David Miliozzi
Marchiori e le sue critiche al Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) sono «un esempio di politica distruttiva, superficiale, di bassa lega. Sembra non conoscere nulla della città, crea deliberatamente confusione, forse per sopperire allo stallo politico che sta vivendo personalmente». A dirlo David Miliozzi di Macerata Insieme, dopo che il candidato della Lega ha attaccato l’amministrazione per il Pums che andrà al voto lunedì in Consiglio (leggi l’articolo).
«Le dichiarazioni del consigliere Marchiori mancano di rispetto alla città di Macerata – dice Miliozzi -, sono parole improvvisate di un consigliere che neanche sembra essere maceratese, che sembra stare qui per caso, e non conosce nulla della città. Premesso che il Pums, piano urbano della mobilità sostenibile, è rimasto per 30 giorni consultabile e aperto alle critiche e alle proposte sul sito del comune, è evidente che Marchiori oltre a non aver letto le 387 pagine del documento edito da professionisti del settore, crea deliberatamente confusione liquidando con due battute un piano articolato e complesso, forse per sopperire allo stallo politico che sta vivendo personalmente», incalza Miliozzi, riferendosi al limbo in cui è finito al momento il centrodestra cittadino, che ancora non ha deciso se appoggiare o meno la candidatura di Marchiori lanciata dalla Lega.
«Questo Pums è un documento a maglie larghe, un indirizzo non vincolante, soprattutto rispetto alle questioni sollevate in malafede dal consigliere che non va al sodo sulle parti che non gli sembrano adeguate e meritano essere discusse, riviste. Un esempio di politica distruttiva, superficiale, di bassa lega. Il Pums non è un documento di un partito o per un partito, ma per l’intera città. Nessuno, finché Macerata Insieme sarà in maggioranza, imporrà una funivia, né tanto meno nessuno blinderà un centro storico evidentemente in crisi per molteplici ragioni. Il percorso politico della nuova classe dirigente del centrosinistra vuole essere costruttivo e va esattamente nella direzione opposta alle bugie di Marchiori – conclude Miliozzi -. Noi di Macerata Insieme siamo già al lavoro per una Macerata più accessibile, aperta e attrattiva, a cominciare dal Centro storico, su cui ci siamo impegnati dall’inizio della nostra discesa in campo. Le nostre proposte costruite insieme a cittadine e cittadini, commercianti e residenti, mirano alla rigenerazione e al rilancio del centro storico, senza pregiudizi e senza prese di posizione ideologiche».
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Eppure Marchiori di mobilità se ne dovrebbe intendere!
Carissimo ANDREA, ci sono alcune persone che vanno in bicicletta e anche in mezzo alle STRADE e sono pericolosi, MACERATA non e’ adatta x le biciclette.
Sebbene Migliozzi abbia in parte ragione, nel sostenere che il Pums non è una catena al collo ne un contratto capestro immodificabile questa sua levata di scudi, a difesa di un progetto (che è solo incidentale per il Consiglio) appare una evidente forzatura: insomma suona veramente stonata.
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Se difesa doveva esserci sarebbe stato, semmai, compito di chi è delegato alla viabilità oppure ai lavori pubblici o al limite al Sindaco.
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Non vorrei che, in clima pre-elettorale, sia una delle cambialotte da pagare (al futuro Sindaco, in caso di vittoria) per non finire fuori dai giochi.
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Proprio perché Migliozzi è stato il più critico ed ha basato la sua corsa alle primarie sulle tante differenze tra lui e gli altri 3 candidari (come a sottolineare una forte distanza e una forte discontinuità con il passato amministrativo) questo suo intervento suona proprio come un campanaccio stonatissimo
Il PUMS è uno strumento che riguarda tutta la città, a prescindere dal colore politico. E’ scorretto liquidare con 2 battute uno studio complesso e approfondito di professionisti del settore, senza peraltro essere intervenuti quando c’era la possibilità di farlo. Per il resto tutto sotto controllo: Macerata ha bisogno di un cambio di marcia, Macerata Insieme ne è sempre più convinta!
E quindi lunedì prossimo in Consiglio Comunale come voterà sul PUMS Macerata Insieme ?
Caro Giuseppe, Macerata ha bisogno di un Piano urbano della Mobilità sostenibile, che ripeto è un documento a maglie larghe, 400 pagine che studiano la mobilità in città e senza vincolare in alcun modo le future amministrazioni, offre molti spunti. A differenze di tante altre azioni amministrative (che sai bene abbiamo contestato e continueremo a contestare), questa ha realmente provato a coinvolgere per tempo la cittadinanza con questionari e tavoli di lavoro.
Qui il documento integrale: http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/territorio-ambiente/mobilita-urbana/pums-piano-mobilita-sostenibile
Macerata Insieme ha da tempo cominciato a ragionare e a lavorare su queste tematiche e dopo i dovuti contributi e l’intervento nel Consiglio di Lunedì lo voterà.
Qui alcune delle questioni, seppur solo accennate:
https://maceratainsieme.it/infrastrutture/
Ma secondo lei le auto dovrebbero tornare in centro o no?Per me non cambierebbe niente in concreto,un si mi rispamirebbe solo di andare a votare.
Buonasera Alberto, le linko qua sotto la nostra riflessione sul tema
https://maceratainsieme.it/blog/
Trovare soluzioni eque per residenti e per chi viene a lavorare in Centro mi sembra lapalissiano.Per il commercio nelle ZTL ci sono studi delle stesse organizzazioni di categoria che spiegano(visto che in 10 anni hanno chiuso ben 70.000 attività)senza mezzi termini che il calo è dovuto a molti dei fattori citati nel link ed esulano da chiusure più o meno blindate dei Centri Storici.Il problema vero è ripopolare il centro ma per farlo bisogna trovare gente disposta ad abitarci e proprietari pronti ad abbassare gli affitti di appartamenti e locali commerciali,bisogna far ristrutturare gli edifici pubblici e privati fatiscenti,fornire servizi pubblici puliti ed efficienti,far si che gli arredi urbani siano usufruibili e non orinatoi per amici al guinzaglio,meno burocrazia per chi vuol organizzare eventi(questa mi è stata suggerita da un noto imprenditore)….Comunque la vogliamo mettere(secondo la mia modesta visione)il Centro và considerato dal punto di vista di un Salotto Buono per ritrovarsi tra amici e non per egoismi di categoria.Sig.Miliozzi grazie per la sua attenzione.