Foto d’archivio
Disabile si trova con la casa allagata e l’acqua fino alle cosce nel giorno di Pasquetta. La macchina dei soccorsi è impeccabile. E così la sorella decide di ringraziare tutti: dai vigili del fuoco che sono intervenuti nel giro di pochi minuti, passando per l’Apm, i vicini, gli amici e il Comune che ha già trovato una sistemazione per l’uomo. La storia arriva da Macerata ed ecco la lettera integrale di ringraziamento.
«Mi chiamo Anna Rita Bianchi e racconto una storia accaduta il giorno 13 aprile 2020. Data anonima ma non realmente, visto che si trova nel bel mezzo delle restrizioni per il contenimento del coronavirus ed essendo il giorno festivo di Pasquetta. E’ accaduto un fatto straordinario a mio fratello, disabile al 100%, che vive in autonomia nonostante tutto: l’allagamento della sua abitazione in via Bizzarri 17 a Macerata. Non una semplice fuoriuscita di acqua da qualche rubinetto ma l’inondazione dell’appartamento dove risiede che si trova ad un piano sottostrada, dovuto alla rottura di una conduttura dell’acquedotto che ha riversato nel piano seminterrato, tonnellate d’acqua. Il fatto ancor più straordinario è che Marco si è trovato bloccato, insieme al suo inseparabile deambulatore, nel vano dei contatori proprio dall’enorme massa di acqua che si riversava negli scantinati, che lo ha sommerso fino alle cosce, e che ha bloccato la porta d’uscita chiudendola con la sua potenza. Questo è il fatto. Eppure in una situazione così tragica l’efficienza di chi è al servizio dei cittadini in varia forma, si è dimostrata ben più potente dell’acqua. Sono intervenuti i vigili del fuoco nel giro di pochi minuti, che hanno liberato Marco dal bagno freddo, è intervenuta l’Apm su chiamata dei vigili del fuoco, che nel giro di un paio d’ore hanno trovato e bloccato la falla, restituendo al quartiere acqua e serenità, sono intervenuti i vicini e gli amministratori del condominio con grande senso di solidarietà, è intervenuta Loredana, mia amica d’infanzia per spalare acqua e fango ed è intervenuto il Comune di Macerata nelle persone del sindaco Carancini e del dottor Puliti che hanno trovato una sistemazione alternativa temporanea a mio fratello con una velocità ed efficienza da lasciare senza fiato. Ecco invio queste poche parole per dire grazie a tutti coloro che sono intervenuti nonostante tutto, nonostante la giornata festiva, nonostante le restrizioni da contenimento covid-19, alle quali siamo tutti chiamati ad attenerci. A tutti loro che hanno superato ostacoli di varia natura dimostrando una completa efficienza ed una grande umanità in un attimo di straordinaria difficoltà, grazie».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sono certo che Marco non si è perso d’animo è stato Scout. Auguri Ivano.
Complimenti a tutti i soccorritori e a coloro che hanno prestato assistenza al nostro concittadino, durante la disavventura e per il dopo.
Grazie.
In bocca al lupo a Marco.