I Giardini Diaz di Macerata (foto precedente alle misure restrittive del Governo)
di Luca Patrassi
Il sindaco Romano Carancini ritrova la “sua” maggioranza, collegata sulla piattaforma Cisco Webex, per discutere i temi della città ai tempi del coronavirus. Una ventina i partecipanti, espressione delle varie liste civiche e dei partiti che sostengono la giunta Carancini, tra gli altri c’erano il segretario cittadino Stefano Di Pietro e i consiglieri Maurizio Del Gobbo e Caterina Rogante per il Pd, Massimiliano Sport Bianchini e David Miliozzi per i civici di Pensare Macerata, Francesco Baldantoni per La Città di Tutti, Lina Caraceni per “A sinistra per Macerata”.
L’ingresso della Ztl in centro
Clima tranquillo nonostante il sindaco Romano Carancini abbia dimostrato di non aver affatto gradito la presa di posizione dem per la rivisitazione – poi arrivata – degli orari di apertura della Ztl in centro storico. Giudizi positivi sull’ampliamento degli orari di apertura della ztl mentre da alcune parti – Del Gobbo e Miliozzi – si è evidenziata la necessità di prolungare l’iniziativa oltre il termine indicato di fine maggio valutando l’adozione di ulteriori provvedimenti.
Stefano Di Pietro e Maurizio Del Gobbo, segretario e capogruppo del Pd (foto d’archivio)
Discussa anche la presa di posizione dei 61 commercianti e l’argomento centro storico sarà al centro di un’altra riunione della maggioranza. Di Pietro ha proposto una serie di incentivi per gli operatori commerciali e in particolare la possibilità per gli esercizi pubblici di poter disporre di spazi all’aperto anche in aree ora occupate da parcheggi a pagamento.
Quanto alla Fase 2 e alla possibilità di movimento, possibile che si riaprano i parchi – con esclusione di quello di Vizza Cozza per via della presenza della Casa di riposo – mentre si sta valutando la scelta da fare per le aree verdi e per quelle attrezzate. La dem Caterina Rogante ha chiesto di prendere in esame progetti legati ai bambini sulla scorta di quanto fatto in altri Comuni. «Un incontro costruttivo – ha sottolineato Del Gobbo – espressione di una maggioranza che contiene varie peculiarità». L’emergenza coronavirus è stata al centro della discussione, dalle iniziative di sostegno all’economia e alle fasce più deboli dei cittadini a quelle manifestazioni che saranno annullate o rinviate. Soldi previsti in bilancio tra le uscite che magari non usciranno – le varie manifestazioni culturali estive – e soldi previsti in entrata – tasse e tributi – che magari non entreranno. Il Comune sta facendo varie simulazioni per capire come potrà muoversi e con quali risorse.
Romano Carancini
Sullo Sferisterio il sindaco Romano Carancini ha ribadito la volontà di fare comunque una stagione lirica per garantire il lavoro alle centinaia di persone che ogni anno vengono occupate a tempo determinato: sui modi bisognerà attendere per capire quali saranno le regole per gli spettacoli dal vivo, iniziando dalla distanza di sicurezza. Si è parlato anche di fiere – per la Raci si ipotizza un rinvio ad agosto – di Ex mattatoio e del Centro fiere dove a breve partiranno i lavori. «C’è stata condivisione, spero si prosegua su questa linea visto che è fondamentale il contributo di tutti per poter essere efficienti nel reagire a questa emergenza», rileva infine il consigliere comunale di Pensare Macerata David Miliozzi.
L’appello dei commercianti del centro: «Aprire via Gramsci alle auto e di nuovo parcheggi in piazza»
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Per quanto riguarda Villa Cozza (oltre 50.000 mq): l’intelligenza è obbligatoria, il buon senso è un optional! DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 aprile 2020
…omissis…
d) e’ vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati; il sindaco può’ disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto dalla presente lettera;
e) l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici e’ condizionato al rigoroso rispetto di quanto previsto dalla lettera d), nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro; il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto dalla presente lettera; le aree
attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse; …omissis…