a mettere al centro di ogni riflessione politica sulla città i bambini e i ragazzi. Ad ascoltare le esigenze dei bambini e degli adolescenti per progettare gli interventi di carattere culturale, sociale ed educativo-formativo. A istituire al più presto un Consiglio comunale dei bambini e una Consulta degli adolescenti. A ripensare la città coinvolgendo attivamente i bambini e i ragazzi per consentire loro di riappropriarsi degli spazi pubblici in sicurezza e in autonomia. A predisporre una segnaletica in città che sia a misura di bambino cominciando dalla sostituzione dei cartelli di divieto di utilizzo dei giochi nei giardini e nei pubblici con messaggi e disegni realizzati dai bambini stessi per spiegare la necessità di tenere ancora quegli spazi chiusi. A coordinare tutte le energie e le risorse del settore pubblico e privato, del terzo settore e dell’Università per mettere in moto un sistema di servizi culturali, educativi e sociali che possano dare slancio a una Macerata rinnovata, “città sostenibile e amica dei bambini e degli adolescenti”. A confrontarsi con tutte le realtà che si occupano di cultura, di sociale, di educazione e di formazione nella città per pianificare, progettare e realizzare insieme iniziative e servizi che tengano conto delle reali necessita dei bambini e degli adolescenti. A progettare, con obiettivi a lungo termine, e realizzare azioni di mobilità sostenibile, di riqualificazione urbanistica e di sostenibilità ambientale per il benessere di tutti i cittadini e, in particolare, di bambini e adolescenti».
Andrea Marchiori nel video pubblicato ieri
In casa Lega invece il candidato sindaco Andrea Marchiori affila le armi prima dell’assise sul tema del Piano urbano di mobilità sostenibile (il cosiddetto Pums). E lo fa come ormai dall’inizio del lockdown con un video sulla sua pagina Facebook. Marchiori accusa il sindaco Romano Carancini e l’assessore e candidato del centrosinistra Narciso Ricotta di voler far approvare «in scadenza di mandato una programmazione costosa e insensata. Tutto è cominciato con un progetto da 50mila euro poi messo nel cassetto. Che oggi viene tirato fuori per farlo approvare in tutta fretta mentre i maceratesi guardano dall’altra parte».
Marchiori prosegue: «Ci dicano come mai non c’è traccia del passaggio a livello di Collevario che si aspetta da anni. Perché hanno fretta di rendere Corso Cavour a una sola corsia, o di costruire un parcheggio con funivia a Fontescodella o di eliminare i posti gratis per le mura? Perché questo Pums concentrerà il traffico in periferia? Ci sarà un altro centro commerciale? Per la Lega prima i maceratesi e poi la mobilità dolce».
https://www.facebook.com/andrea.marchiori.395/videos/10219496252769503/
«Nessuno imporrà una funivia, Marchiori fa politica di bassa lega»
«Il piano della mobilità blinda definitivamente il centro e cambia il senso in Corso Cavour»
Macerata 2023, s’inaugura la cabinovia Il sindaco Ricotta atterra in centro
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Marchiori (Lega) non dire bugie, il passaggio a livello di Collevario sarà fatto il progetto c’è da molto tempo. essendo sotto curva, con abitazioni non espropriabili prima casa sulla sinistra a scendere e sul lato destro la ferrovia, i mezzi pesanti in primis la scala dei Vigili del Fuoco non ci passa. Con la realizzazione certa della strada Via Mattei La Pieve – Villa Potenza i mezzi pesanti passeranno su questa viabilità e contemporaneamente partono i lavori finanziati del sottopasso ferroviario.