«A Macerata distribuire le mascherine
e ripensare ztl e sosta a pagamento»

L'INTERVENTO di Riccardo Sacchi (Forza Italia) rivolto all'amministrazione: «Non far pagare i parcheggi almeno sino al 15 maggio a quei pochi automobilisti che sono in giro e usare tutte le leve fiscali ed economiche comunali per affrontare la crisi»

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Riccardo Sacchi

 

di Mauro Giustozzi

L’amministrazione comunale fornisca le mascherine ai maceratesi come già fanno tanti comuni dell’hinterland, riapra la ztl del centro storico e tolga la sosta a pagamento dei parcheggi gestiti da Apm. Il capogruppo di Forza Italia Riccardo Sacchi, che finora ha mantenuto un profilo collaborativo dall’opposizione, torna alla carica per sollecitare rapidi interventi della giunta Carancini che diano segnali concreti ai cittadini di una vicinanza dell’amministrazione che finora è stata quasi esclusivamente a parole o utilizzando fondi non propri, come i buoni spesa distribuiti alle famiglie più in difficoltà di provenienza però governativa.

«La responsabilità che abbiamo dimostrato in più occasioni la ribadiamo ancora –ha detto Sacchi – però è necessario un cambio di passo nell’attività di chi governa Macerata. Ad iniziare dalla distribuzione gratuita di mascherine alla popolazione, come sta avvenendo in tanti comuni piccoli e grandi della nostra regione. Che lo si faccia per nucleo familiare o, in alternativa, iniziando prima dalle fascia di cittadini più anziani, diciamo dai 70 anni in su e da coloro che hanno richiesto il buono spesa. A proposito del quale mi ricollego per dire che nel bilancio che abbiamo affrontato di recente in Consiglio non c’è traccia dell’emergenza coronavirus che stiamo attraversando: a parte i 220 mila euro arrivati dal governo per i buoni spesa, non c’è nulla che concretamente aiuti i maceratesi che si sono rivelati rispettosi delle regole in queste settimane in cui restano a casa. Rilancio poi la mia idea che si debbano usare tutte le leve fiscali ed economiche comunali per affrontare una crisi economica e sociale pesantissima. Vuol dire non solo rinviare le imposte al 31 maggio come è stato fatto ma occorre ragionare rapidamente su un discorso di riduzione e taglio delle tasse: proporzionale, in base ai mesi legati all’emergenza sanitaria in cui la gente non ha lavorato e le attività sono state chiuse, ed equa riduzione delle imposte che riguardano Imu, Tari, Tasi o la tassa occupazione suolo pubblico».

Telecamera_ZTLAltro tema caldo da molte settimane la questione della ztl del centro storico che continua ad essere attiva mentre, anche qui, molte città marchigiane hanno temporaneamente sospeso la ztl visto che la gente sta a casa e si muove unicamente per lavoro o necessità non rinviabili. «Io dico che il centrosinistra deve smettere di litigare sulla pelle dei cittadini – afferma l’esponente di Forza Italia -. Sulla ztl dicano chiaramente cosa vogliono fare invece di scambiarsi accuse un giorno si e l’altro pure. Se una maggioranza vuol fare una cosa la fa e basta, non alimenta polemiche. Evidentemente non si vuole la riapertura della ztl e queste schermaglie servono solo a prendere in giro i maceratesi. Io credo che sia necessario aprirla per consentire a chi ne ha diritto, con tanto di autocertificazione per spostarsi, di accedere al centro per raggiungere le Poste o altri uffici che lì hanno sede. La mia proposta è anche quella di rendere gratuito il parcheggio di piazza Vittorio Veneto. Poi consentire un ingresso, al limite contingentato, di 40/50 auto da via Don Minzoni per chi deve arrivare in centro».

L’ultimo aspetto riguarda la sosta negli stalli blu che continua ad essere a pagamento in un periodo in cui la circolazione dei veicoli è ridotta al minimo e così anche gli introiti dei ticket per le casse dell’Apm. «Non far pagare i parcheggi almeno sino al 15 maggio a quei pochi automobilisti che sono in giro, e se lo sono è per lavoro o necessità impellenti – ribadisce Sacchi -. Comune che questo può farlo subito in quanto Apm è una sua controllata. Poi che tutti i servizi delle farmacie comunali prevedano per le fasce più deboli dei cittadini forme di agevolazioni e scontistica: anche questo rientra nell’attività della società controllata dal Comune e quindi lo si può attuare in tempi rapidi. Infine che ci sia un report settimanale in occasione delle videoconferenze che vengono svolte con i capigruppo consiliari da parte dell’amministrazione sulla situazione in Rsa e case di riposo comunali, visto quanto sta accadendo altrove a causa dell’emergenza sanitaria».

«Non basta rinviare pagamento tasse, sarebbe opportuno anche abbassarle»

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