«Ztl aperta per i commercianti che consegnano a domicilio? Comunicazione mai arrivata». Paolo Perini, titolare di Hab, replica al Comune che ieri gli aveva risposto, dopo una sua precedente lettera aperta inviata al sindaco per chiedere che i commercianti che fanno attività di consegna a domicilio venissero esentati dal pagare la Ztl, che è già dal 14 marzo che non si paga. Perini è contento che gli sia stata data risposta «molto gradita» dice, però «Mi sono chiesto in quali meandri dell’universo conosciuto questa comunicazione fosse arrivata». Perini si è informato con il suo commercialista è andato a controllare la mail e la Pec «ma non ne ho trovato la minima traccia. Ufficialmente dunque sapevo di non poter entrare se non pagando il dazio (3 euro). Penso che anche altre attività si trovino nella mia stessa condizione, cioè quella di non aver potuto neanche riflettere se poter operare o meno, poichè facendosi due conti in tasca non sarebbe a priori convenuto. Perché non abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale? Una dimenticanza? Mi chiedo a chi torna bene dare spazio sul sito dell’amministrazione alle “attività resilienti” che operano, se non al Comune stesso? Non è la pubblicità che ci manca: ne siamo capaci visto che lavoriamo anche di quella. Perché chiederci di essere visibili col nostro operato e la nostra attività commerciale soltanto ora, se il permesso di entrare nella Ztl senza pagare i 3 euro era attivo dal 14 marzo?». Poi si rivolge al sindaco, alla giunta e in generale ai politici maceratesi: «il vostro ruolo è quello di amministrare una città e tutelarne i cittadini, il ruolo per cui siete stati scelti non è quello di decidere arbitrariamente cosa fare e cosa non fare, perché al di là dei proclami di programma pre-elettorale che avete portato a termine, non avete considerato i cambiamenti: in 5 anni le persone vivono e muoiono. La Ztl è stata la mannaia finale dopo il terremoto, per il centro storico, il Covid-19 sarà la corona sulla bara se non ci si rende conto di quale è realmente lo stato delle cose. Mi sembra che la logica e la concretezza non abbiamo più spazio neanche in una città come la nostra, che non è certo di milioni di anime… e voi state ancora dibattendo se aprire o meno la Ztl e saltano le sedute in consiglio perché manca il numero legale? Da cittadino che produce nella e per la sua città, che paga le tasse, crea aggregazione e mantiene la sicurezza, che crea cultura e crea lavoro perché paga i suoi dipendenti, che fa impresa, mi lamento di tutte le vessazioni che hanno pesato di sicuro sulla mia attività e credo anche su quella degli altri. Sapere o non sapere – ormai da più di un mese – che la Ztl fosse sospesa almeno per i commercianti avrebbe potuto pesare e non poco sul mio operato».
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La ZTL viene tenuta pervicacemente chiusa. Le poche e condivisibili eccezioni non vengono comunicate a chi potrebbe usufruirne. Un vero disastro!!
Ma… io sono rimasto che era stata aperta a fine marzo per i pagamenti delle pensioni in posta centrale, poi chiusa a inizio aprile. Ora Perini dice che il comune, dietro sollecito, risponde che è dal 14 marzo che non si paga, però Menchi dice che l’altra sera che si doveva appunto discutere sulla apertura quelli del Pd sono cascati dal sonno e la seduta è andata buca. 😮
Qualcuno sta maledicendo il giorno del rinvio delle elezioni… qualcuno che immaginava di fare il pensionato, e invece bisogna fatigà…