Emergenza Covid a Macerata,
raccolta fondi per la spesa

IL COMUNE lancia "#Sosteniamoci, nessuno si salva da solo” per aiutare le famiglie in difficoltà. Nel sito raccolte anche le attività che fanno consegne a domicilio. Prorogata fino al 3 maggio la chiusura del cimitero e degli orti per anziani
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Dopo #MacerataVicina, il Comune lancia “#Sosteniamoci, nessuno si salva da solo”, il progetto elaborato dai Servizi sociali per sostenere chi si trova in difficoltà.

L’amministrazione, visto il prolungarsi della situazione emergenziale e fruendo della possibilità offerta dall’ordinanza della Protezione Civile n. 658/2020 (art. 2, comma 3), con questo nuovo progetto intende garantire alle famiglie che in questo momento vivono un momento di fragilità economica non solo beni di prima necessità ma anche un sostegno nel pagamento di utenze, con particolare attenzione a coloro che non usufruiscono di ulteriori ammortizzatori sociali. L’obiettivo è anche implementare le risorse che la Protezione civile nazionale ha attribuito al Comune quale fondo per l’emergenza alimentare, per altri interventi di carattere sociale in favore delle fasce più deboli e vulnerabili della cittadinanza maceratese.
Il progetto prevede il coordinamento degli uffici dei Servizi alla persona e l’attivazione di due strumenti: il crowdfunding e la raccolta alimentare.

Il sindaco Romano Carancini spiega che «Sono sempre più numerose le famiglie in difficoltà alla quali dobbiamo fare arrivare il nostro aiuto e, quindi, abbiamo aggiunto un tassello al grande movimento di solidarietà e di partecipazione in atto»

La campagna di crowdfunding prevede la raccolta di fondi attraverso la piattaforma on line GoFundMe, utilizzata a livello nazionale e internazionale per finanziare cause benefiche. I cittadini, le aziende, le grandi e piccole ditte potranno fare una donazione, anche minima. La somma raccolta verrà destinata all’acquisto di beni alimentari, di prima necessità e al supporto economico per il pagamento delle utenze. Sarà, inoltre possibile donare con un semplice bonifico.

In collaborazione con i negozi di alimentari (dalle piccole botteghe di quartiere alle grandi catene) e con alcune associazioni di volontariato, si provvederà anche alla raccolta alimentare. In tutti i negozi aderenti, infatti, verrà posizionata una cesta per la raccolta di alimenti non deperibili da distribuire, tramite l’associazione Centro di ascolto e prima accoglienza e altre realtà del Terzo Settore, alle famiglie del territorio che, a seguito dell’emergenza, si trovano a vivere una situazione di profonda difficoltà. Ogni cittadino potrà contribuire lasciando uno o più prodotti nel cesto che verrà posizionato nei negozi, oppure telefonando avvalendosi del servizio a domicilio, potrà richiedere al personale di aggiungere l’alimento per la cosiddetta “spesa sospesa”. Dovranno essere scelti prodotti non deperibili, come: pasta, riso, olio d’oliva, legumi, sughi e pelati, farina, zucchero, tonno in scatola, biscotti, confetture, latte, caffè e alimenti per l’infanzia ma anche beni non alimentari come pannolini per bambini, prodotti di pulizia e così via.

Beneficiari del progetto sono coloro i quali non usufruiscono del buono spesa, del pacco del Banco alimentare e dell’emporio alimentare. Si può fare la propria donazione dal sito www.gofundme.com/f/sosteniamoci-nessunosisalvadasolo oppure attraverso un bonifico sulla base di questi dati: IBAN : IT72F0311113402000000003178 BIC: BLOPIT22-nessunosisalvadasolo Causale : #SOSteniamoci – nessuno si salva da solo – emergenza covid19. Le somme donate verranno rendicontate pubblicamente mediante pubblicazione sul sito web istituzionale.

Sarà inoltre attivata nel sito del Comune anche una pagina che indica le attività che effettuano servizio a domicilio. Gli operatori commerciali, sia alimentari che di altre categorie merceologiche, che svolgono quindi in questo periodo il servizio di consegna a domicilio possono inviare le loro informazioni (nome dell’attività commerciale, categoria merceologica, indirizzo, numero di telefono ed eventuali giorni/orari specifici per le consegne) all’indirizzo e-mail [email protected].

Possono inviare informazioni anche gli esercizi commerciali alimentari e non alimentari che hanno effettuato la riapertura ai sensi dell’ultimo decreto governativo. del 10 aprile, indicando gli orari di apertura o le modalità di vendita ed infine gli esercizi che, pur potendo essere aperti, hanno stabilito di restare chiusi in questo periodo, eventualmente adottando modalità di vendita alternative (consegna a domicilio, spedizione tramite corriere etc). Tutte le informazioni saranno raccolte in un elenco aggiornato che verrà pubblicato nel sito del Comune di Macerata, alla pagina Emergenza Coronavirus presente nella home.

Infine è stata prorogata al 3 maggio la chiusura del cimitero e degli orti per anziani. Tuttavia, per quanto riguarda gli orti per anziani, il provvedimento del sindaco annuncia anche l’avvio di una verifica della possibilità e dell’opportunità di adottare misure che consentano l’accesso agli orti in modalità vigilata e che siano compatibili le disposizioni governative di contrato e di contenimento dell’epidemia. Il Comune ricorda che per chi non dovesse rispettare l’ordinanza è prevista la denuncia all’autorità competente e una sanzione.

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