Riccardo Sacchi (Forza Italia), primo firmatario dell’interpellanza
Abbonamenti degli studenti per i bus, l’opposizione chiede conto all’Apm. Succede a Macerata dove i consiglieri Riccardo Sacchi (Forza Italia), Anna Menghi (Comitato Menghi), Gabriele Mincio e Maurizio Mosca (Città viva), Paolo Renna (FdI) e Deborah Pantana (Idea Macerata) hanno presentato un’interpellanza per chiedere se e quali misure intenda prendere l’azienda municipalizzata per venire incontro alle famiglie che hanno già pagato fino a settembre l’abbonamento per i propri figli. L’opposizione parte dal presupposto che «da marzo le scuole della città sono chiuse a causa dell’emergenza coronavirus» e che pur avendo pagato per il periodo settembre-giugno 210 euro, «gli alunni delle famiglie che hanno sottoscritto con Apm l’abbonamento per il trasporto si trovano, di fatto, a non aver usufruito di ben 3 mesi del servizio», tra l’altro in un momento di grave crisi economica. Per questo i consiglieri domandano all’opposizione se l’Apm «è orientata alla restituzione della quota parte relativa al periodo di abbonamento non goduto» e «quali misure a favore dei cittadini si ritiene che Apm possa adottare in risposta alle preoccupazioni di ordine economico che attanagliano le famiglie».
Non chiedo il rimborso ma almeno lo scalassero sul prossimo anno è già una bella cosa
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